Tadeusz Borowski: differenze tra le versioni
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| Riga 23: Borowski studiò più o meno regolarmente sino al [[1940]], quando ottenne il [[diploma]] e s'iscrisse all'[[Università di Varsavia]], nel bel mezzo dell'[[Campagna di Polonia|occupazione nazista]] (iniziata nel [[1939]]). Lì studiò e si appassionò sinceramente di [[Letteratura]], iniziando a valutare la possibilità di diventare [[giornalista]]. Collaborò inizialmente con alcuni piccoli quotidiani e giornali di bassa tiratura. Nel [[1943]] fu arrestato dalla [[Nazismo|polizia nazista]] e costretto prima ad [[Campo di concentramento di Auschwitz|Auschwitz]], poi a [[Campo di concentramento di Natzweiler|Natzweiler-Struthof]] e infine a [[Campo di concentramento di Dachau|Dachau]]. Visse tra i prigionieri [[slavi]] in pessime condizioni: questa esperienza fu essenziale per la stesura di quasi tutte le sue opere. Colpito dalla [[polmonite]], fu trasferito in un ospedale nazista, dove si facevano [[Esperimenti nazisti su esseri umani|esperimenti sui deportati]]. Terminato il [[Seconda guerra mondiale|conflitto più sanguinoso del Novecento]], Borowski, liberato dall'[[Armata Rossa]], si trasferì per un breve periodo a [[Monaco di Baviera]], poi, il 31 maggio [[1946]], tornò in [[Polonia]]. Con la fine della Guerra iniziò a scrivere le sue memorie della prigionia, pubblicando alcuni [[racconto|racconti]] nel [[1948]] nella raccolta ''Pożegnanie z Marią'' (in [[lingua inglese|Inglese]] ''This Way for the Gas, Ladies and Gentlemen''). | |||