Dopo aver studiato economia e [[diritto corporativo]] con il prof. Pacces, fonda il ''Centro Studi Economici e Sociali'' insieme a Golzio e Canonica. Nel frattempo scrive sul quotidiano nazionale ''[[La Stampa]]'' e sul periodico della Federazione provinciale del [[Partito Nazionale Fascista]] (PNF).
DalGià nel [[1940]], in partecipaprevisione alladella [[Secondaseconda guerra mondiale]] fu richiamato sotto le armi come [[Ufficiale di complemento]] in [[artiglieria]], continuando nel frattempo a scrivere articoli giornalistici e piccoli saggi di [[geopolitica]].<ref>Hans Werner Neulen e Nicola Cospito, ''Salò-Berlino. L'alleanza difficile'', Mursia</ref> nonostante che il Comune, tramite il [[podestà]] [[Matteo Bonino]], ne richiedesse la presenza a Torino<ref>{{cita|Fabrizio Vincenti|pp. 77-78}}</ref>. Nel giugno del 1940 Solaro, pochi giorni dopo l'inizio della guerra, conseguì la sofferta laurea con una tesi intitolata ''"Le variazioni dei prezzi nel '500 e '600 in Italia"''<ref>{{cita|Fabrizio Vincenti|p. 80}}</ref>.