Lucio Mario Perpetuo: differenze tra le versioni

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|figli = [[Lucio Mario Perpetuo (console 237)|Lucio Mario Perpetuo]], console del [[237]] sotto [[Massimino Trace]]<ref name="CIL16-146">{{CIL|16|146}}.</ref>
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|Gens = [[gens Maria|''Maria'']]
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==Biografia==
Mario Perpetuo era il figlio dell'omonimo Lucio Mario Perpetuo, un ''[[procurator Augusti]]'' dell'[[ordine equestre]], e fratello di [[Mario Massimo]], il biografo imperiale romana. Anche se la sua carriera è sufficientemente documentata, molte delle date in cui ricoprì determinati incarichi sono incerte. Suo figlio potrebbe essere quel [[Lucio Mario Perpetuo (console 237)|Lucio Mario Perpetuo]], console del [[237]] sotto [[Massimino Trace]].<ref name="CIL16-146"/>
 
Fu forse membro dei ''[[vigintiviri]]'', ma il suo primo incarico documentato sembra essere stato quello di [[tribuno laticlavio]] ​​della ''[[legio IV Scythica]]'', che si trovava a quel tempo in [[Siria (provincia romana)|Siria]].<ref name="CIL3-1178">{{CIL|3|1178}}.</ref> Fu quindi candidato alla carica di [[questore (storia romana)|questore]].<ref name="CIL3-1178"/> Il successivo ufficio ricoperto rimane invece incerto. Può darsi che Mario Perpetuo abbia ricoperto il ruolo di [[tribuno della plebe]] oppure quello di [[edile (storia romana)|edile]], e poi successivamente quello di [[Pretore (storia romana)|pretore]].<ref>Mennen, p. 110</ref>