Nabonide: differenze tra le versioni

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== Origini==
Nabonide proveniva dal nord del regno<ref>Mario Liverani, ''Antico Oriente'', Roma-Bari, Editore Gius.Laterza & Figli S.p.A., 1988.</ref>, figlio di un'[[aramei|aramea]] di [[Harran]].<ref>Massimo Guidetti (a cura di), ''Storia del Mediterraneo nell'antichità: IX - I secolo a.C '', Jaca Book, 2004, pag. 52.</ref><ref>Beaulieu 2006, p. 200.</ref>
L'origine di Nabonide non è chiara. Sulla base di elementi come allusioni al re [[assiro]] [[Assurbanipal]] nei testi di propaganda o di particolari interesse reali ad [[Harran]], l'ultimo centro della resistenza dopo la caduta dell'assira [[Ninive]] nel [[612 a.C.]], è stato suggerito che fosse di origine assira.<ref>"L'ultimo re di Babilonia, Nabonide, che era di origine assira" (Parpola 2004, con riferimenti a W. Mayer, ''Nabonids Herkunf'' in M. Dietrich e Loretz O. (a cura di), ''Studien zur Altorientalistik, Festschrift für Willem H. Ph. Vollendung seinen zur Römer 70''. Lebensjahres (Münster: Ugarit-Verlag 1998), 245-261.</ref>
 
L'origine di Nabonide non è chiara. Sulla base di elementi come allusioni al re [[assiro]] [[Assurbanipal]] nei testi di propaganda o di particolari interesse reali ad [[Harran]], l'ultimo centro della resistenza dopo la caduta dell'assira [[Ninive]] nel [[612 a.C.]], è stato anche suggerito che fosse di origine [[assiro|assira]].<ref>"L'ultimo re di Babilonia, Nabonide, che era di origine assira" (Parpola 2004, con riferimenti a W. Mayer, ''Nabonids Herkunf'' in M. Dietrich e Loretz O. (a cura di), ''Studien zur Altorientalistik, Festschrift für Willem H. Ph. Vollendung seinen zur Römer 70''. Lebensjahres (Münster: Ugarit-Verlag 1998), 245-261.</ref>
È stata anche proposta un'origine [[aramaico|aramaica]] occidentale.<ref>Beaulieu 2006, p. 200.</ref><ref>Massimo Guidetti (a cura di), ''Storia del Mediterraneo nell'antichità: IX - I secolo a.C '', Jaca Book, 2004, pag. 52.</ref>
 
== Ascesa al potere e regno ==
Nabonide non apparteneva alla stessa dinastia del suo predecessore, il giovane [[Labashi-Marduk]], che fu assassinato dopo nove mesi di regno. L'ascesaLa alpresa del tronopotere di Nabonide nell'anno 556 a.C. può essere statafu legittimata dal suo matrimonio con Nitocris, una figlia di [[Nabucodonosor II]] e vedova di [[Neriglissar]].
[[File:Cylinder Nabonidus BM WA91128.jpg|thumb|Cilindro di Nabonide, [[British Museum]].]]
 
Dal [[555 a.C.]] al [[553 a.C.]] Nabonide fu in [[Cilicia]], in [[Siria]] e poi in [[Penisola araba|Arabia]], dove ricostruì [[Tayma|Teima]], città nella quale soggiornò a lungo.<ref>Nella lacunosa ''Cronaca di Nabonide'' la sua presenza a Teima è registrata nel periodo 549-544. Cfr. il testo della Cronaca in [http://www.livius.org/ct-cz/cyrus_I/babylon02.html]</ref>
 
Durante l'assenza prolungata del re, fino al [[540 a.C.]], il governo fu tenuto dal figlio maggiore Baldassarre[[Baldassar]]re (Bel-Shar-Usur), che nel [[547 a.C.]] comandò l'esercito babilonese a [[Sippar]].
 
Tornato nel 540 a Babilonia, Nabonide fu sconfitto ad [[Opis]] dall'esercito [[Persia|achemenide]] di [[Ciro II di Persia|Ciro II]], che conquistò la città obbligando il re a rifugiarsi a [[Borsippa]]. Nabonide l'anno seguente tornò a Babilonia e si consegnò al vincitore per essere poi deportato in [[Carmania]].
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Nel libro del [[profeta Daniele]] Nabonide viene indicato col nome più famoso del suocero [[Nabucodonosor II|Nabucodonosor]], ma viene correttamente citata una sua lunga assenza da Babilonia, attribuita a pazzia causata da punizione divina. Viene inoltre citato il figlio Baldassar, come co-reggente del regno. Subito prima della conquista persiana di Babilonia Baldassar aveva profanato gli oggetti di culto del tempio di Gerusalemme, asportati decenni prima da Nabucodonosor. Un misterioso dito soprannaturale aveva allora scritto sul muro della sala dl banchetto una profezia, le cui parole, interpretate da Daniele, annunciavano l'imminente caduta dell'impero Babilonese.
 
==NellaVoci Bibbiacorrelate==
*[[Baldassar]]
L'ultimo re di Babilonia, così come narra il [[Libro di Daniele]], fu [[Baldassar]]re.
 
== Note ==