Mars Polar Lander: differenze tra le versioni

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== Obiettivi scientifici ==
Il ''Mars Polar Lander'' avrebbe dovuto atterrare in un terreno stratificato nella zona polare, a meno di 1000  km dal polo sud, vicino al confine con la calotta polare di anidride carbonica nella tarda primavera marziana. Il terreno sembra essere composto di strati alternati di ghiaccio pulito e sporco di polvere, e può rappresentare una registrazione di lungo periodo del clima, ed un importante deposito di materiale volatile. La missione prevedeva come obiettivi scientifici primari:
#la registrazione delle condizioni meteorologiche locali vicino al polo sud marziano, tra cui la temperatura, la pressione, l'umidità, il vento, il gelo del terreno, l'evoluzione del ghiaccio, le nebbie, le polveri a terra e quelle sospese.
#l'analisi di campioni dei depositi polari per i materiali volatili, in particolare acqua e anidride carbonica
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== Sonda e sottosistemi ==
[[File:Mars-polar-lander front.jpg|thumb|upright=1.2|Mars Polar Lander - (visuale frontale)]]
Il lander era alto 1,06 metri e largo circa 3,6 metri. La massa della sonda al momento del lancio era di circa 583  kg, compresi 64  kg di carburante, uno stadio da 82  kg, il peso dell'aeroshell e dello scudo termico di circa 140  kg e le due microsonde da 3,5  kg. I componenti elettronici sensibili alla temperatura, le batterie e il [[sistema di controllo termico]] erano contenute in un apposito alloggio regolato termicamente. Sopra la base erano montati il braccio robotico, la camera stereo, un'antenna [[Ultra high frequency|UHF]], il LIDAR, il MVACS, il braccio meteorologico e il disco dell'antenna a medio guadagno. Il dispositivo MARDI era inserito alla base del lander e i serbatoi di propellente erano fissati ai lati. Durante la navigazione il lander era racchiuso nell'aeroshell da 2,4  m di diametro e collegato allo stadio propulsivo.
 
La sonda era stabilizzata su tre assi durante la fase di navigazione attraverso l'uso di camere, sensori e dell'unita di misura inerziale (Inertial Measurement Unit). Erano presenti quattro moduli propulsori a [[idrazina]], ciascuno contenente un propulsore (22 N) per le correzioni di [[traiettoria]] e un propulsore (4 N) per il controllo di assetto. I sistemi di discesa ed atterraggio consistevano di tre gruppi di quattro motori a [[idrazina]] (226 N), mentre le analisi e il controllo durante queste fasi erano supportati da un [[Radar Doppler]] e un sottosistema AACS. I serbatoi avevano una capacità totale di 64  kg e contenevano il propellente sia per i sistemi di navigazione che per quelli di discesa.
 
[[File:Mars-polar-lander back.jpg|thumb|left|Mars Polar Lander - (back view)]]
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L'orbiter avrebbe sorvolato la posizione del lander da otto a dieci volte al giorno. Le comunicazioni in uplink verso la Terra erano fornite dall'antenna a medio guadagno.
 
Durante la navigazione l'energia era fornita da due pannelli solari all'[[arseniuro di gallio]] collegati allo stadio propulsivo con superficie complessiva di 3,1  m, mentre sarebbero stati spiegati altri due pannelli solari di 2,9  m dopo l'atterraggio. L'energia era conservata in batterie [[NimH]] a 160 Ah per le operazioni durante i picchi di carico e il riscaldamento notturno.
 
== Missione ==
Il lander, con le due sonde ''[[Deep Space 2]]'', fu lanciato da un vettore Delta II 7425 Lite che lo mise in una orbita bassa di parcheggio attorno alla Terra. Il terzo stadio si accese per 88 secondi alle 20:57 UT del 3 gennaio [[1999]] per inserire la sonda nella traiettoria di trasferimento verso Marte e si separò alle 21:03 UT. Alcune manovre per la correzione della traiettoria vennero effettuate il 21 gennaio, il 15 marzo, il 1º settembre, il 30 ottobre e il 30 novembre [[1999]].
 
Il ''Mars Polar Lander'' raggiunse Marte il 3 dicembre [[1999]] dopo un viaggio di 11 mesi. Venne effettuata un'ultima sessione di tracciamento alle 12:45 per verificare se era necessaria una correzione finale di traiettoria e fu effettuato un ultimo contatto per recuperare i dati sullo stato del sistema di propulsione tra le 19:45 UT e le 20:00 UT. Il propulsore si sarebbe acceso per 80 secondi alle 20:04 UT, 6 minuti prima dell'ingresso nell'atmosfera, per orientare la sonda nella posizione di ingresso. Alle 20:05 UT si sarebbe staccato lo stadio di navigazione e 18 secondi dopo sarebbero state lanciate le microsonde verso l'atmosfera marziana. Il lander sarebbe entrato nell'atmosfera ad una velocità di 6,8  km/s alle 20:10 UT circa, ma a causa della perdita di comunicazioni non si conosce esattamente se tutte queste operazioni vennero effettivamente eseguite e se avvennero le seguenti fasi della discesa.
 
La decelerazione iniziale sarebbe stata una semplice aerofrenata con lo scudo termico di 2,4  m. L'unità di misura inerziale (IMU) avrebbe stimato la velocità durante l'ingresso e la discesa e i propulsori avrebbero dovuto mantenere il lander allineato. Il paracadute si sarebbe aperto ad una altezza di 7,3  km e ad una velocità di 500  m/s assieme al distacco dello scudo termico. Poco prima del distacco si sarebbe accesa la camera di discesa MARDI. In seguito sarebbe stato espulso il paracadute e si sarebbero accesi i propulsori di discesa, sotto il controllo dei sistemi della sonda e del [[Radar Doppler]]. Ad una altezza di 1,4  km e ad una velocità di 80  m/s si sarebbe separato il backshell e i motori avrebbero rallentato la discesa e reso il percorso di volo verticale.
 
La fase finale sarebbe dovuta iniziare ad una altezza di 12 metri e ad una velocità di 2,4  m/s, con lo spegnimento dei motori non appena la sonda avesse toccato il suolo. L'orientamento del lander era controllato dai sottosistemi AACS per massimizzare l'efficienza dei pannelli solari e minimizzare l'ostruzione dell'antenna a medio guadagno. Il lander avrebbe dovuto toccare il suolo alle 20:15 UT nella tarda stagione primaverile, durante la quale nel sito di atterraggio il Sole è sempre sopra l'orizzonte.
 
Dopo l'atterraggio si sarebbero spiegati i pannelli solari e si sarebbe dovuto ricevere il primo messaggio alle 20:39 UT, ma non fu mai ricevuto. La sessione di comunicazioni aveva una durata prevista di 45 minuti e successivamente il lander avrebbe ricaricato le batterie per 6 ore. Il 4 dicembre alle 04:30 UT sarebbe iniziata una sessione di comunicazioni di circa 2 ore, dove sarebbero state inviate le immagini dal MARDI, ma non venne ricevuta alcuna trasmissione. Il 4 dicembre era prevista la trasmissione dei suoni dal Mars Microphone e il primo scavo con il braccio robotico il 7 dicembre. Gli esperimenti scientifici avrebbero avuto luogo durante i 90 giorni della missione primaria, con una possibile estensione della durata delle operazioni a seconda delle performance del lander.