Sala operatoria ibrida: differenze tra le versioni

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Le funzionalità di imaging di una sala operatoria ibrida possono risultare utili nella riparazione di valvole cardiache disfunzionanti, per l'esecuzione di interventi di rivascolarizzazione ibrida (ovvero l'associazione di [[bypass aorto-coronarico]] a cuore battente e [[angioplastica coronarica]] e per il trattamento di [[aritmie cardiache]]. La cosiddetta "cardiochirurgia ibrida" (ovvero l'associazione di tecniche chirurgiche mininvasive e tecniche percutanee) è un campo in espansione.
 
La diffusione dei sistemi angiografici nelle sale operatorie di chirurgia vascolare è stata promossa in modo sostanziale dalla possibilità di eseguire il trattamento endovascolare di determinati [[aneurisma aortico|aneurismi aortici]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Biasi|nome1=L.|autore2=Ali, T.; Ratnam, L.A.; Morgan, R.; Loftus, I.; Thompson, M.|titolo=Intra-operative DynaCT imptoves technical success of endovascular repair of abdominal aortic aneurysms.|rivista=Journal of Vascular Surgery|data=Februaryfebbraio 2009|volume=49|numero=2|pp=288–295|doi=10.1016/j.jvs.2008.09.013}}</ref>
Una sala operatoria ibrida, infatti, permette l'esecuzione di complesse procedure endovascolari aortiche in completa sicurezza.<ref name=steinbauer>{{Cita pubblicazione|cognome1=Steinbauer|nome1=M.|autore2=I. Töpel, E. Verhoeven|titolo=Angiohybrid-OP - Neue Möglichkeiten, Planung, Realisierung und Effekte|rivista=Gefässchirurgie - Zeitschrift für vaskuläre und endovaskuläre Medizin|anno=2012|numero=17|pp=346–354}}</ref>. Il sistema di imaging è utile non solo per la guida il controllo del posizionamento della protesi endovascolare, ma anche per la pianificazione della procedura, giovandosi dell'angiografia rotazionale intraoperatoria.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Maene|nome1=Lieven, MD|autore2=Roel Beelen, MD; Patrick Peeters, MD; Jürgen Verbist, MD; Koen Keirse, MD; Koen Deloose, MD; Joren Callaert, MD; and Marc Bosiers, MD|titolo=3D Navigation in Complex TEVAR|rivista=Endovascular Today|data=Septembersettembre 2012|pp=69–74}}</ref>
 
===Neurochirurgia===
 
La sala operatoria ibrida può essere utile in interventi di fusione spinale<ref name=raftovideo>{{Cita web|cognome=Raftopoulos|nome=Christian|titolo=Robotic 3D Imaging for Spinal Fusion - Live Case|url=http://www.youtube.com/watch?v=S2eZdaCK5rY|editore=YouTube|accesso=14 settembre 2012|urlarchivio=http://www.webcitation.org/6AuTwE0Ob|dataarchivio=30 settembre 2012|urlmorto=no}}</ref> o di embolizzazione di aneurismi intracranici. In entrambi i casi, sono riportati miglioramenti nei risultati operatori.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Heran|nome1=N.S.|autore2=J.K. Song, K. Namba, W. Smith, Y. Niimi and A. Berenstein|titolo=The Utility of DynaCT in Neuroendovascular Procedures|rivista=American Journal of Neuroradiology|anno=2006|volume=27|pp=330–332}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Koreaki |nome1=Irie |autore2=Murayama, Yuichi; Saguchi, Takayuki; Ishibashi, Toshihiro; Ebara, Masaki; Takao, Hiroyuki; Abe, Toshiaki|titolo=Dynact Soft-Tissue Visualization Using An Angiographic C-Arm System: Initial Clinical Experience in the Operating Room|rivista=Neurosurgery|data=Marchmarzo 2008|volume=62|numero=3|pp=266–272|doi=10.1227/01.neu.0000317403.23713.92}}</ref>
 
===Chirurgia toracica e procedure endobronchiali===
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====Angiografia a sottrazione digitale====
 
L'angiografia a sottrazione digitale (DSA) è una modalità di imaging bidimensionale che permette la visualizzazione di vasi sanguigni nel corpo umano .<ref name=katzen>{{Cita pubblicazione|cognome=Katzen|nome=B. T.|titolo=Current Status of Digital Angiography in Vascular Imaging|rivista=Radiologic Clinics of North America|data=Januarygennaio 1995|volume=33|numero=1|pp=1–14}}</ref>
La medesima sequenza di una determinata proiezione viene acquisita prima e dopo l'iniezione di [[mezzo di contrasto]] nel vaso da studiare. Un software digitale combina le due immagini sottraendo le informazioni derivanti dalla prima acquisizione, permettendo così la rimozione delle strutture di sfondo (le ossa, per esempio) ed una visualizzazione più nitida del vaso sanguigno riempito dal mezzo di contrasto.
Un'applicazione avanzata della DSA è il cosiddetto "road mapping": determinata la posizione ottimale del braccio a C, l'immagine della DSA con la miglior visualizzazione del vaso sanguigno viene selezionata come "maschera". Tale maschera, fissa, viene sovrapposta alla [[fluoroscopia]] in tempo reale, permettendo una migliore visualizzazione delle piccole e complesse strutture vascolari ed eliminando la distrazione derivante dai tessuti sottostanti, facilitando il posizionamento di cateteri o dispositivi di altro genere.<ref name=intech/>
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===Flusso di lavoro===
 
