Strade Bianche 2014: differenze tra le versioni
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== Percorso ==
La gara per la prima volta è partita da [[San Gimignano]] per concludersi, come da tradizione, a [[Siena]] nella celebre [[Piazza del Campo]], per una distanza complessiva di 197
Il percorso si è caratterizzato, oltre che dallo [[sterrato]], da un tracciato molto ondulato e accidentato senza rettilinei significativi e con numerose curve. Unica asperità della corsa di una certa lunghezza, 4
;Settori di strade bianche
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== Resoconto degli eventi ==
La corsa iniziò a forte velocità fino a quando prese il largo la fuga che per lungo tempo avrebbe caratterizzato la corsa. I fuggitivi, [[Marco Frapporti]], [[Andrea Fedi]], [[Davide Frattini]] e [[Angelo Pagani]] giungeranno ad avere fino a undici minuti di vantaggio. Tuttavia all'uscita del quinto tratto di sterrato i minuti si ridussero a sette. Ma il gruppo non sembrava preoccupato e lasciò che i fuggitivi perseverassero fino al settimo e più impegnativo tratto di sterrato, quello di Monte Sante Marie, quando la corsa esplose con Pagani che si avvantaggiò sui compagni di avventura mentre su di loro sopraggiunse uno scatenato [[Diego Rosa]] che però cadde e finì fuori dai giochi per la vittoria.
Sotto la potente spinta di [[Team Sky|Sky]], [[BMC Racing Team|BMC]] e [[Omega Pharma-Quickstep Cycling Team|Omega Pharma - Quickstep]] il gruppo rinvenne sui fuggitivi e si spezzò. Pertanto rimase al comando un gruppo di 23 corridori, e cioè [[Peter Sagan]], [[Franco Pellizotti]], [[Damiano Cunego]], [[Diego Ulissi]], [[Michal Golas]], [[Michal Kwiatkowski]], [[Wout Poels]], [[Matteo Trentin]], [[Rigoberto Uran]], [[Warren Barguil]], [[Tom Dumoulin]], [[Simon Geschke]], [[Georg Preidler]], [[Angel Vicioso]], [[Salvatore Puccio]], [[Ian Stannard]], [[Daniele Bennati]], [[Christopher Juul Jensen]], [[Roman Kreuziger]], [[Fabian Cancellara]], [[Cadel Evans]], [[Alejandro Valverde]] e [[Andrey Amador]]. Dopo un tentativo fallito di Trentin, fu Peter Sagan, poco prima del penultimo tratto di sterrato a lanciare l'attacco decisivo. Fu solo il polacco Kwiatkowski a seguirlo mentre alle loro spalle si rivelò inutile la rincorsa di un gruppetto costituito da Cunego, Cancellara, Valverde e Kreuziger.
Fu la ripidissima salita di [[Santa Caterina]], a poche centinaia di metri dal traguardo di [[piazza del Campo]], a sancire la netta superiorità di Kwiatkowski sullo slovacco, già secondo nel 2013, giunto con un distacco di 19". Terzo al traguardo fu Valverde che precedette di alcuni secondi Cunego.
== Collegamenti esterni ==
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