PH1350: differenze tra le versioni

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Il motore diesel utilizza aria e gasolio. La percentuale di ossigeno nell'aria è circa del 21 %, mentre i rimanenti gas inerti sono costituiti per la grandissima parte da Azoto (79&). Se al posto dell'azoto,dopo la partenza, sostituiamo i gas di scarico, opportunamente lavati e arricchiti di ossigeno al 23-25%, è possibile ottenere le medesime prestazioni, portandosi dietro come "payload" soltanto due bomboloni di ossigeno liquido ed assicurando una incredibile autonomia di circa dieci giorni in immersione contro le sette-otto ore di un sommergibile convenzionale (sale in superfice per ricaricare le batterie con un gruppo diesel normale).
Per questi motivi il PH1350 era il mezzo più efficace tra le unità sottomarine perchèperché molto più piccolo dei corrispondenti nucleari (il prototipo misurava 14,90 metri) ed aveva un'autonomia non paragonabile ai sistemi in uso elettrici/diesel.
 
'''Il problema dell'ossigeno'''
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Il gruppo di ricerca avanzata creato a Gaeta con la Maritalia fu dapprima coordinato dal Cte Veniero di Marzio, ex MM e comandante sommergibilista durante la II Guerra, e successivamente dal dott. Sergio Carlini, che sfruttò le sue capacità manageriali acquisite in Micoperi e nella collegata Sub SEA Oil Services (SSOS) per dirigere gli impiegati tecnici Franco Varriale (elettrotecnica), Libero Formisani (elettronica),Michele Corrente(meccanica ed oleodinamica), Salvatore Tucci (tubazioni gas e carpenteria), Bambino Stefano Ciccone (saldature certificate in tutti i sistemi),Damiano Piselli(tornitura e carpenteria metallica),Pasquale Mitrano (tornitura e fresatura) ed altri operai.
 
Il team si trovò ad inventare letteralmente parti non in commercio, e a modificare le tipologie di impianti per adattarle al lavoro subacqueo, come l'impianto elettrico di bordo realizzato da F.Varriale secondo scelte proprie solo all'avionica (conduttori speciali antifiamma rendevano l'impianto operativo al limite fino a 200 gradi temperatura), nonchènonché ad introdurre nuovi concetti sulla combustione (ad esempio camere di turbolenza realizzate sul cielo dei pistoni da parte di M.Corrente, che aumentarono la resa del motore di diversi cavalli).
 
'''La conclusione dell'avventura'''