Resistenza fluidodinamica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 19:
Solo una zona di fluido, generalmente molto sottile, in prossimità delle pareti del corpo risente del cambiamento di velocità. Questa zona è chiamata [[strato limite di quantità di moto]] (o anche strato limite meccanico o semplicemente strato limite) ed è una divisione ideale (in quanto l'andamento del campo di velocità è asintotico) del flusso.
 
Lo strato limite può essere di tipo '''laminare''', dove i filetti fluidi sono lamine che seguono il contorno del corpo, oppure '''turbolento''' dove i filetti di fluido seguono linee intricate. Lo strato limite può transitare da laminare a turbolento attraverso una zona detta '''regione di transizione''', ma non potrà mai tornare spontaneamente laminare. La transizione da laminare a turbolento viene favorita dall'aumentaredal diminuire della velocità e dalla rugosità superficiale del corpo e dalla forma meno affusolata del corpo.
 
La figura illustra le principali differenze dello strato limite, in particolare come lo spessore dello strato limite turbolento sia nettamente maggiore. Lo strato limite turbolento presenta lo svantaggio di generare una resistenza maggiore rispetto a quello laminare, ma il vantaggio di avere una tendenza al distacco dal corpo minore. Questo è un vantaggio in quanto, ad esempio su un profilo alare, il distacco dello strato limite genera il fenomeno dello stallo, ovvero una notevole diminuzione della [[portanza]].