Discussione:Teoria copernicana: differenze tra le versioni
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:# ''"La teoria copernicana contraddiceva entrambi i modelli del sistema solare formulati nell'antichità, adottati per tutto il medioevo e ampiamente accettati fino alla fine del XVI secolo: quello [[sistema geocentrico|geocentrico]] ed omocentrico d'[[Aristotele]] e quello geocentrico ma non omocentrico di [[Claudio Tolomeo|Tolomeo]]."'' Non va bene per diverse ragioni. Il sistema Aristotelico e quello di Tolomeo non erano due diversi sistemi astronomici: uno era un sistema cosmologico e l'altro un vero sistema astronomico (con precise regole matematiche per predire la posizione dei pianeti). La frase lascia intendere che la differenza fra il sistema aristotelico e quello tolemaico stava nell'essere uno omocentrico e l'altro no: in realtà ci sono molte altre differenze più sostanziali, ma non ha senso citare nessuna di queste nell'incipit di questa voce (usando, oltretutto, termini che nemmeno lettori esperti capirebbero) - tanto più che non sono affatto rilevanti per definire il sistema copernicano (ai tempi di Copernico, oltretutto, sistema aristotelico e sistema tolemaico erano considerati un sistema unico). Inoltre, non erano "i due sistemi fomulati nell'antichità": Copernico sapeva benissimo che esisteva almeno un altro modello, eliocentrico: quello di Aristarco di Samo (e nessuno, né Copernico né noi, ha elementi certi su quale fosse la teoria dei moti celesti del massimo astronomo dell'antichità, cioè Ipparco). Di tutti questi, come già detto, non si può scrivere che erano "modelli del sistema solare".
:# ''La sua divulgazione diede inizio a un processo di mutamenti radicali della conoscenza, oggi noto come [[rivoluzione scientifica]]'': questo, invece, non è un dato di fatto. È l'affermazione che la rivoluzione scientifica ''trae origine'' dalla pubblicazione del testo di Copernico. Ora, credo che tutti concordino che il 1543 è un punto di svolta nella storia del pensiero scientifico, e collocare convenzionalmente in quell'anno l'inizio della rivoluzione scientifica è del tutto ragionevole. Almeno un autore (Lucio Russo) ritiene però che all'origine della rivoluzione scientifica ci sia stata la riscoperta di alcune opere scientifiche risalenti all'età ellenistica: Copernico è stato uno dei principali artefici di questa riscoperta (a cui, beninteso, ha aggiunto importanti contributi originali), e la sua opera segna (indiscutibilmente) l'inizio della rivoluzione scientifica. Anche se l'enfasi di Russo sull'importanza dell'eredità ellenistica nella rivoluzione scientifica non è universalmente condivisa, io correggerei semplicemente la frase in questo modo: ''"La sua divulgazione segna l'inizio di un processo di mutamenti radicali..."''. Nell'incipit, però, dovrebbe trovare posto anche un link alla voce [[rivoluzione copernicana]], che è un concetto autonomo ma strettamente connesso. --[[Utente:Guido Magnano|Guido]] ([[Discussioni utente:Guido Magnano|msg]]) 10:53, 23 set 2014 (CEST)
Replica
# Quello che mi pare sia stato criticato (anche da te) è il riferimento al solo ''De Revolutionibus'', quanto c'era il ''Commentariolus'' 36 anni prima. Nella definizione bisognerà anche dire che non solo li calcola, ma li calcola assumendo che al centro ci stia il Sole, invece della Terra: «In medio vero omnium residet Sol» (Libro I, Cap X). Altrimenti è troppo generico, e l'unica specificità sta nel fatto che l'abbia proposto Copernico...
#"il Sole è vicino al centro del sistema solare" non è una tautologia. Una tautologia non ammette alternative, mentre l'alternativa qui volutamente esclusa è: "il Sole è al centro del sistema solare".
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