Dirottamento della Maersk Alabama: differenze tra le versioni

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[[File:Container ship MV Maersk Alabama.jpg|upright=1.8|thumb|La ''[[Maersk Alabama]]'' mentre lascia [[Mombasa]], in [[Kenya]], il [[21 aprile]] [[2009]].]]
Il '''dirottamento della ''Maersk Alabama''''' è stato un fatto avvenuto tra l'[[8 aprile|8]] e il [[12 aprile]] [[2009]] che comportò il sequestro della [[nave mercantile]] [[Maersk Alabama|omonima]] da parte di un gruppo di 4 [[pirateria somala|pirati somali]].
 
Il braccio di ferro con i sequestratori si concluse il [[12 aprile]] quando una squadra del [[United States Naval Special Warfare Development Group|DEVGRU]] appartenente ai [[Navy SEAL]] riuscì a scongiurare il dirottamento uccidendo 3 pirati, determinando la cattura dell'ultimo pirata superstite e il salvataggio del [[comandante (nautica)|comandante]] [[Richard Phillips (comandante)|Richard Phillips]]. Il fatto passò alla storia perché si trattava del primo dirottamento di una nave da carico statunitense in duecento anni di storia navale.
 
== Il dirottamento ==
Nel [[marzo]] [[2009]] Phillips, allora [[comandante (nautica)|comandante]] della [[nave mercantile]], venne chiamato, assieme ai suoi 20 membri dell'equipaggio, a prendere parte ad una spedizione umanitaria per il [[Programma alimentare mondiale]] e trasportare circa 17.000 [[tonnellata|tonnellate]] di merci destinate alla popolazione del [[terzo mondo]] da [[Salalah]] ([[Oman]]) fino a [[Mombasa]] ([[Kenya]]).
 
L'[[8 aprile]], mentre la nave si trovava a circa 240 miglia dalla costa della [[Somalia]], un gruppo di 4 [[pirateria somala|pirati somali]] armati di [[AK-47]] abbordarono il mezzo con un [[motoscafo]] riuscendo a salire a bordo della nave. Durante l'abbordaggio i membri dell'equipaggio si nascosero nella [[sala macchine]] dove riuscirono a catturare uno dei pirati (identificato come [[Abduwali Muse]]) recatosi lì. Durante le 12 ore in cui lo tennero prigioniero cercarono di negoziare con gli altri pirati allo scopo di far rilasciare il comandante. Tuttavia, dopo aver rilasciato Muse, i pirati, venendo meno all'accordo, caricarono il comandante Phillips a bordo di una [[lancia di salvataggio|scialuppa di salvataggio]] allo scopo di raggiungere la Somalia in cambio di una somma di 10 milioni di dollari.
 
== Operazione di salvataggio ==
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|Comandante1={{Bandiera|USA}} Cmdr. [[Frank Castellano]]
|Comandante2={{Bandiera|Somalia}} [[Abduwali Muse]]
|Effettivi1=[[USS Bainbridge (DDG-96)|USS Bainbrige]]<br />[[USS Boxer (LHD-4)|USS Boxer]]<br />[[USS Halyburton (FFG-40)|USS Halyburton]]<br />[[United States Naval Special Warfare Development Group|DEVGRU]]
|Effettivi2=1 [[lancia di salvataggio|scialuppa di salvataggio]]<br />4 [[pirateria somala|pirati somali]]
|Perdite1=nessuno
|Perdite2=3 morti, 1 catturato
}}
 
Il [[9 aprile]], [[Frank Castellano]], [[comandante (grado militare)|comandante]] del [[cacciatorpediniere]] [[USS Bainbridge (DDG-96)|USS ''Bainbridge'']], presa conoscenza della situazione, insieme alla [[Fregata (nave)|fregata]] [[USS Halyburton (FFG-40)|USS ''Halyburton'']] ed alla [[portaelicotteri]] [[USS Boxer (LHD-4)|USS ''Boxer'']], raggiunse il ''Maersk Alabama''. La nave fu indotta a fare rotta fino a [[Mombasa]] con una scorta armata per motivi di sicurezza. Castellano ricevette, dal [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente]] [[Barack Obama]], l'ordine di optare per una soluzione pacifica per salvare l'ostaggio prima che raggiungesse la costa somala. Inoltre se Castellano non fosse riuscito a fermare i pirati, la [[United States Navy|Marina degli Stati Uniti]] avrebbe comunque mandato degli [[assaltatore|assaltatori]] appartenenti al [[United States Naval Special Warfare Development Group|DEVGRU]].
 
L'operazione si è svolta come segue: un [[aereo da trasporto]] [[Boeing C-17 Globemaster III|C-17]] ha sorvolato l'[[Oceano Indiano]] dal quale gli [[assaltatore|assaltatori]] si calarono con dei [[paracadute]] in una zona al di fuori dell'orizzonte del Bainbridge. Dopodiché gli assaltatori furono portati dai motoscafi della Marina Militare Americana sulla USS ''Boxer''. Successivamente una portaelicotteri raggiunse ''Bainbridge'' e fece salire, a bordo del cacciatorpediniere, un gruppo di [[tiratore scelto|cecchini]] armati di [[fucile di precisione|fucili]] [[SR-25]], che stabilirono una posizione di osservazione sul [[ponte]] di [[poppa]], con l'ordine di aprire il fuoco solo se la vita di Phillips fosse stata in grave pericolo.
 
La sera del [[10 aprile]] il [[comandante (nautica)|comandante]] Phillips cercò di scappare dalla scialuppa facendo salire la tensione tra l'equipaggio del ''Bainbridge''. Ma tuttavia sotto la minaccia delle armi Phillips fu costretto a risalire a bordo della stessa.
 
L'[[11 aprile]] un [[gommone]] arrivò presso la scialuppa e il negoziatore Nemo arrivò all'accordo di agganciare un cavo da rimorchio sulla scialuppa, mentre Muse venne fatto salire a bordo del ''Bainbridge'' per negoziare con le autorità.
 
Il [[12 aprile]], dopo quattro giorni di negoziazioni, i cecchini aprono il fuoco sulla scialuppa abbattendo tre pirati e salvando il capitano Phillips. Secondo i rapporti del comandante Castellano i cecchini aprirono il fuoco sui pirati solo quando si accorsero che la vita di Phillips era in pericolo in quanto uno dei pirati stava puntando contro l'ostaggio un [[AK-47]].
 
Muse, a bordo del ''Baibridge'' per le negoziazioni, fu arrestato e condannato a 33 anni di [[carcere]] con l'accusa di [[pirateria]], mentre Phillips tornò in patria il [[17 aprile]]. Solo il [[25 luglio]] [[2010]] il comandante Phillips è tornato in mare.
 
== Nei media ==