Bonconte da Montefeltro: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[1250]]?
|LuogoMorte = Piana di Campaldino
|LuogoMorteLink = Battaglia_di_Campaldino
|GiornoMeseMorte = 11 giugno
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[[File:Pur 05 buonconte.jpg|thumb|right|La morte di Bonconte da Montefeltro, illustrazione di [[Gustave Doré]]]]
Quarto figlio di [[Guido da Montefeltro]], apparteneva alla [[Da Montefeltro|casata dei Signori]] di [[Urbino]].
EraMolto legato allaad città di [[Arezzo]] (probabilmente vi èera nato attorno al 1250). Nel [[1287]] Bonconte partecipò alla guerra civile che si concluse con la cacciata dei guelfi dalla città. Nel [[1288]] partecipò alle [[Giostre del Toppo]], la battaglia in cui gli Aretini sconfissero i Senesi presso [[Civitella in Val di Chiana|Pieve al Toppo]].
 
La sua fama, tuttavia, è legata alla [[battaglia di Campaldino]], avvenuta il giorno 11 giugno [[1289]], dovein cui, conducendo la cavalleria ghibellina, trovò la morte. Il suo corpo non fu rinvenuto e questa circostanza, assieme al resto della sua vicenda umana, colpì [[Dante Alighieri]] che combatteva fra i suoi avversari.
Era legato alla città di [[Arezzo]] (probabilmente vi è nato). Nel [[1287]] Bonconte partecipò alla guerra civile che si concluse con la cacciata dei guelfi dalla città. Nel [[1288]] partecipò alle [[Giostre del Toppo]], la battaglia in cui gli Aretini sconfissero i Senesi presso [[Civitella in Val di Chiana|Pieve al Toppo]].
 
Bonconte, infatti compare nel [[Purgatorio_-_Canto_quinto|canto V del Purgatorio]]: Dante gli attribuisce un pentimento ''in extremis'' e proprio a questo è dovuto il mancato ritrovamento del corpo. La scena che il poeta tratteggia è famosissima: un diavolo si sta preparando a trascinareportare l'anima di Bonconte all'Inferno, ma l'ultimoultima suoparola pensierodel vienecondottiero rivolto"forato ne la gola" è stata un'invocazione allaa MadonnaMaria e l'ultimo suo atto èquello di formare una croce con le braccia. Questo basta per giustificarlo agli occhi di Dio. Un angelo sopraggiunge per accompagnareaccompagna l'anima in Purgatorio e ilal diavolo sinon vendicaresta facendoche caderevendicarsi scatenando a sera un furioso temporale (cronisticamente attestato) che trascina il corpo inanimato di Bonconte neldalla foce del torrente [[Archiano]] in piena, perfin alle acque tumultuose dell'Arno, scioglieresciogliendo il suo segno di croce e disperderlodisperdendo per sempre tra i detriti ("poi di sua preda mi coverse e cinse") la povera salma.
La sua fama, tuttavia, è legata alla [[battaglia di Campaldino]] avvenuta il giorno 11 giugno [[1289]] dove, conducendo la cavalleria ghibellina, trovò la morte. Il suo corpo non fu rinvenuto e questa circostanza, assieme al resto della sua vicenda umana, colpì [[Dante Alighieri]] che combatteva fra i suoi avversari.
 
Bonconte, infatti compare nel [[Purgatorio_-_Canto_quinto|canto V del Purgatorio]]: Dante gli attribuisce un pentimento ''in extremis'' e proprio a questo è dovuto il mancato ritrovamento del corpo. La scena che il poeta tratteggia è famosissima: un diavolo si sta preparando a trascinare l'anima di Bonconte all'Inferno ma l'ultimo suo pensiero viene rivolto alla Madonna e l'ultimo suo atto è di formare una croce con le braccia. Questo basta per giustificarlo agli occhi di Dio. Un angelo sopraggiunge per accompagnare l'anima in Purgatorio e il diavolo si vendica facendo cadere il corpo di Bonconte nel torrente [[Archiano]] in piena, per sciogliere il suo segno di croce e disperderlo per sempre.
 
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