Pietro Perlingieri: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
ordine
Riga 13:
|Attività = giurista
|Attività2 = politico
|AttivitàAltre = e [[docenteprofessore]] [[Università|universitario]]
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
Riga 21:
 
== Biografia ==
LaureatosiFiglio di [[Giovanni Perlingieri]] (1906-1972), membro dell'[[assemblea costituente]] e deputato, si laurea con lode in [[giurisprudenza]] all'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università di Napoli]] nel [[1959]],. iniziaInizia l'attività come [[assistente volontario]]. Nominato [[assistente straordinario]], consegue la [[libera docenza]] per meriti speciali e, successivamente, supera il concorso di [[professore ordinario]]. A 28 anni diventaè il più giovane rettore delld'Italia, guidando l'[[Università di Camerino]]. È stato promotore dell'istituzione della [[Scuola di specializzazione in diritto civile]] (già Scuola di perfezionamento) dell'ateneo, rivestendone il piùruolo giovanedi d'Italiadirettore sino al [[1994]], data nella quale è stato eletto [[senatore]] della [[Repubblica Italiana|Repubblica]] per il Partito Popolare Italiano.
 
Ha insegnato [[diritto civile]] e [[Teoria dell'interpretazione]] presso la facoltà di economia dell'[[Università degli Studi del Sannio]] ([[Benevento]]), della quale è stato rettore e preside; ha insegnato inolre in altre università italiane, tra le quali [[Roma]] ([[La Sapienza]] e [[LUISS Guido Carli]]), [[Bari]], [[Torino]], [[Napoli]] ([[Federico II]]), [[Salerno]], nonché [[Camerino]] e Campobasso delle quali è stato [[rettore (università)|rettore]].
Nel 1977 è eletto come membro laico nel [[Consiglio superiore della magistratura]]. Nel 2010 è stato nominato [[professore emerito]] di diritto civile dal [[Ministro dell'Istruzione]].
 
Dal 1976 al 1981 è stato componente del [[Consiglio Superiore della Magistratura]] di nomina parlamentare; nel 1983 è stato eletto al CUN ([[Consiglio Universitario Nazionale]]) quale rappresentante dei professori ordinari e straordinari delle facoltà di giurisprudenza.
È autore di più di 500 pubblicazioni di diritto civile, teoria dell'interpretazione e delle fonti e diritto costituzionale. Tra le monografie: I negozi su beni futuri (1962); Rapporto preliminare e servitù su edificio da costruire (1966); Remissione del debito e rinunzia al credito (1968); Introduzione alla problematica della proprietà (1971); La personalità umana nell'ordinamento giuridico (1972); Il fenomeno dell'estinzione nelle obbligazioni (1972); Dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento (1975); Della cessione dei crediti (1982); Forma dei negozi e formalismo degli interpreti (1987); Diritto comunitario e legalità costituzionale. Per un sistema italo-comunitario delle fonti (1992); Leale collaborazione tra Corte costituzionale e Corti europee: per un unitario sistema ordinamentale (2008). Alcune monografie sono state tradotte in altri paesi, tra i quali Germania, Spagna e Brasile.
 
Avvocato, iscritto in all'elenco speciale annesso all'albo professionale dei giornalisti (dedicato a coloro che non esercitando l'attività di giornalista desiderino assumere la carica di direttore responsabile di testate a carattere tecnico, professionale o scientifico)<ref>[http://www.odg.it/content/chi-si-pu%C3%B2-iscrivere-all%E2%80%99elenco-speciale-annesso]</ref>, è stato presidente della casa editrice E.S.I. - [[Edizioni Scientifiche Italiane]] di [[Napoli]], condirettore della rivista "[[Diritto e giurisprudenza]]" (dal [[1969]] al [[1979]]); fondatore, rispettivamente nel gennaio [[1980]] e nel gennaio del [[1990]], della "[[Rassegna di diritto civile]]" e della "[[Rivista giuridica del Molise e del Sannio]]" delle quali è direttore; membro del comitato scientifico della "[[Rivista di diritto dell'impresa]]" e di "[[Legalita e giustizia]]".
Raccolgono altri scritti i volumi: Scuole tendenze e metodi (1989); Il diritto dei contratti fra persona e mercato (2003); La persona e i suoi diritti (2005); L'ordinamento vigente e i suoi valori (2006); Interpretazione e legalità costituzionale (2012), nonché soprattutto le tre edizioni de Il diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema italo-comunitario delle fonti (1983; 1991; 2006).
 
È stato membro del direttivo del Centro nazionale di prevenzione e di difesa sociale di Milano e del Comitato scientifico della Fondazione I.D.I.S di Napoli. Fondatore e coordinatore del dottorato di ricerca su "I problemi civilistici della persona".
Esponente del [[personalismo]], si è considerato il fondatoreprofuso dellanella dottrina del "diritto civile nella legalità costituzionale", che ha esercitato influenza sulla riflessione dottrinale giurisprudenziale italiana.
 
È direttore di trattati e commentari, tra i quali il trattato di diritto civile del Consiglio Nazionale del Notariato e la collana Legislazione civile annotata. Cura un Manuale di diritto civile.
 
