Signoraggio: differenze tra le versioni

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A tali casi si possono ricondurre per esempio esperienze di emissione di moneta per finanziare la spesa pubblica nel periodo fascista. In altri momenti, come nella seconda metà degli anni Settanta e nei primi anni Ottanta o in Germania durante la Repubblica di Weimar il finanziamento della spesa pubblica attraverso l'emissione di moneta ha prodotto alti tassi di inflazione. Questi, percepiti in modo assai negativo, hanno condotto le autorità politiche e monetarie a successive scelte nella direzione opposta. L'inflazione è diventato un pericolo da scongiurare e il compito di tenere sotto controllo i tassi di inflazione è stato affidato, in gran parte dei paesi industrializzati, alle banche centrali, rese autonome dal potere politico, a volte tentato di ricorrere all'emissione di moneta per finanziare la spesa pubblica.
==Tesi eterodosse sul signoraggio==
 
Si tratta di tesi diverse, di cui non v'è traccia nei testi degli economisti, secondo le quali il signoraggio, o reddito da signoraggio, consisterebbe nella differenza tra il valore delle monete (siano esse monete metalliche o banconote) e il costo per produrle. Il reddito, che deriverebbe dalla creazione di cartamoneta, sarebbe incamerato dagli azionisti delle banche centrali, mentre le monete metalliche, il cui costo per la maggior parte di esse è superiore al reddito percepito, vengono coniate dallo Stato.
 
Alcuni hanno tentato in Italia di ottenere per via legale il riconoscimento delle proprie teorie (vedi [[Giacinto Auriti]]) e la restituzione del reddito da signoraggio che verrebbe ingiustamente incamerato dalla Banca d'Italia. Le cause intentate non hanno sortito nessun effetto, e chi le ha promosse è stato condannato al pagamento delle spese processuali (2) poichè "...Siffatta pretesa, dunque, è in realtà rivolta a mettere in discussione le scelte con cui lo Stato, attraverso i suoi competenti organi istituzionali, ha configurato la propria politica monetaria...(Sentenza n. 16751 del 21 luglio 2006)".
 
==Signoraggio e falsari==