'''''Encrinus''''' <span style="font-variant: small-caps">LamarckAndreae, 18011764</span> è un [[genere (tassonomia)|genere]] estinto di [[Echinodermata|echinodermi]] appartenente ai [[crinoidi]], o gigli di mare<ref name=WoRMSPalData>{{WoRMScita web |summautore=480263 |titolo=Encrinus |opera= Fossilworks - Paleobiology Database |url=http://fossilworks.org/bridge.pl?action=taxonInfo&taxon_no=32698 |accesso=1320 novembre 2014 |lingua=en}}</ref>. I suoi resti fossili sono stati ritrovati in [[Europa]] in strati del [[Triassico medio]] e superiore (tra 220 e 205 milioni di anni fa).
==Descrizione==
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==Fossili==
Moltissimi resti fossili di encrino si rinvengono nei sedimenti del [[Muschelkalk]], il [[calcare]] conchigliare caratteristico del [[Triassico]] medio dell’Europadell'Europa centrale. Spesso questi fossili si rinvengono completi di calice e braccia. La regione, a quel tempo, era ricoperta da mari poco profondi nei quali proliferarono i crinoidi; i resti di ''Encrinus'' e di altri generi affini (come ''[[Dadocrinus]]'') sono talmente abbondanti da costituire, in alcuni casi, il componente principale delle rocce. Tra le specie più note di ''Encrinus'', da ricordare ''E. liliiformis'' ed ''E. carnalli''.