Guglielmo II d'Inghilterra: differenze tra le versioni

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=== La morte atipica di Guglielmo Rufus ===
[[File:Death of William Rufus.JPG|thumb|Morte di Guglielmo Rufus. Litografia del 1895]]
La vita di Guglielmo Rufus si concluse con un evento le cui circostanze rimangono oscure. Nel corso di una bella giornata di agosto del [[1100]], Guglielmo organizzò una battuta di caccia a [[New Forest]], vicino a [[Southampton]], ([[Hampshire]]). Il gruppo si sparse mentre cacciava le sue prede, e Guglielmo, in compagnia di [[Walter Tirel]], Signore di Poix, rimase separato dagli altri. Fu l'ultima volta che venne visto vivo.<br>Guglielmo fu trovato il giorno seguente da un gruppo di paesani del posto, mentre giaceva morto nel bosco con una freccia conficcata nel petto. Il corpo di Guglielmo venne abbandonato dai nobili nel luogo dove era caduto, perché la legge e l'ordine del regno morirono col Re, ed essi dovettero correre ai loro possedimenti inglesi o normanni per garantire i loro interessi. La leggenda vuole che a un locale carbonaio di nome Purkis venne lasciato il compito di portare il corpo del Re a [[Winchester (Hampshire)|Winchester]] a bordo del suo carretto.
 
Secondo i cronisti, la morte di Guglielmo non fu dovuta ad assassinio. Walter e William stavano cacciando assieme quando Walter lasciò partire un colpo che invece di raggiungere il bersaglio a cui aveva mirato, colpì Guglielmo nel petto. Guglielmo cadde pesantemente, conficcando la freccia in profondità e segnando così il suo destino. Walter cercò di aiutarlo, ma non ci fu niente da fare. Temendo che sarebbe stato accusato di omicidio, Walter preso dal panico, inforcò il cavallo e fuggì. Questo è il riassunto del racconto che ne fa Orderico Vitale, ricordando che alla caccia partecipava anche Enrico, il fratello minore di Guglielmo Rufus, che constatata la morte del fratello si precipitò a Winchester, sede del tesoro reale<ref name=Ecclesiastic>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5533336m/f378.image.r=Orderic%20Vital.langFR#ES Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. unicum, pars III, liber X, colonne 751 e 752]</ref>.<br>Secondo il ''Florentii Wigornensis Monachi Chronicon'', il 2 agosto [[1100]], Guglielmo stava cacciando nella [[New Forest]], quando un certo Tirel, scoccò una freccia che involontariamente colpì a morte il re<ref name=Florent>{{la}} [https://archive.org/stream/florentiiwigorn02florgoog#page/n70/mode/2up#ES Florentii Wigornensis Monachi Chronicon, Continuatio, pagine 44 e 45]</ref>. La morte di Guglielmo II viene riportato dagli ''Obituaires de Sens Tome II''<ref name=FlorenSaint-Nicaise>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5905q/f273.image#ES Obituaires de Sens Tome II, Prieuré de Saint-Nicaise de Meulan, pagina 240]</ref>.
Guglielmo fu trovato il giorno seguente da un gruppo di paesani del posto, mentre giaceva morto nel bosco con una freccia conficcata nel petto. Il corpo di Guglielmo venne abbandonato dai nobili nel luogo dove era caduto, perché la legge e l'ordine del regno morirono col Re, ed essi dovettero correre ai loro possedimenti inglesi o normanni per garantire i loro interessi. La leggenda vuole che a un locale carbonaio di nome Purkis venne lasciato il compito di portare il corpo del Re a [[Winchester (Hampshire)|Winchester]] a bordo del suo carretto.
 
