Egisto: differenze tra le versioni

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In un primo momento, Clitemnestra respinse le sue proposte, spinta dal buon senso e intimorita da Agamennone che, prima di salpare per Troia, aveva ordinato all'aedo di corte, [[Demodoco]], di sorvegliare la regina e di comunicargli per iscritto ogni piccolo indizio sulla sua mancata fedeltà. Egisto lo acciuffò e lo relegò senza viveri in un'isola deserta, dove le bestie selvatiche e gli animali rapaci spolparono le sue ossa. Clitennestra si lasciò allora sedurre dal fascinoso uomo ed egli celebrò la sua inattesa vittoria sacrificando ad [[Afrodite]] ed offrendo monili d'oro e luminosi tessuti ad [[Artemide]] che maturava un odio profondo per i figli di Atreo.<ref>Omero, ''Odissea'', libro III, vv. 265-275.</ref>
 
Clitemnestra macchinò quindi con Egisto di uccidere Agamennone e la schiava Cassandra al loro rientro da Troia. La regina temette che arrivassero inaspettatamente, e scrisse ad Agamennone in una lettera di appiccare un falò sul monte [[Monte Ida (Turchia)|monte Ida]] non appena Troia fosse caduta. Così Clitennestra fu informata, una volta caduta Troia, dell'imminente ritorno del marito, sicché lo uccise (con la complicità di Egisto) quando questi rimise piede in patria. Ma dieci anni dopo [[Oreste (Agamennone)|Oreste]] vendicò il padre uccidendo Egisto e Clitennestra.
 
== Note ==