Assorbimento acustico: differenze tra le versioni
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Miglioramento della definizione del tempo di riverberazione. La formula presentava era riferita al generico Tn, mentre descriveva il calcolo del parametro T60 |
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==Tipi di assorbitori==
*Un ''pannello acustico'' è tipicamente formato da una superficie ad elevata trasparenza acustica e da un riempitivo con porosità disposte in direzione diversa da quella del flusso (quindi elevata resistenza al flusso): in questo modo l'onda sonora penetra con facilità e quindi viene dissipata all'interno.
*Un ''risuonatore acustico'' è una cavità dotata di una certa frequenza di risonanza, comunicante con l'ambiente per mezzo di uno stretto collo dove, in condizioni appunto di risonanza, si ha un'elevata dissipazione di energia. È efficace per basse frequenze.
*Si ricordano infine gli ''assorbitori sospesi'', pannelli o solidi appesi al soffitto.
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:<math> \Delta L = 10 \log \frac {A_2} {A_1} = 10 \log \frac {\tau_1} {\tau_2} </math>
dove A indica l'assorbimento, τ il tempo di riverberazione e i pedici 1 e 2 lo stato iniziale e finale.
Si sottolinea che difficilmente si arrivano a 10
== Effetti in ambienti chiusi ==
In un ambiente chiuso, quando un'onda acustica colpisce una superficie perimetrale, una parte dell'energia sonora è assorbita e una parte [[riflessione (fisica)|riflessa]].<br />
L'energia riflessa rimane in gioco per un determinato periodo di tempo a causa delle successive molteplici riflessioni che vengono a realizzarsi.<br />
Il parametro di valutazione di questo fenomeno è il [[Requisiti acustici passivi|tempo di riverberazione]] che risulta inversamente proporzionale alle unità di assorbimento dell'ambiente. Il parametro più utilizzato per descrivere il tempo di riverberazione è T<sub>60</sub>, corrispondente al tempo necessario a ridurre di 60
* T<sub>60</sub>=0,16V/A
dove:
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** α = coefficiente di assorbimento
* V è il volume dell'ambiente.
Un tempo di riverberazione eccessivo interferisce con l'intelligibilità del segnale originale, che può diventare incomprensibile in quanto le onde sonore riverberate, e quindi ritardate, si sovrappongono a quelle della sorgente generando un effetto eco.<br />
In ambienti come sale convegni, teatri, ristoranti, ambienti industriali ecc., dove la rumorosità ambientale deve essere bassa e/o la nitidezza del segnale sonoro devono essere elevate si utilizzano trattamenti fonoassorbenti delle pareti e/o del soffitto, come intonaci con speciali proprietà.<br />
In questo modo si riesce a condizionare tali fenomeni e ad ottenere un livello sonoro inferiore rispetto a quello che si determinerebbe nel caso in cui le pareti fossero completamente riflettenti.
La risposta acustica degli intonaci fonoassorbenti è funzione del loro spessore.
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==Collegamenti esterni==
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