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==Vita==
===Formazione===
Di famiglia modesta, nacque a Trieste assieme ad altri due figli. Il padre, Giovanni - nato a [[Pirano]] nel 1855 ed appartenente ad una delle più antiche famiglie locali - era un [[operaio]] ai cantieri del Lloyd, mentre la madre, Giuseppina Gerlanz, era una semplice popolana di [[Contovello]], paesino dell'altipiano triestino.
Figlio di Giovanni - un [[operaio]] ai cantieri del Lloyd originario di [[Pirano]] - e di Giuseppina Gerlaz - una popolana di Contovello, paesino dell'altipiano triestino - Attilio Tamaro nacque nella Trieste dell'ultimo cinquantennio di vita dell'[[Impero Austro-ungarico]], in un clima sempre più segnato dal conflitto nazionale tra italiani e sloveni.
 
Cresciuto all'insegna di un fervente patriottismo, feceCompiuti gli studi superiori alall'Imperial-Regio Ginnasio comunale (attualee ginnasio-liceocresciuto "Dante Alighieri"), luogoall'insegna di formazioneun diforte moltapatriottismo della(nella futuraTrieste élitedove intellettualeil econflitto politicanazionale triestina.tra Sinitaliani dae giovanesloveni sviluppòcresceva unasempre passionedi particolare oltre che per la pittura per le materie classichepiù), e una volta ottenuta la maturità nel 1902 si recò a [[Vienna]] iscrivendosiiscrisse alla Facoltà di filosofiaFilosofia delladell'Università localedi Università[[Vienna]], seguendo i corsi di [[Robert von Schneider]] in archeologia, di [[Franz Wickhoff]] in storia dell'arte e di [[Eugen Bormann]] in epigrafia. LSpostatosi l'anno seguente si spostò ad [[Innsbruck]], ove(dove mesinel dopo1904 rimase coinvolto negli [[Fatti di Innsbruck|scontri]] cheper contrapposero gli studenti di lingua tedesca a quelli di lingua italiana: favorevoli questi ultimi alll'Università italiana a [[Trieste]], (allevenendo cuianche manifestazioni in città Tamaro fu più volte partecipearrestato), emesi ottenutadopo l'istituzionesi diiscrisse unadefinitivamente facoltà in lingua italiana nellall'ateneo tirolese, negli scontri ingaggiati contro di loro dai colleghi di lingua tedesca (assieme alle organizzazioni pangermaniste del [[Tirolo]]), al pari di altri 136 studenti delle regioni italofone dell'Impero Tamaro rimase ferito e venne anche arrestato dalla polizia imperiale. Nel 1905 decise infine di terminare gli studi universitari a [[Graz]], forseprobabilmente con l'intento diper seguire ile corsilezioni sempre indi storia dell'arte di [[Josef Strzygowski]], (membro autorevole della ''Wiener Schule der Kunstgeschichte''), e col quale l'annonel seguente discusse1906 infattidiscuterà la tesi di laurea intitolata ''Die Tarentinen Terrekotten des Museo Civico in Triest''.
 
Tra il 1906 e il 1908 lavorò quindi a [[Pola]], in qualità di archivista e bibliotecario per conto della Giunta Provinciale del [[Margraviato d'Istria]], partecipando in particolare alla catalogazione dei reperti di arte romana e bizantina emersi dai precedenti scavi archeologici in Istria.
 
==Note==