Chiesa di Sant'Adoeno: differenze tra le versioni

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Nell'[[Ottocento]], l'antica copertura a capriate in legno, che correva su tutta la navata centrale, venne sostituita da una volta a botte lunettata.<br />
La facciata , a cuspide mozzata, presenta un apparato murario in conci di pietra calcare scura molto curati e disposti a filari di diversa altezza. Essa, coronata da un'aquila sovrastante una fiera, reca nel timpano un piccolo occhio decorato con quattro losanghe intervallate da sette denti di sega, rappresentante il [[calendario lunare]].<br />
In mezzeria, sotto la cornice del timpano, vi è un rosone ornato da rilievi e motivi vegetali, circondato ai lati da due coppie di mensole che reggono leoni romanici e, in basso, da una mensola reggente un picccolapiccola statua raffigurante presumibilmente il Santo a cui è dedicata la chiesa (mensola centrale).<br />
Nella parte inferiore della facciata si aprono il portale principale, centinato e racchiuso da una cornice ornata, e due ingressi laterali. Sul lato destro del portale centrale vi è un'edicola sepolcrale caratterizzata da un timpano e da un'epigrafe in latino che ricorda il defunto Bartolomeo<ref>A tal proposito è opportuno ricordare l'analisi svolta dal prof. Alberto Simone secondo cui [...L'iscrizione di Bartolomeo è stata inserita nella facciata di S. Adoeno solo molto tardi (non ne parlano né il Sarnelli né il Bruni, che pure citano spessissimo S. Adoeno). Dunque, proviene da un'altra chiesa. Da quale? Evidentemente da quella di S. Bartolomeo che prendeva il nome dal suo fondatore, il quale non aveva certo bisogno di nominarla nella sua iscrizione funebree posta nella chiesa stessa. In quale luogo sorgeva propriamente? Dov'è ora l'androne di via Tupputi n. 19 e dove sono tre colonne antiche...] in RACCOLTA RASSEGNA STORICA DEI COMUNI VOL. 3 1971, periodico di studi e di ricerche storiche locali, pag. 44 e successive, ed. Istituto di studi Atellani, 1971</ref>.<br />
Nella chiesa è disposto su un piedistallo a base quadrangolare con spigoli smussati, sulla destra del portale principale, un interessante [[fonte battesimale]] in pietra, risalente al [[XI secolo]], decorato con sei altorilievi raffiguranti il [[battesimo di Cristo]] ed i simboli degli Evangelisti.