Peter Strudel: differenze tra le versioni

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Nel 1676, a soli 16 anni, Peter Strudel si trasferisce a Vienna con il fratello maggiore Paul dove entrambi lavorano come pittori di corte presso gli [[Asburgo]]. Qui, con grande pertinacia, riuscirono ad ingraziarsi i favori di vari mecenati quali i principi Johann Adam I Liechtenstein e Johann von der Pfalz.
Verso il 1690, Peter compra da Romanus Bernhard Tschagon e da sua moglie Marie Polixena, una vasta proprietà in Alservorstadt, un sobborgo di [[Vienna]]. Qui, immerso nel verde, fa costruire un grande edificio conosciuto come “Strudlhof” dove fonda una scuola d’arte privata su modello dell’Accademia di San Luca e dell'Académie Royale Française fondata a Parigi nel 1648. Nel 1701 l’imperatore [[Giuseppe I]] d'[[Asburgo]], suo grande sostenitore, lo nomina Barone del Sacro Romano Impero e nel 1705 trasforma la scuola d’arte in istituzione accademica pubblica. Ciò nonostante l’accademia chiuse, temporaneamente, alla morte dell’artista nel 1714.
Un anno prima della sua scomparsa una parte dell’Accademia venne destinata alla cura dei malati di [[peste]].
 
Si sposa con Elisabeth Catriochana da cui, nel 1692, ha due figli dei quali però solo uno sopravvive: Giovanni Guglielmo.
Nel 1795 il "Palazzo Strudlhof" viene demolito per essere interamente ricostruito nel 1873. Qui è stato firmato nel 1914 l’ultimatum alla [[Serbia]] e nel 1970 si sono svolte le trattative tra [[USSR]] e ]][[Stati Uniti]] per il [[SALT I]].
Dal 1999 lo Strudelhof è sede dell’Ambasciata del Qatar.
Peter Strudel è morto a Vienna a soli 55 anni.