Guerra in Mali: differenze tra le versioni

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Con l'indipendenza del [[Mali]] nel [[1960]] iniziò il risentimento dei territori sahariani del nord ([[Azauad|Azawad]]) nei confronti del controllo centralizzato da parte di [[Bamako]], capitale maliana. Alcuni movimenti [[tuareg]] reclamarono l'indipendenza dell'Azawad come parte di una più estesa terra natale dei Tuareg pan-sahariani, mentre altri si limitano a chiedere migliori servizi o uno status di regione [[Autonomia|autonoma]].
 
Nel 1962 scoppiò tra i tuareg una rivolta, repressa due anni dopo dal governo di Bamako. Gli scontri ricominciarono nel 1988 con la nascita del [[Movimento Nazionale per la Liberazione dell'Azauad|Movimento Nazionale per la Liberazione dell'Azawad]] (MNLA), guidato da [[Iyad ag Ghali]],<ref>[http://www.repubblica.it/esteri/2013/01/17/news/mali_ag_ghali-50706524/ Ag Ghali, il piccolo Bin Laden d'Africa che tiene sotto scacco mezzo continente - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e sfociarono nella seconda rivolta tuareg (1990-1995) terminata con una tregua siglata a [[Timbuctù]] nel 1996. Alla fine del 2006 un'altra rivolta, la terza, nata nella [[regione di Kidal]] e guidata dal MTNM ("Movimento tuareg Nord-Mali") riuscì ad impegnare le forze governative fino al 2009, quando le ostilità cessarono grazie alla mediazione [[Algeria|algerina]] tra il governo centrale ed i ribelli Tuareg.
 
La scoperta di petrolio nel 2006 in territorio Azawad e la [[guerra al terrorismo]], soprattutto dopo che alcuni rapporti indicavano la presenza del movimento chiamato "[[Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento|al-Qāʿida nel Maghreb islamico]]" (AQMI, ex Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento) in quest'area, peggiorarono i rapporti aprendo una crisi tra il governo del Mali ed i ribelli tuareg. Le ostilità ripresero, approfittando della fine del regime di [[Mu'ammar Gheddafi]] a seguito della [[guerra civile libica]], nel 2011. La quarta ribellione che ne è seguita ha condotto alla proclamazione dell'indipendenza dell'Azawad.
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Più tardi, il capitano [[Amadou Sanogo]], identificato come presidente del CNRDR, apparve in televisione per annunciare il coprifuoco immediato "fino a nuovo ordine". Inoltre esortò la popolazione alla calma, condannando qualsiasi azione di saccheggio. Successivamente i ribelli riuscirono a identificare il luogo in cui era nascosto Touré. Un ufficiale militare rimasto fedele al presidente ha affermato che era in buona salute e che sia il ministro degli interni che il ministro della difesa erano al sicuro. Nel corso della giornata venne rivelato che il presidente Touré aveva cercato di fuggire presso una base militare segreta presidiata da soldati a lui fedeli. Il leader dei ribelli, alla televisione di Stato, disse inoltre che i confini della Nazione erano stati momentaneamente chiusi, facendo appello alla calma. La [[BBC]] ha riferito che la forza d'élite dell'esercito del Mali, i "Berretti rossi", era ancora fedele a Touré. Nel corso della giornata, i soldati ribelli iniziarono a saccheggiare il Palazzo Presidenziale, rubando diversi oggetti, televisori e altri beni, mentre il loro leader li esortò a fermare gli incendi "celebrativi", responsabili nella capitale di almeno venti feriti.
 
La giunta militare il 12 aprile 2012 nominò presidente a interim del Mali il presidente dell'Assemblea nazionale [[Dioncounda Traoré]], con l'approvazione della [[Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale]] (ECOWAS) fino allo svolgimento di nuove elezioni.<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/dioncounda-traore/ Dioncounda Traore nell’Enciclopedia Treccani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== La dichiarazione d'indipendenza dell'Azawad e l'ascesa degli islamisti ==
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Nonostante la presenza di oltre 100.000 sfollati interni e nei paesi vicini, le turbolenze nel nord del Mali nel 2012 non hanno provocato molto risposta internazionale al di là di condanne pro-forma.
