Anzio (città antica): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 158:
All'inizio del [[VI secolo|VI secolo d.C.]] Antium, fra molte altre, fu oggetto di saccheggio e distrutta dai Goti, che seminavano morte e distruzione per il Lazio<ref>Il [[Papa Gregorio I]] così descriveva: "..Dovunque vediamo lutti, dovunque sentiamo gemiti. Distrutte le città, abbattute le fortezze, devastate le campagne, la terra è ridotta a deserto [...]Da ogni parte siamo circondati dalle spade, da ogni parte temiamo imminente il pericolo di morte [...] Ormai sono costretto ad interrompere il commento, perché l'anima mia sente il tedio della vita". ([[Gregorio Magno]], ''Omelie su Ezechiele'', II, 6, 21-22; II, 10, 24).</ref>.
La storiografia sembra concorde nell'affermare che il "castello di Nettuno", agli inizi del [[Medioevo]], continuò la storia di Antium, né raccolse l'eredità sviluppandosi sul suo territorio come nuovo, autonomo centro abitato. Se Antonio Nibby ipotizzava che i "primitivi abitanti" nettunesi non fossero degli anziati susperstiti, ma gente venuta da altrove<ref>[[Antonio Nibby]], ''Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de' Dintorni di Roma'', Roma, Tipografia delle Belle Arti, 1849, Vol. II, pp. 405-406.</ref>, altri orientamenti propendono per una versione secondo cui, in seguito alle incursioni gotiche e a quelle successive dei [[Saraceni]], abbandonato l'antico porto neroniano e
Sorse una nuova città, che, inizialmente quartiere suburbano di Antium, prese possesso di tutto il suo territorio<ref>Paola Brandizzi Vittuci afferma che ad Antium, accanto alla ''civitas'' tardo-antica (sita nell'odierna Nettuno), sorgeva nel VI secolo d. C. il borgo fortificato (Brandizzi Vittucci Paola, ''Op. cit.'').</ref><ref>Lo storico anziate Pier Francesco Lombardi scriveva che gli Anziati, avviliti dopo le incursioni saracene, si fortificarono "..in un prossimo fabbricato, già tempio di Nettuno.." dando così "..origine al paese di tal nome [...] sotto la cui dipendenza tutto il territorio anziate fece passaggio.." Affermava poi che la storia di Nettuno riempiva "..la lacuna lasciata vuota nella Storia Anziate dalla sua caduta fino al risorgimento Innocenziano.." Quindi proseguiva: ".. Che Nettuno perciò principiasse col finire di Anzio, sembra non potersene dubitare [...] L'avvocato Carlo Fea, il quale assicura di aver fatte molte ricerche per rintracciare la storia di Nettuno, e la sua denominazione [...] che però crede che la mera località isolata, o il nominato tempio di Nettuno avran dato origine a questo paese, e ciò fosse nell'ottavo, o nono secolo: e con molta probabilità può ritenersi questa opinione, sendoché le città marittime in questo torno di tempo si ebbero i maggiori guasti dai Saraceni nel 740...." (P. Francesco Lombardi, ''Op. cit''., pp. 286 e 389, 390 - 391).</ref>.
| |||