Isabelle Adjani: differenze tra le versioni

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Con 5 [[Premi César]] su 8 nomination, è l'attrice francese che ne ha vinti di più. In carriera ha vinto due [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]], un [[Orso d'argento per la migliore attrice]], un [[Prix d'interprétation féminine]] e un premio come "Miglior attrice protagonista" ricevuto dal [[New York Film Critics Circle Awards]]. È stata candidata due volte ai [[Academy Award|Premi Oscar]], in entrambi i casi nella categoria riservata alla [[Oscar alla migliore attrice|migliore attrice]]. Ha frequentemente interpretato personaggi difficili, nevrotici, fragili, misteriosi, perturbati, dementi o psicologicamente instabili.
 
== Biografia ==
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=== Vita privata ===
Per sottrarsi all'assedio dei fans e dei giornalisti che le rendeva impossibile la vita a [[Parigi]], l'attrice si è trasferita in [[Svizzera]], a [[Ginevra (città)|Ginevra]] nel [[1996]]. Al suo arrivo, ha dichiarato: «''Quando si ha la possibilità di offrire ai propri figli una qualità di vita migliore, non si deve esitare''». Più di recente è stata al centro della cronaca per le sue delusioni sentimentali, abbondantemente mediatizzate, col musicista [[Jean-Michel Jarre]].
 
I [[Berberi]] sono fieri dell'ascendenza cabila di Isabelle Adjani, e lei stessa non ha mancato di esprimere in più occasioni, sia pur con la sua tradizionale riservatezza, il proprio appoggio alla lotta di questi ultimi per il riconoscimento della propria lingua e cultura. Si ricorda che quando, lNell'estate del [[1990]], mentre il cantante impegnato [[Lounès Matoub]] si trovava in ospedale per un accoltellamento, l'attrice lo andò a trovare esprimendogli la sua solidarietà. Il 14 giugno [[2000]] fece scandalo il suo rifiuto di partecipare ad una cena di gala all'Eliseo in onore del presidente algerino [[Abdelaziz Bouteflika]], per esprimere il proprio dissenso con il suo modo di intendere i diritti umani in [[Algeria.]], Ementre nel [[2003]], aderendo all'appello di [[Fellag]], [[Idir]] e altri artisti cabili che denunciavano la repressione della [[primavera nera]], non ha preso parte alle manifestazioni dell' "Anno dell'Algeria in Francia".
Alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]] del [[XX secolo]] erano circolate voci maligne che la davano morta o moribonda di AIDS, costringendola ad apparire in diretta al telegiornale delle 20 per dare una smentita.
 
Ha due figli: Barnabe, nato nel [[1979]] dalla relazione con il regista [[Bruno Nuytten]] e Gabriel-Kane, nato nel [[1995]] dalla relazione con l'attore [[Daniel Day Lewis]] e conclusasi prima della nascita del figlio.
I [[Berberi]] sono fieri dell'ascendenza cabila di Isabelle Adjani, e lei stessa non ha mancato di esprimere in più occasioni, sia pur con la sua tradizionale riservatezza, il proprio appoggio alla lotta di questi ultimi per il riconoscimento della propria lingua e cultura. Si ricorda che quando, l'estate del 1990, il cantante impegnato [[Lounès Matoub]] si trovava in ospedale per un accoltellamento, l'attrice lo andò a trovare esprimendogli la sua solidarietà. Il 14 giugno [[2000]] fece scandalo il suo rifiuto di partecipare ad una cena di gala all'Eliseo in onore del presidente algerino [[Abdelaziz Bouteflika]], per esprimere il proprio dissenso con il suo modo di intendere i diritti umani in Algeria. E nel 2003, aderendo all'appello di [[Fellag]], [[Idir]] e altri artisti cabili che denunciavano la repressione della [[primavera nera]], non ha preso parte alle manifestazioni dell'"Anno dell'Algeria in Francia".
 
Ha due figli, il primo avuto col regista [[Bruno Nuytten]], e il secondo con l'attore [[Daniel Day Lewis]], il quale ha lasciato l'Adjani dopo la notizia della gravidanza.
 
== Filmografia ==