A seguito della risoluzione 2085 del 20 dicembre 2012, il [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite|Consiglio di sicurezza dell'ONU]]<ref>[http://www.un.org/ga/search/view_doc.asp?symbol=S/RES/2085%20%282012%29 United Nations Official Document<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> ha approvato un piano per riprendere il nord del Mali attraverso il dispiegamento di una forza di 3.300 soldati dell'Africa occidentale. Tale piano prevedeva una formazione completa per le truppe dell'Africa occidentale, e nessun tipo di invasione era prevista prima della fine del 2013 al più presto.<ref name=FP/><ref>http://www.memri.org/report/en/print6769.htm</ref>.
 
== L'intervento militare internazionale: operazione Serval ==
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|Comandante1= {{bandiera|FRA}} [[Grégoire de Saint-Quentin]]<ref>{{cita web|url=http://defense.blogs.lavoixdunord.fr/archive/2013/01/23/le-general-gregoire-de-saint-quentin-commande-l-operation-se.html |titolo=Opération Serval au Mali : le général Grégoire de Saint-Quentin nommé officiellement au commandement |data=23 gennaio 2013 |lingua=fr |sito=defense.blogs.lavoixdunord.fr |accesso=24 gennaio 2013}}</ref>
|Comandante2=[[Iyad ag Ghali]] (Ansar Dine) <br />[[Abdelmalek Droukdel]] (AQMI) <br /> [[Omar Ould Hamaha]] (MUJAO)
|Effettivi1= {{bandiera|FRA}} 4.000 soldati schierati (5.100 uomini impiegati in totale)<ref>[http://www.ledauphine.com/actualite/2013/01/31/4600-soldats-francais-mobilises Fil Info | 4600 soldats français mobilisés<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><br />
[[ECOWAS]]: 6300 uomini<ref>[http://www.defense.gouv.fr/operations/mali/actualite/operation-serval-point-de-situation-du-jeudi-21-mars Opération Serval : Point de situation du jeudi 21 mars<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|Effettivi2=* da 5.000 a 10.000 combattenti (Ansar Dine e MNLA)<ref name="A">[http://www.francetvinfo.fr/mali-qui-sont-les-islamistes-a-qui-la-france-a-declare-la-guerre_203247.html francetvinfo Mali. ''Qui sont les islamistes à qui la France a déclaré la guerre ?'']</ref>
* 1.000 combattenti (AQIM)<ref name="A"/>
* 500 combattenti (MUJAO)<ref name="A"/>
|Perdite1={{bandiera|FRA}} [[Francia]]:<br />7 morti (incluso 1 ufficiale), circa una dozzina di feriti in azione<ref>[http://www.lejdd.fr/International/Afrique/Actualite/Mort-accidentelle-d-un-militaire-au-Mali-621841 Mort accidentelle d'un militaire au Mali - leJDD.fr<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{Cita news|url=http://abcnews.go.com/International/wireStory/6th-french-soldier-dies-mali-roadside-bomb-19068200#.UX7wN7_ZNlo|titolo=6th French Soldier Dies in Mali in Roadside Bomb|giornale=ABC News|data=29 aprile 2013|accesso=29 aprile 2013}}</ref><br />1 elicottero [[Aérospatiale Gazelle|Gazelle]] distrutto<ref name="downed"/><br />{{bandiera|Mali}} [[Mali]]:<br />85 morti, 197+ feriti,<ref name="reuters1">{{Cita news|cognome=Felix|nome=Bate|url=http://www.reuters.com/article/2013/01/12/us-mali-rebels-idUSBRE90912Q20130112|titolo=France bombs Mali rebels, African states ready troops|editore=Reuters|accesso=13 gennaio 2013}}</ref><ref name="frenchstrikes">{{Cita news|url=http://uk.reuters.com/article/2013/01/12/uk-mali-rebels-idUKBRE90B09Y20130112 |titolo=Over 100 dead in French strikes and fighting in Mali |editore=Reuters |data=9 gennaio 2013 |accesso=13 gennaio 2013}}</ref><br>12 prigionieri<ref name="capturetroops">Al Jazeera, [http://www.aljazeera.com/news/africa/2013/01/2013181147990618.html Rebels capture Mali government troops], Al Jazeera, 8 January 2013</ref> <small>(gennaio 2013)</small><br />{{bandiera|Chad}} [[Ciad]]:<br />38 morti,<ref>[http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5jKshg5bu1UuY_8KUC0Xe1mWsnFaw?docId=CNG.d192b451a9876709f1e49265bb153ea2.2c1 Mali's new president thanks Chad for support against