Inula helenium: differenze tra le versioni

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L''''Enula campana''' (nome scientifico '''''Inula helenium''''' <small>[[Carl von Linné|L.]], [[1753]]</small>) è una pianta [[Erba (botanica)|erbacea]], [[Pianta perenne|perenne]] a fiori gialli, appartenente alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Asteraceae]].
 
== Etimologia ==
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[[File:Inula helenium Koehler DESC.jpeg|upright=1.4|thumb|Descrizione delle parti della pianta]]
[[File:Inule helenium.jpg|thumb|Portamento]]
Si tratta di una pianta [[Erba (botanica)|erbacea]] perenne la cui altezza può variare da 10 a 18 dm (massimo 200&nbsp;cm). La forma biologica della specie è [[Sistema Raunkiær#Emicriptofite|emicriptofita scaposa]] ('''H scap'''); ossia è una pianta perennante con gemme poste al livello del suolo con fusto allungato e mediamente foglioso.
 
=== Radici ===
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=== Foglie ===
Tutte le foglie sono irregolarmente dentate (o seghettate quelle superiori) con margini callosi, [[Glossario botanico#P|pubescente]]-scabre sulla pagina superiore, mentre sono [[Glossario botanico#T|tomentose]] sulla pagina inferiore. Lungo il fusto sono disposte in modo alterno.
* Foglie [[Glossario botanico#B|basali]]: le foglie inferiori (o radicali) hanno una forma ovato-spatolata oppure [[Glossario botanico#O|oblunga]], e sono lungamente [[Picciolo|picciolate]]. Dimensioni delle foglie inferiori: larghezza 10 – 20&nbsp;cm; lunghezza 40 – 80&nbsp;cm.
* Foglie [[Glossario botanico#C|cauline]]: le foglie superiori sono [[sessilità|sessili]] e [[Glossario botanico#A|amplessicauli]], a forma [[Glossario botanico#L|lanceolata]]. Dimensioni delle foglie [[Glossario botanico#C|cauline]]: larghezza 5 – 8&nbsp;cm; lunghezza 10 – 25&nbsp;cm.
 
=== Infiorescenza ===
[[File:Inula helenium ENBLA03.jpeg|thumb|Infiorescenza<br />Località: "Giardino Botanico delle Alpi Orientali", Monte Faverghera (BL), 1500 m s.l.m. - 13/8/2007]]
L'[[infiorescenza]] è formata da grandi [[Glossario botanico#C|capolini]] sia solitari ma anche in formazioni [[corimbo]]se che normalmente sovrastano l'apparato fogliare. La struttura dei [[Capolino|capolini]] è quella tipica delle ''[[Asteraceae]]'' : un [[Peduncolo (botanica)|peduncolo]] sorregge un [[Fiore delle Asteraceae|involucro]] emisferico (che in questo caso è nudo e [[Glossario botanico#F|fimbriato]], ma cigliato) composto da più [[Glossario botanico#S|squame]] (in 3 - 4 serie) [[Glossario botanico#E|embricate]], [[Glossario botanico#T|tomentose]], che fanno da protezione al [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] basale sul quale s'inseriscono due tipi di fiori: quelli esterni [[Fiore delle Asteraceae|ligulati]] (di colore giallo dorato) e quelli interni [[Fiore delle Asteraceae|tubulosi]] (di colore giallo accentuato). Le [[Glossario botanico#S|squame]] esterne, carnose alla base, si presentano con una appendice fogliacea di forma ovalo-acuta, spatolata e ricurva verso l'esterno; quelle interne sono progressivamente più ristrette. Diametro dell'[[Fiore delle Asteraceae|involucro]]: 30 – 40&nbsp;mm. Dimensione delle [[Glossario botanico#S|squame]] esterne di tipo fogliaceo: larghezza 3 – 8&nbsp;mm; lunghezza 12 – 20&nbsp;mm.
 
=== Fiore ===
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* Geoelemento: il tipo [[Corologia|corologico]] (area di origine) è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Orofita - Sud Est Europeo''']] ma anche secondo altri Autori [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Ovest Asiatico''']]. Non tutti gli Autori sono concordi col [[Corologia|tipo corologico]] di questa pianta: alcuni affermano che sia originaria dell'[[Asia centrale]] e che nei nostri territori sia stata coltivata nei tempi passati per scopi medicinali e poi diffusasi spontaneamente nel [[bacino del Mediterraneo]]<ref>{{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |isbn=88-506-2449-2 }}</ref>.
 
* Diffusione: in [[Italia]] è presente al nord, al centro e in parte nell'[[Italia meridionale]]. In particolare sull'arco alpino è possibile trovarla con una certa frequenza nella [[provincia di [[Como]] (in altre aree è considerata rara). In [[Europa]] è diffusa soprattutto nelle zone meridionali. Sui rilievi europei è presente nei [[Vosgi]], [[Foresta Nera]], [[Pirenei]], [[Massiccio Centrale]], [[Massiccio del Giura]], [[Carpazi]] e [[Monti Balcani]].
 