La progettazione di una sala operatoria ibrida coinvolge un numero considerevole di soggetti. Affinché tutte le procedure si possano svolgere correttamente, è necessario che tutte le unità coinvolte definiscano in modo chiaro le proprie esigenze: tali richieste influenzeranno il progetto e determineranno le risorse necessarie (spazio, equipaggiamento medico e di imaging).<ref name=toma08/><ref name=benjamin08>{{Cita pubblicazione|cognome=Benjamin|nome=M.E.|titolo=Building a Modern Endovascular Suite|rivista=Endovascular Today|data=Marchmarzo 2008|volume=3|pp=71–78}}</ref>
 
===Luci, monitor e bracci<ref name=intech/>===
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I bracci a C fissi non hanno tali limitazioni, ma richiedono più spazio. Possono essere montati sul pavimento, al soffitto o ad entrambi. Alcuni ospedali non permettono l'installazione di parti in movimento direttamente al di sopra del campo operatorio, per il rischio di caduta di polvere con conseguente rischio infettivo.
Dal momento che i bracci a C montati al soffitto includono parti in movimento aeree e dato il loro effetto negativo sul [[flusso laminare]] dell'aria all'interno della sala operatoria, potrebbero non essere l'opzione ideale per ospedali alla ricerca dei più alti standard igienici.<ref name=intech/> (see also<ref>{{Cita web|cognome=Bastian Modrow und Lina Timm|titolo=Uni-Klinik: Hygienemängel legen neuen Herz-OP lahm|url=http://www.ln-online.de/lokales/luebeck/3288582/uni-klinik-hygienemaengel-legen-neuen-herz-op-lahm|sito=ln-online|editore=Lübecker Nachrichten|accesso=13 marzo 2012}}</ref> and,<ref name=inno>{{Cita web|cognome=Hartmann|nome=BarbE|titolo=Saarländische SHG-Kliniken setzen im Hybrid-OP auf höchsten Hygienestandard|url=http://www.innovations-report.de/html/berichte/medizin_gesundheit/saarlaendische_shg_kliniken_setzen_hybrid_op_201121.html|editore=Innovations Report |urlmorto=no |accesso=14 febbraio 2014}}</ref> both German only)
Ci sono ulteriori fattori considerare nella scelta tra sistemi da soffitto o da pavimento. I primi richiedono molto spazio a livello del soffitto e riducono di fatto la libertà di installazione di luci o bracci chirurgici. Ciò nonostante, molti ospedali preferiscono sistemi da soffitto per la loro possibilità di coprire l'intero corpo con una maggiore flessibilità e senza la necessità di muovere il tavolo operatorio. Il movimento del tavolo operatorio, infatti, può essere problematico in corso di chirurgia per via della necessità di muovere di concerto i numerosi cateteri e le vie di infusione e monitoraggio del paziente. D'altra parte, però, il movimento del braccio a C dalla posizione "di parcheggio" alla posizione "di lavoro" è più facile nei sistemi da pavimento e non interferisce con la postazione dell'anestesista (al contrario di quanto avviene nei sistemi da soffitto).<ref name=intech/><ref name=toma08>{{Cita pubblicazione|cognome=Tomaszewski|nome=R.|titolo=Planning a Better Operating Room Suite: Design and Implementation Strategies for Success.|rivista=Perioperative Nursing Clinics|data=Marchmarzo 2008|volume=3|numero=1|pp=43–54|doi=10.1016/j.cpen.2007.11.005}}</ref>
 
===Tavolo operatorio===
 
La selezione del tavolo operatorio dipende dal tipo di utilizzo primario del sistema e la scelta è un compromesso tra i requisiti interventistici e chirurgici.<ref name=nollert/> Gli interventisti utilizzano tavoli non segmentati, flottanti, mentre i chirurghi prediligono tavoli segmentati, che assicurino un posizionamento flessibile del paziente. Ai fini dell'imaging, è necessario che il tavolo sia radiotrasparente. Tavoli flottanti specifici per chirurgia con la possibilità di inclinazione verticale e laterale possono essere il giusto compromesso tra le esigenze di interventisti e chirurghi.<ref name=tencate04>{{Cita pubblicazione|cognome1=Ten Cate|nome1=G.|autore2=Fosse, E.; Hol, P.K.; Samset, E.; Bock, R.W.; McKinsey, J.F.; Pearce, B.J. & Lothert, M.|titolo=Integrating surgery and radiology in one suite: a multicenter study|rivista=Journal of Vascular Surgery,|data=Septembersettembre 2004|volume=40|numero=3|pp=494–499|doi=10.1016/j.jvs.2004.06.005}}</ref>
La posizione del tavolo operatorio nella sala ha un impatto sul flusso di lavoro. La posizione diagonale del tavolo consente generalmente di guadagnare spazio e flessibilità, permettento di accedere al paziente da tutti i lati.
 
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I [[raggi X]] sono [[radiazioni ionizzanti]], pertanto l'esposizione ad essi può essere dannosa. I bracci a C fissi utilizzati nelle sale operatorie ibride lavorano ad un livello di energia più elevato rispetto ai dispositivi mobili, il che corrisponde ad una maggiore dose radiante. Ai fini della sicurezza dell'operatore e del paziente, è importante monitorare correttamente la dose di radiazioni in sala ibrida. Le misure di protezione vanno dai [[dispositivi di protezione individuale]] applicati sul tronco e sul collo (per proteggere la ghiandola [[tiroide]]) agli occhiali protettivi. La sala dispone inoltre di pannelli di vetro sospesi al soffitto e schermi di [[piombo]].
<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Faulkner|nome=K|titolo=Radiation protection in interventional radiology|rivista=The British Journal of Radiology|data=Aprilaprile 1997|volume=70|pp=325–326}}</ref>
 
==Sale operatorie ibride in Italia==