Islamists]</ref><br>74 feriti<ref>[http://www.reuters.com/article/2013/02/24/us-mali-rebels-chad-idUSBRE91N09A20130224 Ten Chadian soldiers killed fighting Islamists in Mali]</ref><ref>[http://www.malijet.com/en-direct-du-front/66979-mali-violents-combats-dans-le-massif-des-ifoghas-faisant-un-mort.html Malijet Mali : violents combats dans le massif des Ifoghas, faisant un mort côté tchadien, six côté jihadistes Mali Bamako<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>http://www.en.starafrica.com/news/fourth-french-soldier-killed-in-mali.html</ref><ref>[http://www.radio-canada.ca/nouvelles/International/2013/02/08/003-mali-situation-gao-tessalit.shtml Mali : le scénario de la guérilla commence à se dessiner | La crise malienne | ICI.Radio-Canada.ca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.nord-mali.com Nord Mali :: Toute l'actualité du Nord Mali<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
<br />{{bandiera|Niger}} [[Niger]]:<br />28 morti<ref>http://news.yahoo.com/niger-attacks-shockwave-mali-conflict-075339499.html</ref> <br>{{bandiera|Nigeria}} [[Nigeria]]:<br />4 morti<ref>[http://www.irinnews.org/report/97301/islamists-kill-nigerian-soldiers-heading-to-mali IRIN Africa | Islamists kill Nigerian soldiers heading to Mali | Nigeria | Conflict | Security<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>http://www.foxnews.com/world/2013/05/06/official-nigerian-military-plane-aiding-northern-mali-operation-crashes-in/</ref><br />{{bandiera|Togo}} [[Togo]]:<br />2 morti<br />diversi feriti<ref>{{Cita news|url=http://www.malijet.com/actualte_dans_les_regions_du_mali/rebellion_au_nord_du_mali/66697-operations-serval-misma-et-fatim-ils-sont-morts-pour-le-mali.html |titolo=Opérations serval, Misma et Fatim : Ils sont morts pour le Mali |sito= Maliweb |autore= L'Aube |anno= 8 marzo 2013 |accesso =10 marzo 2013 }}</ref><br />{{bandiera|Burkina Faso}} [[Burkina Faso]]:<br />1 morto<br />1 ferito<ref>[http://www.malijet.com/en-direct-du-front/67029-mali-mort-d-un-soldat-burkinabe-lors-de-l-atterrissage-d-un-heli.html Malijet Mali: Le soldat burkinabè, Tounougma Kaboré, conducteur au bataillon Badenya est décédé le mercredi 13 mars 2013 à Diabali (Officiel) Mali Bamako<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|Perdite2= ~650 morti<ref>{{Cita news|titolo=Serval : bilan de deux mois d'opérations|url=http://lemamouth.blogspot.fr/2013/03/serval-bilan-de-deux-mois-doperations.html marzo 2013|giornale=Le mamouth|data=11 marzo 2013}}</ref><ref>{{Cita news|titolo=Timbuktu suicide attack reopens front for French in Mali|url=http://www.reuters.com/article/2013/03/21/mali-rebels-idUSL6N0CD3IX20130321|accesso=21 marzo 2013|giornale=Reuters|data=21 marzo 2013}}</ref><ref>{{Cita news|titolo=French in Mali face Islamist insurgency of unknown strength|url=http://www.csmonitor.com/World/Global-News/2013/0401/French-in-Mali-face-Islamist-insurgency-of-unknown-strength|giornale=Christian Science Monitor|accesso=3 aprile 2013|data=1º aprile 2013}}</ref><br />72 veicoli distrutti<ref name="downed">{{Cita web|url=http://www.aviationweek.com/Blogs.aspx?plckBlogId=Blog:27ec4a53-dcc8-42d0-bd3a-01329aef79a7&plckPostId=Blog%3A27ec4a53-dcc8-42d0-bd3a-01329aef79a7Post%3Afc288939-6cb4-45dc-8edb-c96a58c0dce0|titolo=Gazelle Downed in French Air Raid, Soldier Killed|editore=Aviation Week|data=12 gennaio 2013|accesso=15 gennaio 2013}}</ref><br />oltre 105 prigionieri<ref> 3 catturati il 1º febbraio, [http://news.nationalpost.com/2013/02/01/the-islamist-prisoners-claim-malian-soldiers-tortured-them-after-timbuktu-was-freed/] 2 il 4 febbraio,[http://www.voanews.com/content/two-senior-islamists-captured-in-northern-mali/1596607.html] 4 il 5 febbraio,[http://www.reuters.com/article/2013/02/05/us-mali-rebels-france-security-idUSBRE9140G720130205] 8 il 6 febbraio,[http://jn1.tv/breaking-news/mali-islamists-captured-and-detained.html] 