Mario Mauro: differenze tra le versioni
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== Attività politica ==
=== Eurodeputato di Forza Italia e PdL ===
Mauro è stato eletto per la prima volta al [[Parlamento europeo]] nel 1999 tra le file di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] e si è iscritto al [[Gruppo del Partito Popolare Europeo]].
Rieletto sempre con [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] per la seconda volta nel 2004, è stato vicepresidente vicario del Parlamento europeo nella legislatura 2004-2009. Nel 2006 si è espresso negativamente a proposito di una risoluzione parlamentare che invitava ad equiparare le coppie omosessuali a quelle tra uomo e donna e condanna come [[omofobia|omofobici]] gli Stati che si oppongano al riconoscimento delle coppie gay, definendolo "un manifesto inneggiante alla distruzione dei valori che hanno originato l'Unione europea come progetto politico"<ref>[http://www.votamauro.it/related_dett.asp?ContID=328 Mario Mauro - Home Page<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, ricordando poi che l'UE non è competente a legiferare in materia <ref>[http://www.votamauro.it/Comunicati/Comunicati2007/interrogazioneunionigay/tabid/354/Default.aspx Mario Mauro - Home Page<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Nel [[2009]] si ricandida nella lista del [[Popolo delle libertà]] e viene rieletto per la terza volta. È stato proposto dal [[Popolo della libertà]] come candidato alla [[Presidente del Parlamento europeo|Presidenza del Parlamento europeo]] per la prima parte della legislatura 2009-2014, ma non è stato eletto. Nel 2009 viene
Dal 2009 al 2011 Mauro è stato rappresentante personale della presidenza dell'[[OSCE]] contro [[razzismo]], [[xenofobia]] e [[discriminazione]], con particolare riferimento all'intolleranza e alla discriminazione dei [[cristiani]] e dei membri di altre religioni.<ref>[http://www.libero-news.it/adnkronos/view/36053 LiberoNews]{{collegamento interrotto}}</ref>
È stato sostituito da [[Massimo Introvigne]]<ref>{{en}}[http://www.osce.org/cio/44357 OSCE CiO]</ref><ref>[http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=196&ID_articolo=1174&ID_sezione=396&sezione= La Stampa]</ref>.
=== Senatore di Scelta Civica e ministro della Difesa del governo Letta ===▼
Nel gennaio [[2013]] lascia il [[Popolo della Libertà]] ed aderisce
Alle [[Elezioni politiche italiane del 2013|elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013]]
▲=== Senatore e ministro della Difesa del governo Letta ===
▲Nel gennaio [[2013]] lascia il [[Popolo della Libertà]] ed aderisce alla nuova forza politica del Premier [[Mario Monti]]: [[Scelta Civica]]. Il 9 gennaio [[2013]] si dimette ufficialmente da Capo Delegazione del PdL all'Europarlamento e dal partito, criticando duramente la ricandidatura a Premier da parte di [[Silvio Berlusconi]] e la rinnovata alleanza con la [[Lega Nord]]. Il discorso di Mauro è stato lungamente applaudito da tutti gli esponenti del [[Partito Popolare Europeo]]<ref>[http://www.lettera43.it/politica/pdl-si-dimette-mauro-capogruppo-a-bruxelles_4367579286.htm Pdl: si dimette Mauro, capogruppo a Bruxelles]</ref>.
▲Alle [[Elezioni politiche italiane del 2013|elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013]] si candida per il Senato, capolista in Lombardia, nella lista denominata [[Con Monti per l'Italia]] e viene eletto senatore.
Il 30 marzo [[2013]], a seguito delle infruttuose consultazioni per la formazione di un governo, è stato chiamato dal [[Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] a far parte del gruppo ristretto che ha lo scopo di avanzare proposte di riforme istituzionali<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-03-30/mauro-violante-quagliariello-onida-173522.shtml?uuid=Ab22Y3iH Mauro, Violante, Quagliariello e Onida tra i saggi di Napolitano - Il Sole 24 ore, 30 marzo 2013]</ref>.
Dal 28 aprile [[2013]] al 22 febbraio [[2014]] è [[ministro della difesa]] del [[Governo Letta]].<ref>[http://www.foggiatoday.it/politica/mario-mauro-ministro-difesa.html Governo Letta: Mario Mauro ministro della Difesa]</ref>
=== Popolari per l'Italia ===
Nel novembre [[2013]] lascia Scelta Civica e il 23 dello stesso mese presenta
Il 10 dicembre 2013 aderisce al gruppo parlamentare [[Per l'Italia]]<ref>[http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Gruppi/00000070.htm Senato della Repubblica: Composizione Gruppi Parlamentari]</ref>.</br>
Il 18 marzo 2014 rende noto che Popolari per l'Italia e [[Unione di Centro (2008)|UdC]] parteciperanno alle elezioni europee con un simbolo comune<ref>{{cita news|url=http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeID=3&ID=106789|titolo=Europee: scudo crociato per lista Pi-Udc, contro i populismi|data=19 marzo 2014|accesso=23 aprile 2014|editore=[[Unione di Centro (2008)|Unione di Centro]]}}</ref>, ma dopo poche settimane l'UdC decide invece di presentarsi insieme al [[Nuovo Centrodestra]]<ref>{{cita news|url=http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeID=3&ID=106936|titolo=Ncd-Udc: D'Alia, insieme anche dopo Europee|data=6 aprile 2014|accesso=23 aprile 2014|editore=[[Unione di Centro (2008)|Unione di Centro]]}}</ref>.
Il 10 giugno 2014
== Opere ==
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