Il codice Rebecca: differenze tra le versioni

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== Trama ==
Estate 1942, Egitto. [[Rommel]] ha circondato le forze britanniche in seguito ad una campagna militare che per gli [[Alleati]] si è mostrata disastrosa. Il generale tedesco sembra essere imbattibile. I suoi successi sono pero merito di  una spia assolutamente fuori dal comune, Alex Wolff, che riesce a impadronirsi dei piani strategici dell’esercito britannico e  a comunicarli direttamente ai tedeschi. Le sorti della guerra stanno rapidamente per mutare e la [[Germania nazista]] presto avrà il sopravvento e riuscirà ad entrare al Cairo. Le speranze per gli alleati sono riposte in  un ufficiale inglese, il maggiore Vandam che cercherà di fermare Wolff e ha rubargli  la chiave del codice segreto con la quale trasmette i piani alleati ai tedeschi.
[[Seconda guerra mondiale]], [[1942]], [[Nord Africa]], [[Egitto]] per maggior precisione. L'Egitto è sotto il dominio, anche se non ufficiale, dell'impero inglese. Molti egiziani hanno dei forti risentimenti verso gli invasori e vedono di buon grado i tedeschi che sono loro nemici. Al Cairo l'esercito inglese ha una sede importante e nel deserto gli inglesi da una parte, e i tedeschi insieme agli italiani dall'altra, si affrontano in battaglie furiose.
 
[[File:Nazi Swastika.svg|thumb|La svastica, simbolo del [[nazismo]]]]
 
Achmed Rahmha è partito da El Agheila, città della Libia, con dei cammelli e tutto l'occorrente per fare una lunga traversata nell'arido deserto. La sua destinazione finale è la città de Il Cairo, ma per raggiungerla deve fare una tappa intermedia a Assyut e da li prendere il treno per la sua destinazione finale. Nelle vicinanze di Assyut si imbatte in una carovana di nomadi e li riesce a rifocillarsi dopo la lunga e difficile traversata nel deserto.
 
[[File:Eg-map.png|thumb|left|Carta geografica dell'[[Egitto]]]]
 
Achmed Rahmha vuole entrare, non visto, in Egitto perché è una spia alle dipendenze dei tedeschi. Dopo aver salutato i nomadi, si avvia, a piedi, in direzione della città di Assyut. All'ingresso in città viene fermato da una pattuglia inglese che gli chiede i documenti. I suoi documenti, ovviamente contraffatti, dicono che lui si chiama Alex Wolff, che è un uomo d'affari di origini sud-africane e abita nelle città de Il Cairo.
 
I suoi documenti non insospettiscono la pattuglia che lo ha fermato, anzi i poliziotti sono tanto gentili che gli danno un passaggio sino dentro alla città. Per liberarsi di uno dei due agenti della pattuglia Alex Wolff è costretto ad ucciderlo e questo strano omicidio viene riportato al controspionaggio inglese. William Vandam, un maggiore del controspionaggio inglese, dopo aver letto il rapporto su questo omicidio e dopo aver ascoltato l'altro poliziotto, capisce che si trova davanti ad una spia che era stata fermata per un puro e fortuito caso.
 
Quando Alex Wolff arriva nella città del [[Il Cairo|Cairo]] la polizia inglese lo cerca dappertutto e lui non sa dove rifugiarsi. Decide di rivolgersi alla sua amica Sonja el-Aram che di professione fa la ballerina e vive su una barca. Lo scopo di Alex Wolff è quello di riuscire a venire in possesso di documenti "veramente importanti" e di passare queste preziose informazioni direttamente all'esercito tedesco guidato da [[Erwin Rommel]]. È costretto a confessare a Sonja che lui è una spia al soldo dei tedeschi e che ha bisogno del suo aiuto per poter compiere la sua fondamentale missione. Sonja è felice di poter aiutare i nemici dei suoi nemici, visto che lei odia, con tutta se stessa, gli invasori inglesi.
 
I giorni passano e Alex Wolff, per poter vivere, spende centinaia di sterline che si riveleranno false e che, per poco, non lo faranno finire nelle mani del controspionaggio inglese. Gli uomini del controspionaggio inglese, seguendo a ritroso, le tracce del denaro falso riescono a farsi un'idea su chi sia la spia, ma non sanno dove si nasconda. Nel frattempo Alex Wolff, con la complicità di Sonja, riesce a mettere le mani su alcuni documenti veramente importanti e a trasmettere queste informazioni all'esercito tedesco.
 
Alex Wolff riesce a trasmettere le informazioni servendosi di un codice la cui chiave è nascosta fra le pagine di ''[[Rebecca, la prima moglie (romanzo)|Rebecca]]'', il famoso romanzo di [[Daphne Du Maurier]]. Queste informazioni si sono rivelate molto preziose per poter permettere a Rommel ed al suo esercito di vincere alcune importanti battaglie. Abigail Asnani è una prostituta di origini ebraiche, ma tutti la conoscono con il suo nome d'arte di Elène Fontana. William Vandam riesce ad assoldarla per cercare di arrestare la spia di nome Alex Wolff. Elène rimane subito molto affascinata da Vandam e dentro di lei si fa strada il bisogno di smettere di fare la prostituta: vuole concedersi solo a Vandam, di cui si è profondamente innamorata. È anche per questi motivi che il suo compito di "farsi amico" Wolff è molto più difficile del previsto ma Elène decide di andare avanti per aiutare Vandam e per impedire che i nazisti conquistino il suo paese: se accadesse, per gli ebrei sarebbe la fine.
 
Il romanzo prosegue con i primi incontri tra Alex Wolff ed Elène Fontana, nel tentativo di William Vandam di arrestare Alex Wolff per impedirgli di inviare a Rommel alcune nuove preziose informazioni, che gli permetterebbero di entrare vittorioso nella città del Cairo.
 
== Personaggi ==
=== Personaggi principali ===