30+ il 19,[http://www.youtube.com/watch?v=xp0q8w2wlys] 2 il 22,[http://www.rfi.fr/emission/20130222-une-presse-afrique-scenes-guerre-gao] 1 il 23,[http://www.nytimes.com/2013/02/24/world/europe/french-intervention-in-mali-raises-threat-of-domestic-terrorism-judge-says.html?pagewanted=all&_r=0] 7 il 25,[http://news.yahoo.com/polisario-fighter-al-qaeda-northern-mali-reported-taken-142000879.html] 5 il 7 marzo,[http://www.huffingtonpost.com/huff-wires/20130307/eu-france-mali/?utm_hp_ref=green&ir=green] 31 l' 8 marzo,[http://edition.cnn.com/2013/03/08/world/africa/france-mali/][http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5hOk7HZlxBhpPdeoJttZmaVNkoqew?docId=CNG.56883105e51878bdb75abbbae35af5a5.631][http://allafrica.com/stories/201303081148.html] 8 prima del 13 marzo[http://news.yahoo.com/insight-islamist-inroads-mali-may-undo-french-war-060919053.html] 5+ captured (18 March)[http://magharebia.com/en_GB/articles/awi/features/2013/03/19/feature-03] e 1 il 19 marzo[http://www.canada.com/news/French+fighter+sent+home+after+arrest+Mali+highlighted+fears/8119130/story.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+canwest%2FF77+(canada.com+World+News)]</ref>
}}
Il 9 gennaio [[2013]] il presidente maliano [[Dioncounda Traoré]]‚ in un discorso alla nazione, ha comunicato di aver chiesto e ottenuto un intervento aereo della [[Francia]], in accordo con l'[[ECOWAS]], contro i ribelli jihadisti che occupano il nord del Paese.<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1076799/malipresidente-risposta-massiccia.shtml Mali,presidente: risposta massiccia - Mondo - Tgcom24<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Il 10 gennaio il presidente francese [[François Hollande]] ha dato il via all<nowiki>'</nowiki>''Opération Serval'' (operazione [[Servalo]]), un'operazione di aiuto militare e logistico alle forze del governo maliano. A seguito dei raid aerei portati dall'[[Armée de l'air|aviazione francese]], la capitale [[Bamako]] è stata riconquistata dal governo di Traoré in un solo giorno, mentre sono giunte a sostegno le truppe francesi del [[1º Reggimento straniero di cavalleria]]<ref name=autogenerato1>[http://www.reporternuovo.it/2013/01/18/legione-straniera-i-cosacchiche-combattono-nel-deserto-del-mali/ Legione straniera,i cosacchi tornanonel deserto africano | Reporter nuovo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Le operazioni sono cominciate l'11 gennaio 2013 sotto gli auspici delle [[Risoluzione ONU|risoluzioni ONU]] [[Risoluzione ONU 2056|2056]] e 2085.<ref name=flightglobal/> Due giorni dopo l'aviazione francese bombarda le posizioni degli islamici vicino [[Sevarè]] per dar via libera alle truppe maliane via terra. A darne notizia è stato il presidente francese, [[François Hollande]], da [[Abu Dhabi]] attraverso la tv [[al-Jazeera]]. Il 14 gennaio dopo uno scontro terra-aria in cui ha perso la vita un pilota francese, l'esercito ha deciso di entrare in azione anche via terra. Il [[1º Reggimento straniero di cavalleria]] della [[Legione straniera francese]] viene così schierato in Mali<ref>[http: name=autogenerato1 //www.reporternuovo.it/2013/01/18/legione-straniera-i-cosacchiche-combattono-nel-deserto-del-mali/]</ref>. I Paesi nordafricani dell'[[ECOWAS]] hanno messo in campo, al 24 gennaio, 1.750 soldati mentre alla stessa data risultano essere 2.400 i militari francesi schierati nell'operazione Serval. Gli elicotteri [[Aérospatiale SA 341 Gazelle|Gazelle]] continuano ad operare nel nord del Mali assieme a due [[Dassault Mirage F1|Dassault Mirage F1CR]] da ricognizione armati dell'[[Armée de l'air|aeronautica]], atterrati a Bamako il 14 gennaio una volta decollati dal [[Ciad]], da dove operano anche sei [[Dassault Mirage 2000|Mirage 2000D]] e quattro [[Dassault Rafale|Rafale B]], tutti assistiti da cinque [[Rifornimento in volo|aerocisterne]] [[Boeing C-135 Stratolifter]].
