Zero no tsukaima: differenze tra le versioni
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{{nihongo|'''''Zero no tsukaima'''''|ゼロの使い魔||lett. "Il famiglio di Zero"}} è una serie di [[light novel]] scritte da [[Noboru Yamaguchi]] e illustrate da [[Eiji Usatsuka]]. La pubblicazione è iniziata il 25 giugno [[2004]] ad opera di [[Media Factory]] ed, tuttora in corso, conta 20 volumi più 3 side story. L'autore ha annunciato nel febbraio [[2011]] che la serie sarebbe terminata nel [[2012]] con l'uscita del 22° volume.<ref>{{cita web|url=http://www.animeclick.it/news/27721-i-pasticci-magici-di-zero-no-tsukaima-termineranno-nel-2012|titolo=I pasticci magici di Zero no Tsukaima termineranno nel 2012|editore=Animeclick|data=22/02/2011|accesso=12/12/2011}}</ref> Tuttavia nell'estate [[2011]] la pubblicazione si è interrotta a causa di problemi di salute dell'autore e, dopo il 20° volume, non sono ancora usciti i due conclusivi.<ref>{{cita web|url=http://www.animeclick.it/news/29046-zero-no-tsukaima-va-in-pausa-per-problemi-di-salute-dellautore|titolo=Zero no Tsukaima va in pausa per problemi di salute dell'autore|editore=Animeclick|data=12/07/2011|accesso=12/12/2011}}</ref> La serie si è poi dichiarata totalmente sospesa nell'aprile 2013 con la morte dell'autore a causa del cancro.<ref name="ANN-death">{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2013-04-10/zero-no-tsukaima-author-noboru-yamaguchi-passes-away|titolo=Zero no Tsukaima Author Noboru Yamaguchi Passes Away|editore=[[Anime News Network]]|lingua=en|data=10 aprile 2013|accesso=13 aprile 2013}}</ref>
Lo stampo prettamente [[fantasy]] e l'ambientazione [[Medioevo|medievale]] della commedia
La serie ha ispirato un anime, prodotto nel [[2006]] dallo studio [[J.C.Staff]] in collaborazione con [[Genco]], composto da 4 stagioni e un OAV. Nello stesso anno è stato tratto un manga, scritto e disegnato da [[Nana Mochizuki]], i cui capitoli sono raccolti in 7 [[tankōbon]], pubblicato da [[Media Factory]] sulla rivista ''Monthly Comic Alive'' da agosto [[2006]] a ottobre [[2009]]. Sempre sulla stessa rivista [[Media Factory]] ha pubblicato un manga spin-off della serie intitolato '''''Zero no tsukaima gaiden - Tabasa no bōken''''' riguardante le avventure di Tabitha da dicembre [[2007]] a agosto [[2010]], i cui capitoli sono stati raccolti in 5 tankōbon. Il 15 febbraio [[2007]] in [[Giappone]] è stata rilasciata una [[visual novel]] sulla serie per [[Playstation 2]] dal titolo ''[[Zero no tsukaima: Shōakuma to shunpū concerto]]''.
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*'''Halkeginia''': è il continente dove si svolge Zero no Tsukaima. Può essere pensata come una sorta di Europa alternativa. La sua storia infatti somiglia molto a quella dell'Europa, e si trova in un periodo di transizione. La struttura sociale di Halkeginia è simile al sistema feudale medievale europeo. I nobili dispongono di grandi privilegi nella corte reale, e solo loro sono in grado di usare la magia. La gente comune è generalmente trattata miseramente dalla nobiltà.
[[File:Tristain flag.png|thumb|left|upright=0.7|La bandiera di Tristain.]]
*'''Tristain''': (トリステイン, Torisutein) è la nazione in cui si svolge la maggior parte della storia. È un piccolo paese governato da una monarchia ricordante i regni dei [[Paesi Bassi]] o del moderno [[Belgio]].
*'''Germania''': è il regno più grande di Halkeginia, ed è anche conosciuta come la più forte in campo militare. È situata nell'area nord-orientale di Halkeginia. È riconducibile al Sacro Romano Impero medioevale.
*'''Gallia''': è un altro regno di Halkeginia, situata nella zona sud-orientale di Tristain. In ambito di grandezza, si colloca subito dopo Germania. Assassinii e tentati omicidi avvenuti nella Famiglia Reale hanno condotto la nazione a un regno instabile. È riconducibile alla Francia medioevale.
*'''Albion''': è una nazione situata su un'isola in cui è scoppiata una ribellione contro i reali, che sono stati uccisi uno dopo l'altro a seguito di un colpo di stato effettuato da una coalizione di nobili conosciuta come "Reconquista". Per espandere i suoi territori a seguito del colpo di stato dichiara guerra a Tristain nella prima stagione. A seguito il governo ribelle viene sconfitto alla fine della seconda stagione grazie all'eroico sacrificio del protagonista, che affronterà oltre 70.000 praticamente da solo, e al contemporaneo intervento di Gallia sulla capitale di Albion. La nazione verrà poi suddivisa in tre parti, rispettivamente sotto il controllo di Tristan, Germania e Gallia. La capitale è Londinium, situata nell'area nord orientale, il che fa corrispondere Albion all'[[Inghilterra]]. Albion è inoltre l'antico nome della [[Gran Bretagna]], e le bandiere che appaiono nell'ultimo episodio della seconda serie ricordano appunto quella del Ducato di Lancaster. Infine, il nome
*'''Romalia''': è una piccola nazione che si trova nel sud di Halkenginia, ispirata sia al Vaticano che al Sacro Romano Impero, dalle dimensioni non molto superiori a quelle di Tristain. Nonostante ciò è tenuta al di fuori dalle guerre che spesso insanguinano il continente essendo la dimora del Papa, il vicario della chiesa di Halkenginia, al quale tutti i regnanti di tutte le nazioni portano obbedienza (lo si capisce dal fatto che, nel primo episodio della quarta serie, persino Henrietta si inchina in sua presenza). La capitale, il cui nome è sconosciuto (si presume che sia sempre Romalia), si trova nell'entroterra, e vi ha sede il palazzo del papa, mentre nella città portuale di Aquileia (in realtà molto più somigliante a Venezia) vi è la più importante cattedrale del regno (chiaramente ispirata alla Basilica di San Marco). I sacerdoti e le sacerdotesse di Romalia sono inoltre considerati gli stregoni più potenti di tutto il continente. Romalia compare nella quarta stagione dell'anime, e vi si svolgono molti eventi importanti, dalla morte di Joseph di Gallia al risveglio del Drago Antico.
*'''Neftes''': nota anche come Nazione Elfica, si trova all'estremità orientale di Halkengina, oltre i confini di Germania, in una zona desertica a ridosso del mare. Organizzati in una società apparentemente democratica, ma dove in realtà l'oligarchia regna sovrana, gli elfi si tengono fuori dalle questioni che riguardano gli esseri umani, essendo impegnati a loro volta in un pericoloso gioco politico tra una ristretta cerchia di individui che è favorevole all'apertura di rapporti con il resto del continente e la fazione che osteggia qualsiasi rapporto con il mondo esterno, e che di conseguenza vede chiunque vi entri in contatto come un traditore. Possiedono un livello di sapere magico e scientifico molto superiori a quelli degli esseri umani, ma per principio non se ne servono se non a scopi difensivi, e nutrono un grande timore nei confronti dei Maghi del Vuoto, considerati forieri di sventure.
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