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* Nel 1925 risultano condotti esperimenti su alcune linee facenti capo a Firenze , svolti con tre automotrici "costruite dalla Nicola Romeo su licenza DWK"<ref name="Pontedera">Michele Quirici, Enrico Agonigi, Fausto Condello, ''La Lucca-Pontedera-Volterra'', Ed. L'Ancora, Fornacette Calcinaia (PI), 1999. ISBN 88-87748-02-0. pp. 34-35.</ref>. Tali rotabili sono indicati come classificati N.8.701 (già C.8.701) e N.8.801-802 (già C.8.801-802): risultando i primi due rispettivamente le automotrici DWK con numero di costruzione 59 (Tipo Ia) e 42 (Tipo IV) effettivamente trasferite presso la CEMSA, l'unità classificata C.8.802 e non censita fra quelle costruite a Kiel<ref name="Loks" /> era verosimilmente la prima costruita integralmente dall'azienda di Saronno.
* Nel [[1929]] la SIFT ordinò dalla [[Nicola Romeo#La società Nicola Romeo|Nicola Romeo]] di Saronno un'automotrice corrispondente al ''Tipo IV'' dotata di motore alimentato a benzolo da 75 kW, accoppiata a una rimorchiata del medesimo costruttore<ref name="GRAC">Giancarlo Anselmi, ''Le "Tramways" piacentine'', in ''[http://www.gracpiacenza.com/a-nibbiano-bettola-e-lugagnano-ci-si-andava-in-treno.html Gruppo Ricercatori Aerei Caduti Piacenza]. URL consultato nel maggio 2014.</ref>. Tale unità venne impiegata fino al 1934 sulla Grazzano-Rivergaro e poi destinata al servizio sulla Piacenza-Pianello, caratterizzata da pendenze fino al 30 per mille<ref name="IF231">D. Molino, ''Le prime automotrici FS'', op. cit., p. 25.</ref>. Si trattava di un rotabile assemblato anch'esso su licenza DWK dotato di due carrelli, bidirezionale, analogo all'automotrice N.8.701 fornita alle FS; la lunghezza era pari a 13,25 m, con 42 posti a sedere. Tale unità fu immatricolata come 38, seguendo la numerazione delle locomotive a vapore, e fece altresì servizio sulla Piacenza-Cremona, ma dati i modesti risultati di cui diede prova, la poca praticità del personale e le difficoltà legate ai sovrappassi di Castelvetro e di Piacenza<ref>Mario Albertini, Claudio Cerioli, ''Trasporti nella Provincia di Cremona - 100 anni di storia'', 2ª ed., Cremona, Editrice Turris, 1994. ISBN 888563589X. p. 142.</ref>, venne smotorizzata e infine impiegata, assieme alla propria rimorchiata, sulla ferrovia Piacenza-Bettola<ref>Guerino Russo, ''La trazione Diesel in Italia nel 1935'', op. cit., p. 14.</ref> classificata Rc 111<ref name="IF231" />.
 
 
* Da segnalare, nella pagina di raccordo, queste, le ALb 16, le Fiat, le Laviosa, le Narizzano.
 
== Caratteristiche tecniche ==