Ardashir I: differenze tra le versioni

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[[File:Coin01.jpg|left|thumb|upright=1.4|Moneta d'argento di Ardašīr I. Sul rovescio è raffigurato un altare del fuoco, simbolo [[zoroastrismo|zoroastriano]].]]
 
Il richiamo a [[Dario III di Persia|Dario]] e alla [[dinastia achemenide]] simboleggiava la volontà da parte di Ardašīr di stabilire una continuità tra quello che fu il primo impero centrato politicamente in Persia e il secondo, ovvero l'impero sasanide. Era anche l'annuncio di un preciso programma politico: restaurazione della cultura e della tradizione persiane precedenti [[Alessandro Magno]]; centralizzazione del potere contro il decentramento e l'autonomia di fatto delle province dell'epoca parta, sul modello di Dario; adozione dello [[Zoroastrismo]] quale religione di statoStato, che portò alla persecuzione degli altri culti, specialmente del [[Cristianesimo]] dopo che divenne religione di statoStato a [[Roma]]; abbandono dell'[[Ellenismo]] tipicamente seleucide e partico.
 
Nella tradizione zoroastriana Ardashir è ricordato come saggio e celebrato in un libro scritto nel [[V secolo]], il ''[[Karnamag-i Ardashir]]'' (Libro degli atti di Ardašīr).