Professione: differenze tra le versioni

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Pertanto, l'espressione "le professioni", a rigori, significa l'insieme variegato e in continua evoluzione delle attività lavorative, o, meglio, dei mestieri disponibili sul mercato del lavoro.
 
== Caratteristiche tipiche ==
Secondo un approccio funzionalista-sociologico allo studio delle professioni, queste ultime per poter essere definite tali, debbono possedere i seguenti requisiti di specificità:
 
* Un [[corpus]] sistematico di [[Conoscenza|conoscenze]], con conseguente rapporto tra [[Docente|docenti]] e [[Professionista|professionisti]];
* Rivestire [[Funzione (diritto)|funzioni]] centrali per la [[società (sociologia)|società]];
* Uno specifico profilo professionale e un [[albo professionale]] o [[collegio professionale]], riconosciuti dall'[[ordinamento giuridico]];
* Un [[codice deontologico]], volto ad abilitare il [[Controllo sociale|controllo]] e la [[Trasparenza (società)|trasparenza sociale]].
 
Pertanto, le cosiddette "professioni intellettuali" consistono nell’espletamento di attività di natura prevalentemente, anche se non sempre esclusivamente, [[Intelletto|intellettuale]] il cui esercizio richiede una peculiare formazione culturale, scientifica e tecnica; esse si caratterizzano per l<nowiki>'</nowiki>''[[autonomia]]'' decisionale nella scelta delle modalità di intervento, e per la ''[[responsabilità giuridica]]'' diretta e personale sul proprio operato.<ref>[http://www.chirurgiatoracica.org/l'autore/principi_di_ordinamento_professionale.htm I principi generali dell'ordinamento professionale (dal sito dell'Ordine dei Medici di Milano)]</ref>
 
== Le professioni nel mondo ==
 
=== In Italia ===
Dal punto di vista [[giuridico]], esistono in Italia due diverse tipologie di professioni ''intellettuali'': [[#Professioni regolamentate|professioni regolamentate]] e [[#Professioni non regolamentate|professioni non regolamentate]].
 
==== Professioni regolamentate ====
Lo [[Stato]] italiano attraverso una [[legge]] o appositi regolamenti (ministeriali, regionali, etc.) definisce quali siano i criteri minimi per esercitare una professione attraverso la così detta "regolamentazione dell'accesso". Solitamente l'iter di regolamentazione si compone di:
 
* la definizione di un [[titolo di studio]];
* l'espletamento di un [[tirocinio]] o di un praticantato;
* il superamento di un esame valutativo delle competenze acquisite (ad esempio l'[[Abilitazione|esame di Stato]]);
* l'iscrizione ad un [[ordine professionale]];
Chi esercita in assenza di questi requisiti, commette il [[reato]] di esercizio abusivo di attività professionale ai sensi dell'art. 348 del [[codice penale italiano]].
 
In altri casi alcuni soggetti istituzionali ([[Ministero della Repubblica Italiana|ministeri]], [[Regioni d'Italia|regioni]], [[Comune italiano|comuni]], etc.) possono definire il possesso di particolari requisiti per l'esercizio della professione sul territorio di propria spettanza. In questo caso sono le stesse istituzioni che predispongono appositi elenchi e vigilano su di essi.
 
==== Professioni non regolamentate ====
Sono tutte quelle professioni intellettuali il cui esercizio non è vincolato al possesso né di alcun requisito né di specifica formazione, se non quelli stabiliti dal [[Codice civile italiano]] e/o da eventuali norme ulteriori. Pertanto, in questi casi è la formazione avanzata di tipo volontaria o imposta dal mercato, l'addestramento sul campo, le qualifiche mediante l'esperienza, le referenze, che "abilitano" il professionista. Anche perché ormai, specie nel mondo della [[Consulenza|consulenza aziendale]] o dell'[[information technology]] oppure nel vasto mondo delle nuove professioni rivolte alla cura e al tempo libero delle persone (si pensi, ad esempio, al consulente enogastronomico o alla [[wedding planner]]) più che titoli formali serve specializzazione e preparazione pratica.
 
