MOS Technology: differenze tra le versioni

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Ne nacque una guerra dei prezzi che portò diversi costruttori a dover vendere sottocosto per poter commercializzare i propri prodotti. Come risultato di ciò molti dei produttori più piccoli fallirono mentre quelli più grossi riuscirono a salvarsi, ma per limitare i danni dovettero licenziare molto del personale.
 
Texas Instruments, nonostante avesse vinto la sfida delle calcolatrici, aveva fatto segnare pesanti perdite: decise quindi di non usare più chip prodotti da terzi ma di produrli in proprio. MOS riuscì a non fallire grazie al fatto che produceva integrati anche per altri clienti, tra cui [[Atari, Inc.|Atari]], per la quale produceva una versione su singolo chip del suo [[videogioco]] [[PONG]].<ref name="atari">{{cita web|url=http://classicgaming.gamespy.com/View.php?view=Articles.Detail&id=401|titolo=La storia della console Atari 2600|accesso=22/02/ febbraio 2011|editore=GameSpy}}</ref>
 
===Dal Motorola 6800 al MOS 6502===
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Nel [[1974]] [[Motorola]] introdusse sul mercato il suo [[Motorola 6800|6800]], una tra le prime [[CPU]] ad 8 bit, diretta concorrente dell'[[Intel 8080]]. Il 6800 fu progettato da [[Tom Bennet]] a partire dal [[1972]], coadiuvato nello sviluppo da altri ingegneri, fra cui [[Bill Mensch]] e [[Chuck Peddle]], che era arrivato in Motorola solo nel [[1973]]. Mensch e Peddle lavorarono poi insieme allo sviluppo del [[MOS 6520|Motorola 6820 PIA]], l'[[interfaccia (informatica)|interfaccia]] [[porta parallela|parallela]] del 6800.<ref name = "Bagnall">{{Cita libro | cognome = Bagnall | nome = Brian | titolo = On the Edge: The Spectacular Rise And Fall of Commodore | editore = Variant Press | anno = 2006 |città= Winnipeg, Manitoba | pagine = 9–12 | capitolo=1 e 2 | isbn = 0-9738649-0-7 }}</ref>
 
Quando il processore fu messo in vendita, il suo prezzo era di 360 [[dollaro statunitense|dollari]] ed a Peddle fu affidato il compito di promuovere commercialmente il 6800 presso i clienti Motorola. Nonostante il processore destasse molto interesse, molti clienti non lo adottarono perché ritenevano il prezzo troppo elevato: Peddle, chiedendo quale fosse la cifra che essi avrebbero sborsato per una CPU, raccolse come risposta un prezzo medio di 25$ affinché il prodotto potesse essere allettante per un utilizzo industriale. Parlando con la dirigenza di Motorola, Peddle propose quindi una versione depotenziata del 6800 che potesse essere venduto intorno a quella cifra ma i responsabili dell'azienda respinsero la proposta.<ref name="motorola">{{cita web|url=http://www.computerhistory.org/collections/accession/102702020|titolo=""Motorola 6800 Oral History Panel"|autore=David Laws|editore=Computer History Museum|data=28/03/ marzo 2008}}</ref>
 
Peddle decise quindi di iniziare a lavorare in proprio alla sua idea e nel contempo iniziò a cercare un produttore interessato a realizzarla. Alla fine contattò MOS Technology, che si dimostrò interessata al progetto, e Peddle decise quindi di lasciare Motorola per entrare a lavorare presso MOS Technology nel mese di agosto del 1974, seguito da altri ingegneri della squadra che aveva lavorato al 6800, tra cui Mensch e [[Rod Orgill]].<ref name="Bagnall"/>
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[[File:MOS 6501 6502 Ad Sept 1975.jpg|thumb|Pubblicità dei MOS 6501 e 6502.]]
I processori ebbero molto spazio sulle riviste del settore: alcuni dei primi articoli sul 6501 e sul 6502 furono pubblicati sul numero di luglio di ''Electronics''<ref name = "Electronics July 24 1975">{{Cita pubblicazione | titolo = Microprocessor line offers 4, 8,16 bits | rivista = Electronics | volume = 48 | numero = 15 | pagine = pag. 118 | editore = McGraw-Hill |città= New York | data = 24/07/ luglio 1975}}</ref> e sul numero di agosto di ''EE Times'',<ref name = "6502 EE Times 1975">{{Cita pubblicazione | cognome = Sugarman | nome = Robert | titolo = Does the Country Need A Good $20 Microprocessor? | rivista = EE Times | pagine = pag. 25 | editore = CMP Publications |città= Manhasset, New York | data = 25/08/ agosto 1975 | url = http://www.commodore.ca/gallery/magazines/misc/mos_605x_team_eetimes_august_1975.pdf}}</ref> seguiti da altri su ''EDN'' (20/09/1975), ''Electronic News'' (03/11/1975) e ''Byte'' (novembre 1975). Annunci del 6501 apparvero in diverse pubblicazioni durante il mese di agosto del 1975: MOS Technology annunciava la presentazione del chip alla fiera dell'elettronica WESCON di [[San Francisco]], che si sarebbe tenuta dal 16 al 19 settembre del 1975: lì il microprocessore sarebbe stato acquistabile a 25$.<ref name = "Electronics Aug 7 1975">{{Cita pubblicazione | titolo = MOS 6501 Microprocessor beats 'em all | rivista = Electronics | volume = 48 | numero = 16 | pagine = 60–61 | editore = McGraw-Hill |città= New York | data = 07/08/7 agosto 1975}}</ref> Nel mese di settembre gli annunci riguardavano anche il 6502, che veniva annunciato disponibile presso il WESCON a 25$ mentre il 6501 veniva riprezzato a 20$.<ref name = "6502 Computer Sep 1975">{{Cita pubblicazione | titolo = MOS 6502 the second of a low cost high performance microprocessor family | rivista = Computer | volume = 8 | numero = 9 | pagine = 38–39 | editore = IEEE Computer Society | data = settembre 1975 | url = http://commons.wikimedia.org/wiki/File:MOS_6501_6502_Ad_Sept_1975.jpg | id=DOI 10.1109/C-M.1975.219074 }}</ref>
 
