Mausoleo di Ummidia Quadratilla: differenze tra le versioni

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|Nome = Mausoleo di Ummidia Quadratilla
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|Immagine = Mausoleo Ummidia Quadratilla.jpg
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|Didascalia = Il mausoleo, i laterizi visibili all'esterno appartengono alla chiesa soprammessa e poi distrutta dalla guerra.
|Didascalia =
|Civiltà = romana
|Utilizzo = sepolcro
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Il '''Mausoleo di Ummidia Quadratilla''' è un sepolcro sito nell'area archeologica di [[Cassino]]. La poderosa struttura sorge sulle pendici sud orientali di Montecassino, incorporata nelle mura di quella che fu la città di ''Casinum''.
Nei secoli passati veniva erroneamente definita di origine etrusca. Edificata con grandi blocchi squadrati e perfettamente connessi senza malta, tenuti insieme solo da graffe di piombo all’interno, ha resistito all’usura del tempo, ai terremoti e, per ultimo, alla furia della guerra, senza subire sostanziali danni.
La poderosa struttura sorge sulle pendici sud orientali di Montecassino, incorporata nelle mura di quella che fu la città di ''Casinum''.
Nei secoli passati veniva erroneamente definita di origine etrusca. Edificata con grandi blocchi squadrati e perfettamente connessi senza malta, tenuti insieme solo da graffe di piombo all’interno, ha resistito all’usura del tempo, ai terremoti e, per ultimo, alla furia della guerra, senza subire sostanziali danni.
 
== Descrizione ==
La pianta a croce greca, con bracci simmetrici (prof. 2,75 m ognuno), ad arco piuttosto ribassato e volta perfettamente circolare (alt. 8,50 m), senza finestre - salvo quattro feritoie in corrispondenza dei bracci - fanno escludere la tesi del tempio, facendo, invece, propendere per una cripta o tomba gentilizia: lo confermerebbero analoghi esempi di tombe romane e soprattutto la struttura a cripta sotterranea senza finestre, (”dromos”):accessibile sorgeva,dall'esterno infattidella città tramite un [[dromos]]. Infondate sono le ipotesi dei secoli passati su una ascendenza etrusca della costruzione, alpiuttosto l'edificio si presenta come un'interessante anticipazione di sottomausolei delsimili, livellodi stradalemolto edposteriori: eraquello accessibiledi solo[[mausoleo dall’esternodi delleTeodorico|Teodorico]] murae dellaquello cittàdi [[mausoleo di Galla Placidia|Galla Placidia]].
 
== Storia ==
Si fa risalire la suaLa costruzione trarisale ilal I-II secolo a.C. ed il I secolo d.C..
Nel 1757 venne ritrovata una lapide che recita: ''Ummidia C.F. Quadratilla anphitheatrum et tem plum Casinatibus sua pecunia fecit'' (Ummidia Quadratilla, figlia di Caio, fece costruire l’anfiteatro e il tempio per i Cassinesi a sue spese)<ref>[http://www.laciociaria.it/comuni/cassino_colosseo_e_altri.htm Il colosseo, il teatro romano, il mausoleo.] Nel sito La Ciociaria.it</ref>.
Coloro che se ne sono occupati lo hanno definito a volte “tempio” e a volte “tomba”. Molti studiosi attribuiscono il mausoleo alla benefattrice cassinate Ummidia Quadratilla, figlia del console [[Ummidio Durmio Quadrato]]; tale convinzione derivò dal ritrovamento, avvenuto nel 1757, di un’iscrizione nel vicino anfiteatro; il tempio, cui si fa cenno nell’iscrizione, è stato identificato come mausoleo.
Si credette pertanto di poter identificare il mausoleo con il "tempio" citato dall'iscrizione. Anche perché, nel frattempo, il mausoleo era stato effettivamente trasformato in chiesa: intorno al [[anno mille|Mille]] fu integrato in una chiesa dedicata a [[San Nicola]], con affreschi in stile [[benedettino]], poi rinominata [[Crocefisso|al Santo Crocefisso]] (probabilmente proprio per coerenza con la pianta a croce del mausoleo) e arricchita di decorazioni [[barocche]] nel [[Seicento]].
È lecito, però, avanzare dubbi su tale identificazione, sia per la probabile destinazione dell’edificio a sepolcro, sia per la testimonianza del cronista cassinese Leone Ostiense (sec. XI-XII), che riferisce di un "templum idolorum in Castro Casino" trasformato, nel sec. VIII, nella chiesa in onore di S. Pietro, posta in prossimità della chiesa di S. Nicola: quest’ultima non era altro che il mausoleo riadattato al culto cristiano nel sec. XI.
Oggi tuttavia questa interpretazione è considerata del tutto erronea a causa delle caratteristiche dell'edificio, tipiche di un sepolcro patrizio, anche se permane la tradizionale attribuzione (sia pure senza prove positive) alla benefattrice cassinate Ummidia Quadratilla, figlia del console [[Ummidio Durmio Quadrato]].
l’Abate Giovanni III, che governò dal 997 al 1010, fece costruire, infatti, sul monumento una chiesa con affreschi in stile benedettino, dedicata a San Nicola, che però fu abbandonata nel Medioevo fino a quando, verso la fine del 1600, l’abate Andrea IV Deodati riabilitò la chiesa al culto del Crocifisso, arricchendola di motivi e decorazioni barocche.
Si aggiunga che il cronista cassinese Leone Ostiense (sec. XI-XII), riferisce di un "templum idolorum in Castro Casino" trasformato, nel sec. VIII, nella chiesa in onore di S. Pietro: questo potrebbe essere il ''templum'' dell'antica iscrizione, chiaramente distinto quindi dal mausoleo, a quel tempo dedicato a San Nicola.
 
In seguito ai bombardamenti dell’ultimadell’[[seconda guerra mondiale|ultima guerra]], dell’anticadelle antiche chiesachiese si è salvato ben poco: alcuni importanti affreschi sono stati recuperati e conservati in Montecassino; oggi resta solo il Mausoleo, ripulito dei resti delle costruzioni posticcesovrapposte. All’esterno, tuttavia, sono ancora visibili alcuni resti murari della chiesa del Crocifisso ed una parte della scala a chiocciola del campanile.
 
== Voci correlate ==