Letterio Subba: differenze tra le versioni
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←Nuova pagina: {{Bio |Nome = Letterio |Cognome = Subba |Sesso = M |LuogoNascita = Messina |GiornoMeseNascita = |AnnoNascita = 1787 |LuogoMorte = Messina |GiornoMeseMorte = 11 gennaio... |
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Nato a Messina nel 1787, ricevette un'educazione rigidamente accademica, inizialmente a [[Napoli]], poi a [[Roma]] e [[Firenze]]. Nel corso della sua permanenza a Roma, dipinse due quadretti di interni raffiguranti il primo, L'interno dello studio del [[Antonio Canova|Canova]] (dipinto sul luogo) mentre scolpiva Teseo, del [[1819]], (ora nel museo regionale di Messina) e il secondo L'interno dello studio di Thorwaldsen quando modella le tre grazie, andato perduto.
Nel [[1823]] fece ritorno a Messina, grazie al prestigio di cui godeva, venne autor
izzato dal municipio messinese ad aprire una scuola di disegno e di pittura presso la Regia Accademia Carolina. Successivamente, venne nominato, dal [[Regno delle Due Sicilie|governo borbonico]], direttore della Scuola di belle Arti dell'Università, frequentata da un'intera generazione di artisti messinesi.
Nel [[1834]], insieme con il fratello Francesco, realizzò la statua di bronzo di [[Francesco I delle due Sicilie]], distrutta e fusa dallo stesso Letterio nei moti del 1848 per farne delle palle di cannone. Sempre in quegli anni, dipinse alcuni acquerelli legati alla Guerra di indipendenza greca, aventi un preciso intento patriottico.
Nel [[1848]], il Subba partecipa alla [[Rivolta di Messina]], fallita la quale è costretto a riparare a [[Malta]]. Durante l'esilio maltese, la direzione della Scuola di belle Arti messinese è affidata a [[Michele Panebianco]].
Ottenuta la grazia, nel [[1854]] fece rientro a Messina, dove continuò a lavorare alacremente fino alla sua morte avvenuta in Messina l'11 gennaio [[1868]].
== Opere ==
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