DC Comics: differenze tra le versioni

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L'anno dopo la chiusura delle testate di Superman e Batman della Mondadori, i personaggi vendgono riproposti dalla casa editrice Williams Intereuropa<ref name=dci3/>. Nel luglio 1971 escono le due serie ''Supernman'' e ''Batman'' che inizialmente hanno periodicità mensile ma a partire dal giugno 1972 passano ad essere quindicinali di 48 pagine<ref name=dci3/>. Il formato è simile a quello originale ma mezzo centimetro più basso e mezzo centimetro più largo<ref name=dci3/>. Tutte le pagine sono colorate ma la grafica, la colorazione e il lettering sono pessimi<ref name=dci3/>. Questo è dovuto al fatto che risultava difficile reperie gli impianti originali e quindi le storie sono ricolorate in Italia<ref name=dci3/>. La qualità media non è però inferiore a quelle offerta dalla Mondadori ma non è all'altezza agli albi Marvel editi in quel periodo dall'editoriale Corno<ref name=dci3/>. L'aspetto positivo è dato dall'inserzione (talvolta) di adesivi e la volontà di espandere il parco testate proponendo alcune delle storie più importanti della Silver Age<ref name=dci3/>. Difatti a giugno del 1972 parte anche una serie dedicata a Flash II ([[Barry Allen]]) che include storie di Aquaman<ref name=dci3/>. Su ''Batman'' si vedono le storie di Lanterna Verde II ([[Hal Jordan]]) tra le quali alcune disegnate da [[Gil Kane]] e altre tratte dal memorabile ciclo di Dennis O'Neil e Neal Adams prese da ''Green Lantern e Green Arrow''<ref name=dci3/>. Su ''Superman'' invece vengono pubblicate anche storie della [[Legione dei Super-eroi]] e di Lois Lane. L'epansione della Williams ha però vita breve e la serie ''Flash'' chiude con il n.15 (marzo 1973) e ''Batman'' chiude con il n.21 (gennaio 1974)<ref name=dci3/>. Per Superman si tenta un rilancio con una serie rinominata ''Collana Super'' e che vede alternarsi storie di Superman a storie di Superboy, che si scambiano anche il logo<ref name=dci3/>. Il tentativo di rivitalizzare almeno il supereroe più celebre della ''DC'' non ha successo e la collana chiude con il n.28 (luglio 1974)<ref name=dci3/>.
 
Il [[1975]] segna uno dei punti più bassi per l'interesse dei fumettti ''DC'' in Italia, infatti nessun editore ne pubblica le storie. Nel contempo l'Editoriale Corno consolida il dominio del mercato supereroistico Marvel grazie all'espansione delle sue collane e del numero di lettori.
 
La ''DC'' torna in edizione italiana nel [[1976]] grazie alla casa editrice [[Cenisio]] che propone inizialmente due serie ormai classiche cioè ''Superman'' e ''Batman''. Per i primi 13 numeri si tratta di albi di 48 pagine (a £300) con tutte le pagine colorate (tra l'altro egregiamente rispetto al recente passato), buone traduzione, note sulle edizioni originali e credits dell'opera (prima volta in Italia per gli albi ''DC''). Il rapporto qualità/prezzo regge il confronto con gli albi Corno ma già dopo un anno, nel 1977 solo 2/sedicesimi delle pagine sono colorate e le dimensioni dell'albo sono ridotte. Nonostante questo nel 1978 si lancia una serie dedicata a ''Flash'', con 48 pagine che passano a 32 nel 1980 (n.21). Nel 1979 viene lanciata la serie ''Sgt.Rock'' e una serie sulla ''Legione dei Super-eroi'' (la periodicità varia da bimestrale a trimestrale). Nel marzo del 1980 si arriva anche a lanciare la serie ''Wonder Woman'' (la prima intitolata all'Amazzone per il mercato domestico). Dal n.5 diviene ''Aquaman e Wonder Woman'' ma chiude già con il n.8 (ottobre 1980).
 
=== Dopo il 2006 ===