Ai cronisti, un tale "[[Atto di Dio]]" apparve una fine giusta ed adatta per un Re malvagio. Comunque, nel corso dei secoli, l'ovvia suggestione che uno dei nemici di Guglielmo potesse aver prestato mano a questo evento straordinario, venne avanzata più volte. Anche i cronisti dell'epoca fanno notare che Walter era noto come abile arciere, e difficilmente avrebbe scoccato un tiro così impetuoso. Inoltre Enrico, fratello di Guglielmo, che faceva parte del gruppo di cacciatori quel giorno, beneficiò direttamente della morte di Guglielmo, in quanto poco dopo venne incoronato Re, come ci riferisce Orderico Vitale<ref name=Ecclesiasti>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5533336m/f379.image.r=Orderic%20Vital.langFR#ES Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. unicum, pars III, liber X, colonne 753 e 754]</ref>.
Secondo i cronisti, la morte di Guglielmo non fu dovuta ad assassinio. Walter e William stavano cacciando assieme quando Walter lasciò partire un colpo che invece di raggiungere il bersaglio a cui aveva mirato, colpì Guglielmo nel petto. Guglielmo cadde pesantemente, conficcando la freccia in profondità e segnando così il suo destino. Walter cercò di aiutarlo, ma non ci fu niente da fare. Temendo che sarebbe stato accusato di omicidio, Walter preso dal panico, inforcò il cavallo e fuggì. Secondo il ''Florentii Wigornensis Monachi Chronicon'', il 2 agosto [[1100]], Guglielmo stava cacciando nella [[New Forest]], quando un certo Tirel, scoccò una freccia che involontariamente colpì a morte il re<ref name=Florent>{{la}} [https://archive.org/stream/florentiiwigorn02florgoog#page/n70/mode/2up#ES Florentii Wigornensis Monachi Chronicon, Continuatio, pagine 44 e 45]</ref>. La morte di Guglielmo II viene riportato dagli ''Obituaires de Sens Tome II''<ref name=Floren>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5905q/f273.image#ES Obituaires de Sens Tome II, Prieuré de Saint-Nicaise de Meulan, pagina 240]</ref>.
 
Ai cronisti, un tale "[[Atto di Dio]]" apparve una fine giusta ed adatta per un Re malvagio. Comunque, nel corso dei secoli, l'ovvia suggestione che uno dei nemici di Guglielmo potesse aver prestato mano a questo evento straordinario, venne avanzata più volte. Anche i cronisti dell'epoca fanno notare che Walter era noto come abile arciere, e difficilmente avrebbe scoccato un tiro così impetuoso. Inoltre Enrico, fratello di Guglielmo, che faceva parte del gruppo di cacciatori quel giorno, beneficiò direttamente della morte di Guglielmo, in quanto poco dopo venne incoronato Re.
 
[[Sugerio di Saint-Denis]], un altro cronista, era amico di Tirel e gli diede rifugio durante il suo esilio in Francia. Egli disse in seguito: ''Venne lasciata all'accusa di un certo nobile, Walter Tirel, che egli avesse colpito il Re con una freccia; ma io l'ho spesso udito, quando non aveva più niente da temere o da sperare, giurare solennemente che nel giorno in questione non si trovava nella parte di foresta dove il Re cacciava, né mai lo vide nella foresta.'', come viene riportato nel ''Florentii Wigornensis Monachi Chronicon''<ref name=Floren>{{la}} [https://archive.org/stream/florentiiwigorn02florgoog#page/n70/mode/2up#ES Florentii Wigornensis Monachi Chronicon, Continuatio, pagina 45, nota 1]</ref>
 
