Miracolo eucaristico: differenze tra le versioni

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*La grande devozione eucaristica di [[Faustina Kowalska|S. Faustina Kowalska]] (1905-1938) la portò a scegliere liberamente il cognome religioso "del [[Santissimo Sacramento]]". Secondo il suo Diario, nell'Aprile 1938 le comunicarono che per un certo tempo non avrebbe potuto ricevere l'Eucaristia, a causa della stanchezza dovuta alla grave malattia; durante quel tempo, ossia per tredici giorni, apparve accanto al suo letto, al mattino, un [[Serafino]] che le porse la santa Comunione con le parole: "Ecco il Signore degli Angeli". S. Faustina descrive il Serafino come "circondato da un grande splendore", con una [[Veste talare|veste]] dorata, una [[Cotta (liturgia)|cotta]] ed una [[Stola (liturgia)|stola]] trasparenti. Descrive inoltre il [[Calice (liturgia)|calice]] come di cristallo e coperto da un velo trasparente. Il Diario riporta che in una di queste occasioni la santa chiese all'angelo se poteva [[Riconciliazione (sacramento)|confessarla]], ottenendo come risposta che "nessuno [[gerarchia degli angeli|spirito celeste]]" poteva far questo.<ref>Faustina M. Kowalska, ''Diario. La misericordia divina nella mia anima'', Quad. VI, 1676</ref>
 
*San [[Gerardo Maiella]] (1726-1755), religioso [[Congregazione del Santissimo Redentore|redentorista]], racconta che da piccolo fuggiva spesso nella cappella della [[Vergine Maria|Vergine]] a Capodigiano quando non vi era cibo in casa, e che il [[bambino Gesù]] gli donava del pane bianco.<ref name=autogenerato2>{{cita web|url=http://it.sangerardo.eu/?mc_tk=WxdCXk9OGRoWSRhISVRUAlUSRlNPTARJWlJiWVoyIDAnKw== |titolo=La vita di San Gerardo}}</ref> Compiuto otto anni, comprese che il "[[Eucaristia|pane bianco]]" che i fedeli ricevevano in chiesa era Gesù e cercò di riceverlo, ma la Comunione gli fu negata a causa della giovane età. La notte stessa, secondo il suo racconto, apparve l'[[arcangelo]] [[Arcangelo Michele|Michele]] e gli porse l'Eucaristia.<ref name=autogenerato2 /><ref>{{cita web|url=http://www.therealpresence.org/eucharst/mir/italian_pdf/comunioni1.pdf|titolo=Comunioni Prodigiose}}</ref>
 
*Nell'[[agiografia]] di Santa [[Agnese Segni di Montepulciano]] (1268-1317) si riporta che una domenica mattina ella si immerse in preghiera e si rese conto solo dopo molte ore di non aver assistito alla Santa Messa. Vide dunque un [[angelo]] avvicinarla e portarle l'Eucaristia, fatto che si ripeté in altre occasioni.<ref name=autogenerato1>{{cita web|url=http://www.therealpresence.org/eucharst/mir/italian_pdf/comunioni1.pdf| titolo=Comunioni Prodigiose}}</ref>