Hugo Pratt: differenze tra le versioni
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|Attività = autore di fumetti
|Attività2 = saggista
|Nazionalità = italiano
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===In Sud-America===
Dopo l'iniziale collaborazione con la Editorial Abril, Pratt si trasferì alla Editorial Frontera: è in quegli anni che vedevano la luce alcune serie molto importanti nella carriera del ''cartoonist'' [[Italia|italiano]]: ''Junglemen'', su testi di Ongaro, ''Sgt. Kirk'', ''Ernie Pike'' e ''Ticonderoga'', tutte scritte da [[Héctor Oesterheld]], il compianto sceneggiatore dell'opera [[Fantascienza|fantascientifica]] ''[[L'Eternauta]]''. Il suo tratto iniziò a fare proseliti, tanto che Pratt, prima con [[Alberto Breccia|Breccia]], quindi in [[Brasile]], tenne dei corsi di disegno presso la Escuela Panamericana de Arte diretta da [[Enrique Lipszyc]], alternando tale attività didattica anche con frequenti escursioni in [[Amazzonia]], nel [[Mato Grosso]] e in altri luoghi esotici. In quello stesso periodo, però, realizzò anche il suo primo fumetto completo, ''Anna della giungla'': questa serie di quattro storie, che pure presentava ancora pesanti influenze di Oesterheld, si presenta come un omaggio a quell'avventura classica con la quale si era formato negli anni giovanili e le cui atmosfere avrebbe riportato nelle due seguenti opere complete, ''Capitan Cormorant'' e ''Wheeling'', quest'ultima vero e proprio romanzo-fiume ispirato ai romanzi di [[Zane Grey]] e
== Il ritorno in Italia: Corto Maltese ==
Tra il [[1959]] e il [[1960]] Pratt si trasferì a [[Londra]], quindi, senza successo, tentò la via degli [[Stati Uniti]] per poi tornare in Sudamerica, da cui ritornò in Italia nel [[1962]]. Qui iniziò a collaborare proficuamente con ''[[Il Corriere dei Piccoli]]'', per il quale, tra le altre cose, realizzò le riduzioni a fumetti di numerosi romanzi della [[letteratura per ragazzi]], come ''[[L'isola del tesoro]]'' e ''Il ragazzo rapito'' di [[Robert Louis Stevenson]], entrambe sceneggiate da [[Mino Milani]].
La svolta importante nella carriera di Pratt avvenne però con l'incontro con [[Florenzo Ivaldi]]: era il [[1967]] e i due decisero di aprire una rivista, dal titolo ''Sgt.Kirk'', dove pubblicare le storie ''argentine'' del ''cartoonist'', alcuni classici americani e degli inediti. Sul primo numero della rivista, il primo inedito ad esordire fu proprio ''Una ballata del mare salato'', la prima avventura di
Tre anni dopo Corto ritornò, questa volta sulle pagine della rivista per ragazzi [[Francia|francese]] ''Pif'', ove vennero pubblicate ventuno brevi storie di cui il malinconico marinaio è l'assoluto protagonista: la prima di queste storie si intitola ''Il Segreto di Tristan Bantam'' (tra i migliori racconti vanno ricordati anche "Per colpa di un gabbiano", "La laguna dei bei sogni", "Concerto in O minore per arpa e nitroglicerina", "L'ultimo colpo").
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Negli anni si sono susseguite generazioni di autori, appassionati di fumetto o semplici ''fan'' che hanno voluto tributare a Pratt o a Corto Maltese, il suo personaggio più famoso, un'omaggio, sia quando il Maestro era ancora in vita sia dopo la sua morte.
Da ricordare, prima di tutto, le avventure di ''Giuseppe Bergman'', scritte e disegnate da
== Riferimenti ==
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*[http://www.artemotore.com/utenti.tripod.it/ilmaltese/hugopratt.htm Hugo Pratt]
*[http://www.ubcfumetti.com/monitor/a001a.htm Hugo Pratt by Lizard] - una recensione sui volumi editi dalla Lizard
*[http://www.mollica.rai.it/cellulosa/pratt/ Intervista a Pratt] di
*{{en}} [http://home.c2i.net/tzara/pratt/index.html The Hugo Pratt and Corto Maltese Tribute Site]
*{{en}} [http://www.kirjasto.sci.fi/hugoprat.htm Hugo Pratt]
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{{fumetti}}
[[Categoria:Vincitori degli Eisner Award|Pratt, Hugo]]
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