Leonardo Bistolfi: differenze tra le versioni

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{{Membro delle istituzioni italiane
|nome = Leonardo Bistolfi
|istituzione = Senato del Regno
|immagine =
|luogo_nascita = [[Casale Monferrato]]
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}}
 
== Biografia ==
Figlio di Giovanni Bistolfi, anch'egli scultore, e di Angela Amisano, grazie a una borsa di studio del Comune, nel [[1876]] si iscrisse all'[[Accademia di Belle Arti di Brera]] a [[Milano]], dove ebbe come maestro [[Giosuè Argenti]]. Nel [[1880]] frequentò i corsi di [[Odoardo Tabacchi]] all'[[Accademia Albertina]] di [[Torino]]. Nel 1885 fu affiliato alla Massoneria presso la loggia "Dante Alighieri" di Torino e diverse sue opere evidenziano simbologie esoteriche<ref>{{cita|Vittorio Gnocchini, ''L'Italia dei liberi muratori'', Erasmo editore, Roma, (2005, pag)|p. 42}}.</ref>.
 
Le prime opere (''Le lavandaie'', ''Tramonto'', ''Vespero'', ''Boaro'', ''Gli amanti''), eseguite tra il [[1880]] e il [[1885]], risentirono dell'influsso della [[Scapigliatura]] milanese. Nel [[1882]] realizzò ''L'angelo della Morte'' per la tomba Brayda al [[Cimitero monumentale di Torino|Cimitero Monumentale]] di [[Torino]] e il busto di [[Antonio Fontanesi]] ([[1883]]) per l'[[Accademia Albertina]], indirizzandosi verso il [[Simbolismo]] che non abbandonerà più.
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Bistolfi operò molto anche nell'ambito della cosiddetta scultura da salotto, scultura da interni, da arredo e di opere di questo genere si trovano esemplari in collezioni private. Citiamo la "Madonna con Bambino" in gesso, s.i.d., firmata con monogramma "LB" stampigliato sulla base. s.d., personalmente donata negli anni Venti a Maria Boveri, madre del giovane allievo Giovanni Taverna, e l'autocaricatura a fusain donata a Eugenio Colmo "Golia" con la dedica autografa "Caro Golia, Per difendermi dalla minaccia di nuove caricature troppo inverosimili vi mando la mia più recente fotografia. L.Bistolfi". Entrambe le opere si trovano presso le "Raccolte De Caria - Taverna, Torino"
 
== Musei ==
Elenco dei [[museo|musei]] che espongono opere dell'artista:
*[[Complesso del Vittoriano]], [[Roma]]
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*[[Museo nazionale d'arte occidentale]], [[Tokio]]
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Ordine Civile di Savoia BAR.svg
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== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
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* ''La Gipsoteca Leonardo Bistolfi'', a cura di Germana Mazza, Casale Monferrato, Città di Casale, 2001.
* Walter Canavesio, ''Una Sfinge simbolista tra scultura e letteratura'', in ''Egittologia in Piemonte'', Torino, SPABA, 2004, pp. 99-123.
* {{Cita libro |autore = Vittorio Gnocchini |titolo = L'Italia dei liberi muratori |città = Roma |editore = Erasmo editore |anno = 2005 |isbn = 88-8483-362-0 |cid = Vittorio Gnocchini (2005)}}
* ''Leonardo Bistolfi. I monumenti per Giovanni Segantini'', catalogo della mostra a cura di Germana Mazza e Giovanna Nicoletti, Arco, Galleria Civica Segantini, 2009.
* ''La scultura tra il XIX e il XX secolo'' in Brescia Postromantica e Liberty. ed. Grafo