Sempre secondo il ''Florentii Wigornensis Monachi Chronicon'', Re Guglielmo II fu sepolto nella [[Cattedrale di Winchester]]<ref name=Floren>{{la}} [https://archive.org/stream/florentiiwigorn02florgoog#page/n70/mode/2up#ES Florentii Wigornensis Monachi Chronicon, Continuatio, pagina 45]</ref>. anche il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations'', conferma la sepoltura nella Cattedrale di Winchester, ricordando che nello stesso posto morirono anche suo fratello, [[Riccardo di Normandia|Riccardo]], circa venti anni prima ed un nipote, anche lui di nome [[Roberto II di Normandia#Discendenza|Riccardo]], figlio illegittimo del [[duca di Normandia]], [[Roberto II di Normandia|Roberto II]], un anno prima<ref name=Florenc>{{en}} [http://archive.org/stream/chronicleofflore00flor/chronicleofflore00flor_djvu.txt#ES The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations, anno 1100, pag. 206]</ref>.<br>A Guglielmo succedette il fratello minore Enrico, che ormai da oltre cinque anni viveva in Inghilterra ed aveva l'appoggio sia della nobiltà che della popolazione inglese. Roberto era in [[Terra santa]] e anche se rientrò subito, si trovò al suo ritorno di fronte al fatto compiuto. [[Winchester (Hampshire)|Winchester]],
 
== La Pietra di Rufus ==
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== Discendenza ==
Guglielmo non si sposò e di lui non si conosce alcuna discendenza. Orderico Vitale scrisse che Guglielmo Rufus non ha mai avuto una moglie legittima, ma non disdegnava avere delle amanti anche se erano donne sposate<ref name=GUILLAUME>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/ENGLAND,%20Kings%201066-1603.htm#Adelisadied1066: #ES Foundation for Medieval Genealogy: re d'Inghilterra - GUILLAUME de Normandie]</ref>
Guglielmo non si sposò e di lui non si conosce alcuna discendenza.
 
== Guglielmo II nella narrativa ==
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== Bibliografia ==
=== Fonti primarie ===
* {{la}} [http://thelatinlibrary.com/albertofaix.html HISTORIA HIEROSOLYMITANAE EXPEDITIONIS].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k501306 Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII].
* {{la}} [https://archive.org/stream/florentiiwigorn02florgoog#page/n8/mode/2upl Florentii Wigorniensis monachi Chronicon, Tomus II].
* {{en}} [http://archive.org/stream/chronicleofflore00flor/chronicleofflore00flor_djvu.txt The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k36182g/f1.image Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, vol I].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k117264j Cartulaire de l´abbaye de Saint-Vincent du Mans, Liber primus].
* {{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000841_meta:titlePage.html?sortIndex=010:050:0009:010:00:00l Monumenta Germaniae Historica, Scriptores,tomus IX].
* {{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000875_00003.html?sortIndex=010%3A050%3A0013%3A010%3A00%3A00l Monumenta Germaniae Historica, Scriptores,tomus XIII].
* {{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000886_00003.html?sortIndex=010%3A050%3A0023%3A010%3A00%3A00l Monumenta Germanica Historica, tomus XXIII].
* {{la}} [http://books.google.it/books?id=DPgUAAAAQAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=true| Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. II].
* {{la}} [http://archive.org/stream/ordericivitalish03ordeuoft/ordericivitalish03ordeuoft_djvu.txt| Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. III, liber VI - IX].
* {{la}} [http://archive.org/stream/ordericivitalish02ordeuoft/ordericivitalish02ordeuoft_djvu.txt| Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. II, liber III - V].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut| Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber X - XIII].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5533336m/f5.image.r=Orderic%20Vital.langF| Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. unicum].
* {{en}} [https://archive.org/stream/ecclesiasticalhi03orde#page/n7/mode/2up| The ecclesiastical history of England and Normandy, vol. III].
* {{la}} [https://archive.org/stream/matthiparisie01pari#page/n11/mode/2up Matthæi Parisiensis, monachi Sancti Albani, Chronica majora, vol I].
* {{en}} [http://books.google.es/books?id=fVVnAAAAMAAJ&pg=PA175&dq=chronicle+of+the+kings+of+england+Gerbert+Clock&hl=ca&sa=X&ei=PnCRUOCEEufP0QXt5YDoCA&ved=0CDAQ6AEwAA#v=onepage&q=clock&f=false| Chronicle of the Kings of England: From the Earliest Period to the Reign, of king William's children].