Uncle Scrooge: differenze tra le versioni

Versione delle 23:37, 22 ago 2014

Versione delle 17:14, 16 mag 2015

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[[2009]], tuttavia, la ''Boom Kids'' ha acquistato i diritti per pubblicare i fumetti Disney negli USA e ha riesumato U$, che ha ricominciato a uscire a partire dal settembre 2009 con il n. 384.

AttualmenteDurante questa gestione, Uncle Scrooge haaveva 24 pagine di fumetti, e ogni quattro numeri esceusciva un volume contenente tutte le storie pubblicate nei quattro numeri. Il primo volume (#384-387) contiene la saga Egmont della ''Caccia alla numero uno'' mentre il secondo volume (#388-391) contiene la lunga storia italiana degli anni '80 ''Zio Paperone in vacanza con 80 dollari''. Nel terzo e nel quarto volume (#393-399), la Boom ha deciso invece di pubblicare su ''Uncle Scrooge'' solo le storie tratte dal cartone animato ''[[DuckTales]]''.

A partire dal febbraio 2011 e proprio con il #400, per celebrare il 70º anniversario di Walt Disney's Comics and Stories, le storie a fumetti "classiche" ritornano ad essere pubblicate sulla testata (l'iniziativa si chiama "Classics are back at Boom"). Ritornano dunque le storie Egmont, ed alcune storie "classiche" italiane. Il #400 contiene 40 pagine in luogo delle normali 24. Il nuovo corso della testata fu caratterizzato da ristampe di Barks e Don Rosa e dalla pubblicazione di storie targate "S" (Studio Disney) di Scarpa, ma anche dalla pubblicazione della storia italiana ''Zio Paperone e l'uomo dei Paperi'' (1995), realizzata per omaggiare il grande ''cartoonist'' [[Carl Barks]], e di storie egmontiane realizzate da [[Byron Erickson]] e [[Daan Jippes]].

Con il numero 404 (Giugno 2011) si è conclusa la collaborazione con l'editore Boom!.

I diritti per le pubblicazioni Disney sono stati acquisiti nel 2015 da [[IDW Publishing]], che il 22 aprile 2015 ha riaperto la collana, che ha ora un formato di 40 pagine, ad eccezione del numero 405 che, per celebrare la riapertura della collana, ne ha 48.

Il #404 del giugno 2011, però, è per ora l'ultimo della testata: infatti la Boom Kids ha chiuso tutte le testate Disney classiche in quella data, mentre ha cessato di pubblicare del tutto i fumetti Disney (inclusi quelli ''Disney Afternoon'') nell'ottobre 2011.

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