[[File:French troops in Bamako.PNG|left|thumb|Truppe francesi a Bamako]]
Altri servizi di ricognizione sono espletati da cinque tra [[Lockheed C-130 Hercules|C-130 Hercules]] e [[Breguet Br 1150 Atlantic|Atlantique 2]]. Il 16 gennaio sono arrivati a Bamako, alloggiati in aerei da trasporto, anche alcuni elicotteri [[Aérospatiale SA 330 Puma|Puma]] dell'[[Armée de terre|esercito francese]].<ref name=flightglobal>{{cita web|url=http://www.flightglobal.com/news/articles/french-allies-fly-support-missions-into-mali-381196/?cmpid=NLC|FGFG|FGFDN-2013-2301-GLOB|news&sfid=70120000000taAm|titolo=French allies fly support missions into Mali|data=17 gennaio 2013|lingua=en|sito=flightglobal.com|accesso=23 gennaio 2013}}</ref>
 
Nei giorni seguenti anche [[Spagna]], [[Regno Unito]], [[Danimarca]], [[Belgio]], [[Canada]], [[Italia]], [[Stati Uniti]] e [[Germania]] hanno deciso di inviare aeromobili e/o uomini per fornire supporto logistico e per addestrare l'esercito maliano nell'ambito della missione dell'[[Unione Europea]] "[[EUTM]] Mali"<ref>[http://www.agenparl.it/articoli/news/esteri/20130117-mali-ue-via-libera-a-missione-di-addestramento MALI: UE, VIA LIBERA A MISSIONE DI ADDESTRAMENTO /VIDEO]</ref>. Alcuni degli aerei impegnati in questo ruolo sono i [[McDonnell Douglas C-17 Globemaster III|C-17 Globemaster III]], i [[Lockheed C-130 Hercules|C-130H/J]], i [[Transall C-160]] e gli [[AgustaWestland AW109]], quest'ultimi per il recupero di feriti.<ref name=flightglobal/>
Il 22 gennaio aerei francesi distruggono la sede di [[Al-Qa'ida nel Maghreb islamico]] a [[Timbuctu]]<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Mali-aerei-francesi-distruggono-sede-al-Qaeda-a-Timbuctu_314110890084.html Mali: aerei francesi distruggono sede al-Qaeda a Timbuctu - Adnkronos Esteri<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, il 26 gennaio la coalizione franco-maliana riprende Gao agli islamici<ref>[http://www.lefigaro.fr/international/2013/01/26/01003-20130126ARTFIG00397-mali-les-forces-coalisees-se-rapprochent-de-gao.php Mali : les forces coalisées ont repris la ville de Gao<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Pochi giorni dopo le truppe francesi riconquistano anche [[Timbuctu]], che il 1º febbraio ricevono la visita del presidente Hollande<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Mali-Hollande-dai-militari-francesi-a-Timbuctu-La-guerra-non-e-finita_314143721071.html Mali, Hollande dai militari francesi a Timbuctù: "La guerra non è finita" - Adnkronos Esteri<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. L'8 febbraio truppe francesi e del [[Ciad]] occupano la città di [[Tessalit]], al confine con l'Algeria<ref>[http://www.tmnews.it/web/sezioni/news/PN_20130208_00169.shtml Mali/ Truppe francesi e del Ciad a Tessalit, vicino all'Algeria<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Il 18 febbraio nel corso di un'operazione delle forze speciali nel nord cade un altro soldato francese<ref>http://www.swissinfo.ch/ita/rubriche/notizie_d_agenzia/mondo_brevi/Mali:_guerra_verso_la_fine_ma_si_continua_a_morire.html?cid=35031072</ref>.
Su un contingente di 4 mila uomini sono cinque i soldati francesi caduti.
La Francia ha annunciato che a partire da aprile ridurrà il numero dei militari presenti nel paese<ref>[http://www.ticinolive.ch/2013/03/08/lesercito-francese-lascera-il-mali-a-partire-da-aprile/ L'esercito francese lascerà il Mali a partire da aprile - Ticinolive<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
== Note ==