Lockheed Have Blue: differenze tra le versioni

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|Altro =
|Note =
|Ref = <ref name=F-117A.com>{{cita web|url=http://www.f-117a.com/Have.html|titolo=Have Blue prototypes|accesso=8-05- maggio 2009|edizione=[http://www.f-117a.com/ F-117A.com]|lingua=en|data=14 luglio 2003}}</ref>
}}{{citazione|I don't care what in hell it looks like, I'll get that ugly son-of-a-bitch to fly!|Dick Cantrell, allora caposquadra agli [[Skunk Works]].<ref name=F-117A.com/>}}
'''Lockheed XST/Have Blue''' o più semplicemente '''Have Blue''', era il nome in codice del programma dimostrativo ([[proof of concept|PoC]]) avviato dalla [[Lockheed Corporation]] onde gettare le basi per la produzione di aerei VLO (Very Low Observable) e sviluppare gli aspetti legati a questa tecnologia. Gli studi condotti sui due prototipi Have Blue furono essenziali per la realizzazione del [[bombardiere]] [[Velivolo stealth|stealth]] [[Lockheed F-117 Nighthawk|F-117 Nighthawk]]. Il programma fu condotto dagli [[Skunk Works]], la sezione veicoli sperimentali della Lockheed, e sviluppato all'interno dell'[[Area 51]] tra il [[1977]] e il [[1979]]. Entrambe i prototipi andarono distrutti nel corso di due incidenti.<ref name=criccap1>{{Cita|Crickmore|cap. 1}}</ref>
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Have Blue è stato anche il primo veicolo a fare uso esclusivo della tecnologia FBW ([[Fly-by-wire|Fly By Wire]]) proprio perché il suo design era intrinsecamente instabile e solo l'utilizzo di un computer che controllasse i parametri di volo istante per istante lo avrebbe reso stabile. Proprio per questo un sistema di comandi diretti di emergenza, come già avveniva sullo [[General Dynamics F-16 Fighting Falcon|F-16]], sarebbe stato inutile dal momento che sarebbe stato impossibile controllarlo.
 
Have Blue faceva parte del mondo dei "black projects", ovvero quei programmi classificati che ufficialmente non esistono. Parte del programma fu declassificato sul finire degli anni '80 quando fu resa pubblica l'esistenza dello F-117.<ref name=vectorsite>{{cita web|url=http://www.airvectors.net/avf117_1.html#m2|titolo=F-117 development|accesso=13-05- maggio 2009|operasito=[http://www.airvectors.net/ Vectorsite.net]|data=6 agosto 2007|autore=Greg Goebel|lingua=en}}</ref><ref name=jac20>{{Cita|Jacobsen|cap. 20}}</ref>
 
==Contesto==
Riga 159:
|anno = 1999
|pagine = 188
|ISBN = ISBN 88-8095-450-4
|cid = Crickmore
}}
Riga 170:
|anno = 2012
|pagine = 532
|ISBN = ISBN 978-88-566-2437-3
|cid = Jacobsen
}}
Riga 182:
|anno = 2000
|pagine = 567
|ISBN = ISBN 88-04-48077-7
}}
*{{Cita libro
Riga 192:
|anno = 2001
|pagine = 380
|ISBN = ISBN 88-3470347-800801-166
|cid = Patton
}}
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== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|autore=Maksim Starostin|url=http://www.aviastar.org/air/usa/lok_xst.php|titolo=Lockheed XST Have Blue|accesso=13 maggio 2009|lingua=en|editore=http://www.aviastar.org/index2.html|operasito=Virtual Aircraft Museum}}
*{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=YD7INQZqC-c|titolo=Rare footage of HB1002 in flight flown by Maj. Norman "Ken" Dyson|accesso=28 agosto 2012}}
*{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=kt-mrSvRDXo|titolo=Lockheed Martin F-117 Nighthawk First Flight|accesso=28 agosto 2012}}