È stata istituita nel 2011 sulle basi della ex Link Campus University of Malta, fondata nel 1999 come filiazione italiana dell'[[Università di Malta]]<ref name="um.edu.mt">{{cita web |url=http://web.archive.org/web/20120920064000/http://www.um.edu.mt/about/entities |titolo=Associated entities |autore=University of Malta |accesso=10 marzo 2013}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.gazzettaufficiale.biz/atti/2000/20000022/000A0632.htm |titolo=Decreto ministeriale del 27 novembre 1999 |accesso=23 novembre 2011}}</ref> e autorizzata nel 2007 a rilasciare titoli ammessi al riconoscimento.<ref>{{cita web |url=http://www.gazzettaufficiale.biz/atti/2007/20070173/07A06818.htm |titolo=Decreto ministeriale del 4 luglio 2007 |accesso=23 novembre 2011}}</ref>. Dal [[2011]], con decreto ministeriale n. 374 del 21 settembre 2011,<ref>{{Cita web|autore = MIUR|url = http://www.unilink.it/wp-content/uploads/2012/06/riconoscimento_link_campus.pdf|titolo = Decreto Ministeriale n. 374 del 21 settembre 2011|accesso = |editore = |data = }}</ref>,esenza conil parere successivo positivopreventivo dell'[[Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca]],<ref name=secoloxix>{{cita news |url=http://rassegnastampa.crui.it/minirass/immagini/1201121/2012011232625.pdf |titolo=L'ultimo regalo della Gelmini |pubblicazione=[[Il Secolo XIX]] |data=12 gennaio 2012 |accesso=13 ottobre 2014 |formato=PDF |editore=Rassegna stampa [[CRUI]]}}</ref><ref name=blitzq /><ref name=lapresse>{{cita news |url=http://informazionecontro.blogspot.it/2012/01/link-campus-universita-privata.html |titolo=Link Campus: università privata irregolare, ma approvata dalla Gelmini |editore=Agenzia LaPresse |urlarchivio=http://web.archive.org/web/20131217015858/http://informazionecontro.blogspot.it/2012/01/link-campus-universita-privata.html |dataarchivio=17 dicembre 2013 |urlmorto=no}}</ref> ha cessato l'attività come filiazione italiana della University of Malta diventando un'università non statale legalmente riconosciuta nell'ordinamento universitario italiano.<ref>{{cita web |url=http://www.diritto24.ilsole24ore.com/content/dam/law24/Gazzetta%20Ufficiale/2011/268/DM_21_09_2011.htm|titolo=Gazzetta Ufficiale n. 268 del 17 novembre 2011 |editore=Il Sole 24 Ore |data=18 novembre 2011 |accesso=10 agosto 2013}}</ref>
Nel [[2004]], il [[CEPU]] aveva rilevato il 51% del controllo dell'università.<ref name="cepu"/>