* Habitat: predilige i luoghi ruderali e boscaglie umide, ambienti cedui e fossi; ma anche i prati e pascoli igrofili. Il [[Substrato (ecologia)|substrato]] preferito è sia [[calcare]]o che [[silice]]o, con terreno a [[pH]] neutro e alti valori nutrizionali e mediamente umido.
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== Fitosociologia ==
Dal punto di vista [[Fitosociologia|fitosociologico]] la [[specie]] di questa scheda appartiene alla seguente comunità vegetale<ref>{{cita libro|autore=AA.VV. |titolo=Flora Alpina.|anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna }}</ref> :
::'''Formazione''' : comunità delle macro- e megaforbie terrestri
:::'''Classe''' : ''Filipendulo-Convolvuletea''
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== Sistematica ==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza della ''Inula helenium'' ([[Asteraceae]]) è la più numerosa nel mondo vegetale, organizzata in quasi 1000 [[Genere (tassonomia)|generi]] per un totale di circa 20.000 [[specie]]. Nelle [[Tassonomia|classificazioni]] più vecchie la [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Asteraceae]] viene chiamata anche [[Compositae]]. <br />
Il [[Genere (tassonomia)|genere]] di appartenenza (''[[Inula]]'') è mediamente numeroso comprendente circa un centinaio di [[specie]], diffuse quasi unicamente nell'[[emisfero boreale]] ([[Europa]], [[Asia]] e [[Nordafrica|Africa del Nord]]), delle quali una dozzina circa sono proprie della flora italiana.<br />
All'interno della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Asteraceae]] le “Inule” fanno pare della [[sottofamiglia]] delle ''Tubiflore''; [[sottofamiglia]] caratterizzata dall'avere [[Capolino|capolini]] con fiori [[Fiore delle Asteraceae|ligulati]] alla periferia e fiori [[Fiore delle Asteraceae|tubulosi]] al centro, [[Glossario botanico#S|squame]] dell'[[Fiore delle Asteraceae|involucro]] ben sviluppate e tutte più o meno di uguale lunghezza e frutti con [[Pappo (botanica)|pappo]] biancastro e morbido; mentre all'interno del [[Genere (tassonomia)|genere]] la ''Inula helenium'' appartiene alla sezione ''Corvisartia'' caratterizzata dall'avere frutti [[Glossario botanico#A|acheni]] di forma prismatico-tetra-pentagonale e [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] [[Glossario botanico#F|fimbriato]] con [[Glossario botanico#C|capolini]] di 6&nbsp;– 7&nbsp;cm e foglie radicali molto grandi.
 
=== Sinonimi ===
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=== Specie simili ===
* ''[[Telekia speciosa]]'' (Schreb.) Baumg. : si distingue per la pagina inferiore delle foglie che è verde (non [[Glossario botanico#T|tomentosa]]), il [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] con pagliette e gli [[Glossario botanico#A|acheni]] privi di [[Glossario botanico#P|pappo]].
La pianta di questa scheda è inoltre molto simile ad alcune ''Enule'' dello stesso [[Genere (tassonomia)|genere]] in quanto i fiori sono molto simili e differiscono soprattutto per la forma delle foglie (''[[Inula helvetica]]'', ''[[Inula spiraeifolia]]'', ''[[Inula hirta]]'', ''[[Inula britannica]]'').
 
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=== Farmacia ===
* Sostanze presenti: piccole quantità di [[Olio essenziale|olio etereo]] insieme con 1&nbsp;– 3% di sostanza cristallina (questa è l'essenza dell'Inula). Sono presenti inoltre alte percentuali (19 - 45%) di [[inulina]]<ref name=Motta/>. Alcune sostanze di questa pianta (come i [[lattoni sesquiterpenici]]) possono causare [[Dermatite allergica|dermatiti allergiche]] da contatto; elevate quantità di queste sostanze possono causare vomito e diarrea.
* Proprietà curative: un tempo la radice di questa pianta veniva usata dai medici come stomachica (agevola la funzione digestiva), vermifuga (elimina i vermi intestinali), tonica (rafforza l'organismo in generale), [[Diuretici|diuretica]] (facilita il rilascio dell'urina) e risolutiva in generale. Queste piante hanno inoltre delle proprietà balsamiche calmanti della tosse (bronchite acuta e cronica). Come uso esterno viene indicata valida per risolvere problemi della pelle come [[eczema]] oppure [[herpes labiale]] (ma anche punture di insetti). Recentemente è stata dimostrata anche una certa attività [[Antibiotico|antibatterica]].
* Parti usate: soprattutto la radice dalla quale si ricavava conserve, estratti e acqua distillata. Periodo di raccolta: autunno o inizio primavera da piante adulte.
=== Giardinaggio ===