Motorola rispose abbassando subito il prezzo del 6800, che all'epoca costava 175$, portandolo a 69$<ref name = "MC6800 price reduction">{{Cita pubblicazione | autore = Motorola | titolo = All this and unbundled $69 microprocessor | rivista = Electronics | volume = 48 | numero = 22 | pagine = pag. 11 | editore = McGraw-Hill | data = 30/10/ ottobre 1975 | url = http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Motorola_MC6800_microprocessor_ad_1975.jpg}}</ref> e [[atto di citazione|citando]] MOS Technology nel mese di novembre del 1975:<ref name = "MD Dec 1975 6502 Law Suit">{{Cita pubblicazione | titolo = Motorola Sues MOS Technology | rivista = Microcomputer Digest | volume = 2 | numero = 6 | pagine = pag. 11 | editore = Microcomputer Associates |città= Cupertino CA | data = dicembre 1975 | url = http://www.bitsavers.org/pdf/microcomputerAssociates/Microcomputer_Digest_v02n06_Dec75.pdf}}</ref> Motorola affermava che i suoi ex-ingegneri avevano utilizzato informazioni tecniche sviluppate presso i suoi uffici per progettare i microprocessori 6501 e 6502.
 
L'altro settore di interesse di MOS Technology, i chip per calcolatrici, non andava bene a causa della guerra dei prezzi portata avanti da Texas Instruments per cui Allen-Bradley, ricevuta la citazione, decise di limitare le possibili perdite e cedette le proprie quote ai fondatori della società.<ref name = "Bagnall"/>
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===Il successo del 6502===
Come annunciato, al WESCON del 1975 MOS Technology presentò il 6502 a 25$ a chip. All'inizio i visitatori pensarono che il prezzo del 6502 fosse sbagliato o fosse un imbroglio ma durante lo svolgimento della fiera videro che sia Motorola che Intel abbassarono il prezzo dei loro chip a 69$.<ref name = "MC6800 price reduction">{{Cita pubblicazione | autore = Motorola | titolo = "All this and unbundled $69 microprocessor" | rivista = Electronics | volume = 48 | numero = 22 | pagine = pag. 11 | editore = McGraw-Hill | data = 30/10/ ottobre 1975 | url = http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Motorola_MC6800_microprocessor_ad_1975.jpg}}{{Citazione|Il prezzo per un singolo MC6800 fu ridotto da 179$ a 69$. Il precedente prezzo per quantitativi da 50 a 99 chip era di 125$ cad.||The quantity one price for the MC6800 was reduced from $179 to $69. The previous price for 50 to 99 units was $125.|lingua=en}}</ref><ref>{{cita pubblicazione | autore = Digi-Key | titolo = Pubblicità di Digi-Key | rivista = Popular Electronics | volume = 8 | numero = 6 | pagine = pag. 124 |data = dicembre 1975}}</ref> Questa riduzione dei prezzi legittimò il 6502, che cominciò ad essere venduto a centinaia di unità.<ref name="Bagnall"/>
 
Come piattaforma di test da offrire agli sviluppatori che avessero voluto adottare il 6502, MOS Technology produsse il [[KIM-1]], un minicomputer che fu acquistato non solo dagli addetti ai lavori ma anche da semplici appassionati di computer.
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===Il passaggio a Commodore===
Nonostante il successo commerciale del 6502, MOS Technology ancora non si era ripresa dalla crisi dell'anno precedente. Anche Commodore, come già accennato, aveva registrato pesanti perdite con l'ingresso nel mercato delle calcolatrici elettroniche di Texas Instruments. Per cercare di limitare i costi di produzione [[Jack Tramiel]], fondatore e capo di Commodore, decise di seguire la strada intrapresa dalla rivale ed iniziò, grazie ad una nuova iniezione di capitali fatta dal socio finanziario di Tramiel, [[Irvin Gould]], l'acquisizione di piccole società che avrebbero prodotto i componenti necessari alle calcolatrici: display a [[LED]], alimentatori e vari produttori di integrati, fra cui MOS Technology, che fu acquistata nel [[1976]].<ref name="storia">{{cita web|url=http://www.commodore.ca/history/company/mos/mos_technology.htm|titolo=Storia di MOS Technology|editore=Commodore.ca|accesso=22/02/ febbraio 2011}}</ref>
 
L'acquisizione fu completata nel [[1976]], e Peddle passò a lavorare direttamente negli uffici Commodore. MOS Technology continuò comunque a produrre integrati anche per la vendita a terzi mantenendo il marchio MOS fino al [[1989]], nonostante l'azienda divenne presto una [[Divisione (organizzazione aziendale)|divisione]] della [[controllata]] [[Commodore Business Machines Inc.]] denominata "Commodore Semiconductor Group" (CSG). Mensch, invece, che aveva capito che Commodore avrebbe ben presto cessato lo sviluppo di nuovi microprocessori, lasciò l'azienda prima che il passaggio fosse completato e si trasferì a [[Mesa (Arizona)]], dove fondò nel [[1978]] [[Western Design Center|Western Design Center (WDC)]].<ref name="storia"/> Ottenuta la licenza per produrre il 6502, sviluppò una versione in tecnologia [[CMOS]] del processore esente dai [[bug]] del 6502 originale, il [[WDC 65C02]].