Ha insegnato [[diritto civile]] e [[Teoria dell'interpretazione]] presso la facoltà di economia dell'[[Università degli Studi del Sannio]] ([[Benevento]]), della quale è stato rettore e preside; ha insegnato inolre in altre università italiane, tra le quali [[Roma]] ([[La Sapienza]] e [[LUISS Guido Carli]]), [[Bari]], [[Torino]], [[Napoli]] ([[Federico II]]), [[Salerno]], nonché [[Camerino]] e Campobasso delle quali è stato [[rettore (università)|rettore]].
 
È stato promotore dell'istituzione della [[Scuola di specializzazione in diritto civile]] (già Scuola di perfezionamento) dell'[[università|ateneo]] di Camerino, rivestendone il ruolo di direttore sino al [[1994]], data nella quale è stato eletto [[senatore]] della [[Repubblica Italiana|Repubblica]] per il Partito Popolare Italiano.
 
È stato altresì promotore e socio fondatore (in [[Roma]] l'8 luglio [[2003]]) della [[Società italiana degli studiosi del diritto civile]], [[associazione (diritto)|associazione]] senza scopo di lucro volta alla promozione dello studio del [[diritto]] e della collaborazione scientifica fra gli studiosi del [[diritto civile]].
 
Avvocato, iscritto in elenco speciale annesso all'albo professionale dei giornalisti, è stato presidente della casa editrice E.S.I. - [[Edizioni Scientifiche Italiane]] di [[Napoli]], condirettore della rivista "[[Diritto e giurisprudenza]]" (dal [[1969]] al [[1979]]); fondatore, rispettivamente nel gennaio [[1980]] e nel gennaio del [[1990]], della "[[Rassegna di diritto civile]]" e della "[[Rivista giuridica del Molise e del Sannio]]" delle quali è direttore; membro del comitato scientifico della "[[Rivista di diritto dell'impresa]]" e di "[[Legalita e giustizia]]".
 
Dal 1976 al 1981 è stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura di nomina parlamentare; nel 1983 è stato eletto al CUN ([[Consiglio Universitario Nazionale]]) quale rappresentante dei professori ordinari e straordinari delle facoltà di giurisprudenza.
 
È stato membro del direttivo del Centro nazionale di prevenzione e di difesa sociale di Milano e del Comitato scientifico della Fondazione I.D.I.S di Napoli. Fondatore e coordinatore del dottorato di ricerca su "I problemi civilistici della persona".
 
Nel 1990 è stato insignito del titolo di [[Cavaliere di gran croce]] della Repubblica Italiana per meriti nel settore della scienza; nel 1993 della Medaglia d'oro dei benemeriti della cultura della Repubblica polacca. Ha ricevuto, altresì, la laurea honoris causa dall'Università di Rio de Janeiro (Brasile). Nel 2010 gli è stato conferito il premio per gli studi giuridici “Giuseppe Chiarelli”. È figlio di [[Giovanni Perlingieri]] (1906-1972), membro dell'Assemblea Costituente e deputato della Repubblica.
 
Inoltre per quanto concerne gli incarichi e uffici ricoperti nella legislatura:
Riga 61 ⟶ 50:
* 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali):
** Membro dal 20 luglio 1995 al 19 marzo 1996
 
Nel 1977 è eletto come membro laico nel [[Consiglio superiore della magistratura]]. Nel 2010 è stato nominato [[professore emerito]] di diritto civile dal [[Ministro dell'Istruzione]].
 
==Pubblicazioni==
È autore di più di 500 pubblicazioni di diritto civile, teoria dell'interpretazione e delle fonti e diritto costituzionale.
 
È autore di più di 500 pubblicazioni di diritto civile, teoria dell'interpretazione e delle fonti e diritto costituzionale. Tra le monografie: I negozi su beni futuri (1962); Rapporto preliminare e servitù su edificio da costruire (1966); Remissione del debito e rinunzia al credito (1968); Introduzione alla problematica della proprietà (1971); La personalità umana nell'ordinamento giuridico (1972); Il fenomeno dell'estinzione nelle obbligazioni (1972); Dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento (1975); Della cessione dei crediti (1982); Forma dei negozi e formalismo degli interpreti (1987); Diritto comunitario e legalità costituzionale. Per un sistema italo-comunitario delle fonti (1992); Leale collaborazione tra Corte costituzionale e Corti europee: per un unitario sistema ordinamentale (2008). Alcune monografie sono state tradotte in altri paesi, tra i quali Germania, Spagna e Brasile.
 
Raccolgono altri scritti i volumi: Scuole tendenze e metodi (1989); Il diritto dei contratti fra persona e mercato (2003); La persona e i suoi diritti (2005); L'ordinamento vigente e i suoi valori (2006); Interpretazione e legalità costituzionale (2012), nonché soprattutto le tre edizioni de Il diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema italo-comunitario delle fonti (1983; 1991; 2006).
 
==Onorificenze==
*Nel 1990 è stato insignito del titolo di [[Cavaliere di gran croce]] della Repubblica Italiana per meriti nel settore della scienza
*Nel 1993 della Medaglia d'oro dei benemeriti della cultura della Repubblica polacca.
 
==Premi e riconoscimenti==
*Ha ricevuto una laurea [[honoris causa]] dall'[[Università di Rio de Janeiro]].
*Nel 2010 gli è stato conferito il premio per gli studi giuridici “Giuseppe Chiarelli”.
 
== Bibliografia ==