Web statico: differenze tra le versioni

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La locuzioneIl '''Web statico''' viene utilizzata per identificareè un [[paradigma]] di progettazione nele pubblicazione [[Sito web|web]] checaratterizzata, dal punto di vista [[Comunicazione|comunicativo]], prevedein un'interazione sostanzialmente unilaterale: l'utente può visualizzare i contenuti forniti dall'autore di un [[Sito web|sito]], ma non può modificare lo stato né le informazioni.
{{S|Internet}}
Da un punto di vista tecnico i contenuti, siano essi [[testo|testuali]], strutturati e formattati in documenti e fogli di stile, principalmente utilizzando nell'ordine i formati di [[linguaggio di marcatura|marcatura]] [[HTML]] e [[CSS]], o [[Audiovisivo|audiovisivi]], sono memorizzati dal [[server web|server]] e non vengono manipolati né da quel lato, prima della trasmissione al [[browser]], né dall'altro, al momento della loro visualizzazione o riproduzione per l'utente.
La locuzione '''Web statico''' viene utilizzata per identificare un [[paradigma]] di progettazione nel [[Sito web|web]] che prevede un'interazione sostanzialmente unilaterale: l'utente può visualizzare i contenuti di un sito, ma non modificare lo stato né le informazioni.
Il [[linguaggio di marcatura]] padre del web statico è l'[[HTML]].
 
== Descrizione ==
 
Il paradigma è stato il primo ad essere utilizzato nella storia della pubblicazione web, quando la tecnologia rendeva poco conveniente la presenza di programmi che potessero elaborare in tempo reale i contenuti al momento della richiesta da parte dell'utente, ma la semplicità che è intrinsecamente caratteristica in tale limitazione, ha permesso al web statico una longevità che lo vede oggi ancora alquanto diffuso.
I siti web basati su questo paradigma sono stati la prima tipologia e per questa ragione estremamente diffusi. Basati su [[pagina web statica|pagine web statiche]], generalmente senza l'uso di [[CSS]], permettono all'utente di accedere ai contenuti, visualizzare le [[immagine digitale|immagini]] e i [[dati]], ma non elaborare alcunché né di [[interattività|interagire]] dinamicamente (come si potrebbe invece fare ad esempio inserendo commenti o [[post]] in un [[blog]], un [[forum (Internet)|forum]] o una [[chat]]).
 
=== Debolezze ===
Il web statico non permette nemmeno un'interazione mirata verso l'utente: non è prevista, per esempio, la pubblicazione di contenuti diversi a seconda delle caratteristiche di colui che si connette (ora di connessione, [[Risoluzione dello schermo|risoluzione]], [[browser]] utilizzato...).
 
Un sito web di questo tipo, detto statico, permette all'utente di accedere alle pagine, navigare tra i vari contenuti, visualizzare [[immagine digitale|immagini]] e altri media, ma non gli consente di [[interattività|interagire]] dinamicamente.
Molti siti web statici sono successivamente migrati verso il [[web dinamico]]. Questo secondo paradigma separa le informazioni o contenuti dall'impaginazione del sito, consente una manutenzione e aggiornamento del sito semplice e veloce ed una maggior interazione dell'utente pur essendo tecnologicamente più complesso di una [[implementazione]] statica.
Vengono di conseguenza escluse forme di partecipazione via web dell'utente in attività quali l'inserimento di commenti in un [[forum (Internet)|forum di discussione]], la scrittura di [[post]] in un [[blog]], la conversazione in [[chat]] o la modifica di un [[wiki]].
Anche le operazioni di adeguamento dei contenuti all'utente, ad esempio, a seconda dell'ora di connessione, della sua lingua o del browser utilizzato, sono esclusi a causa della limitazione tecnologica.
Dal punto di vista dell'autore, infine, anche l'aggiornamento di un sito web statico, ad esempio per l'aggiunta di una nuova pagina o anche solo per la correzione un piccolo errore, richiede infatti di intervenire direttamente sui documenti HTML sorgente ed eventualmente apportando cambiamenti sparsi nell'intero sito.
 
Per queste ragioni, molti siti web inizialmente pubblicati staticamente sono successivamente migrati verso il [[web dinamico]].
==Notazioni==
Molti siti web statici sono successivamente migrati verso il [[web dinamico]]. Questo secondo paradigma separa le informazioni o contenuti dall'impaginazione del sito, consente una manutenzione e aggiornamento del sito semplice e veloce ed una maggior interazione dell'utente pur essendo tecnologicamente più complesso di una [[implementazione]] statica.
 
=== Forze ===
Pur non essendone una caratteristica principale, la staticità del Web 2.0 viene attualmente mantenuta per l'ottimizzazione delle performance sulle varie piattaforme web.
 
Lo sviluppo di un sito web statico non coinvolge, per definizione, alcuna attività di [[programmazione]] lato server, con linguaggi come [[Active Server Pages|ASP]], [[.NET]], [[Perl]] o [[PHP]], o lato client con i dialetti [[ECMAScript]].
==Voci correlate==
Il processo di produzione, pertanto, non include quello relativo al [[processo software]], ma si limita alla progettazione e realizzazione dei contenuti, alquanto meno costoso e rapido se confrontato al suo contrapposto paradigma dinamico.
Similmente, anche [[hosting|ospitare]] un sito statico è tipicamente meno costoso, non solo perché richiede minimi carichi di [[CPU]] per il relativo server e perché necessita della presenza di [[DBMS|servizi di basi di dati]] per la separata memorizzazione dei contenuti, ma anche perché le operazioni dimessa in opera del sito consistono nella mera copia dei documenti su quest'ultimo.
 
Per queste ragioni, i siti statici sono ancora largamente utilizzati per pubblicazioni web di piccola entità, o caratterizzate da scarsa mutevolezza dei contenuti, e che non richiedano interazione con l'utente, come semplici siti informativi o promozionali per singole persone, eventi, servizi o aziende.
PurInoltre, pur non essendone una caratteristica principale, la staticità del Web 2.0 viene attualmente mantenuta per l'ottimizzazione delle performance sulle varie piattaforme web{{chiarire}}.
 
==Bibliografia==
 
* Wilde, E., ''Wilde's WWW: technical foundations of the World Wide Web''. Springer-Verlag New York, Inc., 2001.
* Lowe D., Hall W., ''Hypermedia and the Web''. Wiley, 1999.
 
== Voci correlate ==
*[[Sito web]]
*[[Web dinamico]]
*[[Programmazione Web]]
 
{{Portale|Web}}