Umberto Lenzi: differenze tra le versioni

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== Lenzi scrittore ==
Umberto Lenzi ha ideato la figura letteraria di '''Bruno Astolfi''', detective privato antifascista che si muove nel mondo del [[cinema dei telefoni bianchi]] per risolvere intricati delitti<ref>[http://www.thrillermagazine.it/rubriche/8815/ Intervista a Umberto Lenzi, ThrillerMagazine, 3 novembre 2009]</ref>. Nei romanzi di Lenzi si respira l'aria greve dei primi anni '40, segnati dalle pesanti tragedie belliche, mentre sullo sfondo il mestiere e la conoscenza del patinato mondo del cinema dell'autore riecheggia nelle puntuali ricostruzioni di set storici e nelle efficaci descrizioni di registi, attori e variegate comparse. Il personaggio è il protagonista di ''Delitti a Cinecittà'' (2008), ''Terrore ad Harlem'' (2009), ambientato sul set di ''[[Harlem (film 1943)|Harlem]]'' di [[Carmine Gallone]] ([[1943]]), ''Morte al Cinevillaggio'', ambientato a Venezia nella [[Cinevillaggio|città del cinema]] voluta dalla [[Repubblica di Salò]]<ref>[http://www.ilriformista.it/stories/Prima%20pagina/100603/ Alberto Alfredo Tristano, ''Il professor Lenzi: «Io, Tarantino e la mia anarchia»'', Il Riformista, 3 ottobre 2009]</ref> e ''Il Clan dei Miserabili'' (2014), ambientato appunto sul set de [[I miserabili (film 1948)|I Miserabili]] di [[Riccardo Freda]] (19471948). Negli anni che vanno dal '421942 al '451945 sono ambientati i romanzi che compongono la quadrilogia ''Roma assassina'' edita in maniera sperimentale in formato digitale nella collana "Rizzoli First". Ne fanno parte: ''Roma assassina'', ''Carte in regola'', ''La guerra non è finita'' e ''Spiaggia a mano armata''(2012). Quest'ultimo è stato, anche, dato alle stampe inanche unnel più canonicotradizionale formato cartaceo.
 
==Filmografia==