Radagast: differenze tra le versioni

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Ne ''[[Lo Hobbit]]'', Radagast è menzionato da Gandalf nel momento in cui lo stregone ha la sua prima discussione con [[Beorn]]. In questa occasione, Gandalf definisce Radagast come suo "[[cugino]]", ma non sappiamo se sia vero o se abbia detto così solo per acquisire più velocemente la fiducia di Beorn<ref name=alloggi>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 7 - "Strani alloggi", p. 138|Lo Hobbit}}.</ref>. Nelle Appendici de ''Il Signore degli Anelli'' viene rivelato che, durante i fatti de ''Lo Hobbit'', Radagast si è recato al [[Bianco Consiglio]] per decidere se attaccare [[Dol Guldur]], fortezza di [[Sauron]].<ref name=gandalf/> Successivamente, Radagast utilizzò uccelli e bestie come spie per conto di Saruman, ignaro del tradimento di quest'ultimo<ref>{{Cita | J.R.R Tolkien, ''Il Silmarillion''| Gli Anelli di Potere e la Terza Era|Il Silmarillion}}</ref>.
 
All'inizio de ''[[Il Signore degli Anelli]]'', ambientato quasi ottantsessant'anni dopo il termine de ''Lo Hobbit'', Radagast viene usato inconsapevolmente da Saruman (che nel frattempo ha tradito gli altri stregoni, volendo il potere dell'Anello per sé<ref>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''La Compagnia dell'Anello''| Capitolo II (libro II) - "Il Consiglio di Elrond", pp. 327-328|Il Signore degli Anelli}}.</ref>) per attirare Gandalf ad [[Isengard|Orthanc]], dove verrà catturato<ref name=radagast>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''La Compagnia dell'Anello''| Capitolo II (libro II) - "Il Consiglio di Elrond", p. 325|Il Signore degli Anelli}}.</ref>. Ad ogni modo, sempre inconsapevolmente, Radagast rese anche possibile la fuga di Gandalf informando le [[Gwaihir|Aquile]] del suo viaggio verso [[Isengard]]<ref>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''La Compagnia dell'Anello''| Capitolo II (libro II) - "Il Consiglio di Elrond", pp. 330-331|Il Signore degli Anelli}}.</ref>.
 
Non si sa quando o se abbia lasciato la Terra di Mezzo: Tolkien scrive che fallì la sua missione come Stregone perché si perse nella sua ossessione verso gli animali e le piante, quindi presumibilmente non fu riammesso a Valinor con onore. Tolkien scrisse anche che il fallimento di Radagast non era grande come quello di Saruman, e che era possibile pertanto un suo ritorno nelle Terre Immortali<ref>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lettere''| no. 156|Lettere}}.</ref>.