Radagast: differenze tra le versioni

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Il personaggio e tutti gli eventi che lo vedevano implicato nel libro sono stati tagliati nella celebre trasposizione cinematografica de ''[[Il Signore degli Anelli (trilogia)|Il Signore degli Anelli]]'' di [[Peter Jackson]]. Nel film, infatti, Gandalf si reca ad [[Isengard]] di sua spontanea volontà. Tuttavia, Radagast appare nei vari prodotti di [[merchandising]] derivati dal successo della trilogia di Jackson, come card, modellini<ref>{{cita web | url = http://www.games-workshop.com/gws/catalog/productDetail.jsp?prodId=prod1060255 | titolo = Radagast le Brun | editore = [[Games Workshop]] | accesso = 14 gennaio 2013|lingua=fr}}.</ref> e videogiochi ispirati al film, come ''[[Il Signore degli Anelli Online: Ombre di Angmar]]'' e ''[[Il Signore degli Anelli: La Guerra del Nord]]''. In quest'ultimo, è doppiato da Philip Proctor.
 
Nella trilogia de ''Lo Hobbit'' diretta da [[Peter Jackson]], il ruolo di Radagast è interpretato da [[Sylvester McCoy]]<ref>{{Cita web|url=http://filmonic.com/sylvester-mccoy-is-radagast-the-brown|titolo=Sylvester McCoy is Radagast the Brown|editore=Filmonic|data=27 ottobre 2010|accesso=3 aprile 2011|lingua=en}}</ref> con la voce italiana di [[Bruno Alessandro]]. Il personaggio, nonostante non appaia mai fisicamente nel romanzo di Tolkien, ricopre un ruolo chiave nella trilogia e la sua vicenda è stata considerevolmente ampliata; egli si reca a [[Dol Guldur]] poiché attirato da una presenza malvagia che dimora in quel luogo. Radagast scopre che si tratta di un [[Sauron|Negromante]] (Sauron) e lo rivela a [[Gandalf]] nel suo viaggio con i nani verso [[Erebor]]. Successivamente distrae gli [[Orchi (Tolkien)|orchi]] per permettere a Gandalf e alla sua compagnia di proseguire il cammino verso [[Gran Burrone]]. Tra gli aspetti inseriti da Peter Jackson nel personaggio, sicuramente troviamo il suo lato molto eccentrico, dovuto a quanto dice Saruman al suo uso eccessivo di funghi allucinogeni, il suo amore ossessivo per gli animali (già presente nei libri di Tolkien), e anche la particolarità di muoversi con una slitta trainata da [[conigli]], la cui velocità supera considerevolmente quella dei [[warg|mannari]].:
 
Avvertendo il propagarsi del male nel Bosco Fronzuto, l'eccentrico stregone Radagast viene attaccato da alcuni ragni giganti nella sua casa a Rhosgobel, mentre cerca di salvare alcuni animali della foresta rimasti avvelenati. Seguendo le tracce dei ragni, egli si reca a [[Dol Guldur]], dove viene attaccato dal [[Re Stregone di Angmar]], il quale, nello scontro, perde la sua Lama Morgul. Avvertendo una presenza malvagia nella fortezza, Radagast scopre che si tratta di un [[Sauron|Negromante]] (Sauron) e si precipita da [[Gandalf]] per avvisarlo. Trovato Gandalf in compagnia di [[Thorin Scudodiquercia]], [[Bilbo Baggins]] ed i nani diretti verso [[Erebor]], lo avverte della presenza del Negromante e gli fornisce come prova la Lama Morgul del Re Stregone. Successivamente distrae, grazie alla sua slitta trainata da [[conigli]], il gruppo di [[Orchi (Tolkien)|orchi]] a cavallo di [[warg|mannari]], inviati da [[Azog]] e sopraggiunti sul luogo, per permettere a Gandalf e alla sua compagnia di proseguire il cammino verso [[Gran Burrone]].
Diverso tempo dopo, Radagast viene contattato da Gandalf, il quale lo invita a raggiungerlo presso le tombe dei nove [[Nazgul]], nelle colline del Rhudaur. Gandalf e Radagast si rendono conto del fatto che le tombe siano ormai vuote e intuiscono che i nove siano stati convocati a Dol Guldur. Gandalf vorrebbe tornare dalla compagnia di nani, per informarli del pericolo, ma Radagast lo esorta a proseguire le indagini sul Negromante, recandosi direttamente a Dol Guldur. Pertanto, giunti presso la vecchia fortezza, Gandalf affida a Radagast il compito di andare ad informare [[Galadriel]] dell'imminente scontro con il Negromante, mentre egli si avventura da solo nella fortezza.
Poco tempo dopo, [[Il Bianco Consiglio]], avvertito da Radagast stesso, giunge a Dol Guldur per salvare Gandalf, nel frattempo catturato e rinchiuso in una cella. Mentre Galadriel, [[Elrond]] e [[Saruman]] affrontano i Nazgul e Sauron stesso, Radagast soccorre Gandalf, portandolo via dalla fortezza con l'ausilio della sua slitta.
Giunti presso la dimora di Radagast a Rhosgobel, Gandalf decide di partire per Erebor, in modo di avvertire Thorin e la sua compagnia della presenza di un esercito di orchi, guidati da Azog. Prima di abbandonarlo, Gandalf chiede a Radagast di informare tutte le creature della foresta dell'imminente battaglia.
Successivamente, Radagast giunge nella valle di Erebor durante la [[Battaglia dei cinque eserciti]], in compagnia di [[Beorn]] e delle grandi Aquile, che riescono a sbaragliare entrambi gli eserciti degli orchi, sia quello di Dol Guldur, guidato da Azog, che quello di Gundabad, guidato da [[Bolg]].
 
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