Interstellar: differenze tra le versioni

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ortografia
Correzione refuso: in un'altra "galassia" anziché in un'altra "dimensione"
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Si scopre che, quasi casualmente, padre e figlia hanno trovato le coordinate del luogo più segreto del mondo: lo stabilimento della NASA. Il professor Brand, ex-collega di Cooper e padre della dottoressa Brand , gli spiega che lui è esattamente la persona che gli serviva: un pilota esperto, che fosse in grado di gestire una missione interplanetaria in grado di salvare il futuro della Terra.
 
Gli presenta infatti le due opzioni che la NASA ha trovato: il piano A, che comprenderebbe il trasferimento dell'attuale popolazione terrestre su un nuovo pianeta abitabile (che si trova in un'altra dimensionegalassia, accessibile tramite un [[wormhole]]), e il piano B, che invece partirebbe dalla creazione di una colonia, su un pianeta abitabile, con ovuli fecondati. Lo scopo di Cooper è quello di trovare il pianeta (aiutandosi con i risultati della precedente missione Lazzarus, che aveva lo stesso scopo) e, a seconda di quanto tempo occorrerà per trovarlo, attuare il piano A o B.
 
Cooper accetta di prender parte alla missione, e quindi deve partire subito: ha solo un giorno di tempo per dire addio alla famiglia. Mentre Donald e Tom riescono ad accettare la cosa piuttosto bene, quella che ne soffre più di tutti è Murph, che non riesce ad accettarlo. Quando Cooper entra nella sua stanza, tentando di consolarla, le regala un orologio: dato che il tempo nello spazio scorre diversamente, al ritorno avrebbero potuto confrontarli, e forse il padre avrebbe avuto la stessa età della figlia. Lei, disperata perché consapevole che Cooper non sa quando tornerà, lo supplica ancora di rimanere, buttando l'orologio a terra, e dicendogli che la libreria gli ha mandato una parola: STAY (RESTA). Lui, invece, parte, e Murph distrugge l'orologio, le cui lancette però continuano curiosamente a muoversi.