Il 19 dicembre [[2012]] la camera dei deputati ha approvato il disegno di legge n. 3270 ("''Disposizioni in materia di professioni non organizzate''").<ref>[http://www.altalex.com/index.php?idnot=18000 Professioni non regolamentate: approvata la legge in via definitiva (disegno di legge approvato dalla Camera 19.12.2012 n° 3270)]</ref><ref>ora L. 14 gennaio 2013, n.4 Normativa</ref>
 
La norma in questione è la legge 14 gennaio [[2013]] n. 4 ("''Disposizioni in materia di professioni non organizzate''").<ref>pubblicata in GU n.22 del 26-1-2013, entrata in vigore del provvedimento: 10/02/2013</ref>
 
L'introduzione di questa legge e il relativo riconoscimento giuridico delle associazioni professionali permetterà nel tempo, per i liberi professionisti senza albo, di affiancare alla loro qualifica basata sul curriculum (vedi sopra) anche le attestazioni o le certificazioni di competenza rilasciate dalle dette associazioni, come avviene da molto tempo all'estero.
 
Fino a settembre 2013 il Ministero della Giustizia ha riconosciuto le seguenti associazioni di professioni non regolamentate<ref>Il termine "professione non regolamentata" è ampiamente entrato nell'utilizzo comune anche da parte di istituzioni e specialisti. Si veda il titolo dell'elenco tenuto aggiornato dal ministero della giustizia [http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_24.wp]</ref>:
# A.G.P. Associazione Grafologi Professionisti 4/10/2010
# U.N.A.I. Unione Nazionale Amministratori d’Immobili 4/10/2010
# A.G.I. Associazione Grafologica Italiana 4/10/2010
# A.N.A.C.I. Associazione Nazionale Amministratori Condominiali 4/10/2010
# ASSOINTERPRETI Associazione Nazionale Interpreti di Conferenza e Professionisti 4/10/2010
# A.N.AMM.I. Associazione Nazional-europea AMMinistratori d’Immobili - 4/10/2010
# A.N.I.T.I. Associazione Nazionale Italiana Traduttori ed Interpreti 4/10/2010
# L.A.P.E.T. Libera Associazione Periti ed Esperti Tributari 10/5/2012
# I.N.T. Istituto Nazionale Tributaristi 10/5/2012
# A.N.C.O.T. Associazione Nazionale Consulenti Tributari 10/5/2012
# A.P.N.E.C. Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili 10/5/2012
# L.A.I.T. Libera Associazione Italiana dei Consulenti Tributari 10/5/2012
# A.N.C.I.T. Associazione Nazionale dei Consulenti Tributari Italiani 10/5/2012
# A.P.C.O. Associazione Professionale Italiana dei Consulenti di Direzione e Organizzazione 7/1/2013
# A.I.S.A. Associazione Italiana Scienze Ambientali 7/1/2013
# A.I.B. Associazione Italiana Biblioteche 7/1/2013
# A.S.S.I.T. Associazione Italiana dei Periti ed Esperti Assicurativi Incendio e Rischi Diversi 7/1/2013
# A.I.P.I. Associazione Italiana progettisti di Interni 7/1/2013
# F.E.R.P.I. Federazione Relazioni Pubbliche Italiana 7/1/2013
# A.N.P.E. Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani 8/2/2013
# A.N.A.I.P. Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari Professionisti 8/2/2013
# A.I.C.C. e F. Associazione Italiana Consulenti Coniugali e Familiari 5/9/2013
# A.I.D.P. Associazione Italiana per la Direzione del Personale 5/9/2013
# A.I.T.I. [[Associazione Italiana Traduttori e Interpreti]] 5/9/2013<ref>A.I.T.I. è stata inserita anche nell'elenco del Ministero dello sviluppo economico delle associazioni che rilasciano l'attestato di qualità [http://www.mise.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&viewType=1&id=2027486&idarea1=1934&idarea2=0&idarea3=0&idarea4=0&andor=AND&sectionid=2&andorcat=AND&partebassaType=0&idareaCalendario1=0&MvediT=1&showMenu=1&showCat=1&showArchiveNewsBotton=0&idmenu=3490&directionidUser=0]</ref>
# A.K.S.I. Associazione Italiana di Kinesiologia Specializzata 5/9/2013
# A.N.I.P.A. Associazione Nazionale Informatici Pubblici e Aziendali 5/9/2013
# A.S.P.I.F. Associazione Psicomotricisti Funzionali 5/9/2013
# F.I.S. Federazione Italiana Shiatsu 5/9/2013
# PHRONESIS Associazione Italiana per la Consulenza Filosofica 5/9/2013
 
== Professionista ==
Il '''professionista''' è colui il quale svolge una professione. Come accennato sopra esiste una certa sovrapposizione di significati relativi a questo termine. In particolare "libero professionista" e "professionista" possono a volte essere la medesima cosa, altre no. Di seguito una sintetica descrizione dei vari significati a seconda del contesto.