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{{Brano musicale|titolo = Darn that dream|autore = Jimmy Van Heusen, Eddie DeLange|genere = Jazz|anno = 1939|artista = Mildred Bailey|artista2 = Benny Goodman|giornoMese = 22 novembre|stile = A-A-B-A}}"'''Darn That Dream'''" è un [[brano musicale]] del 1939 con musica di [[Jimmy Van Heusen]] ed il testo di [[Eddie DeLange]], pubblicata nel 1939.
 
== Storia ==
La canzone è stata introdotta per la prima volta da [[Benny Goodman]] e la sua orchestra nel [[musical]] di [[Broadway]] ''Swingin' the Dream'', un adattamento della commedia shakespirianadi [[William Shakespeare]] [[Sogno di una notte di mezza estate|"Sogno di una notte di mezza estate"]]<ref>{{Cita libro|autore = Don Tyler|titolo = Hit Songs, 1900-1955: American Popular Music of the Pre-Rock Era|anno = 2007|editore = McFarland|città = |ISBN = 0786429461}}</ref>.
 
Il musical ebbe dei risultati deludenti, tanto che chiuse dopo solo 13 repliche con una perdita di 100.000 $. Del cast di interpreti facevano parte, tra gli altri: [[Louis Armstrong]] nel ruolo di Bottom; Maxine Sullivan nel ruolo di Titania; [[Butterfly McQueen]] nel ruolo di Puck; le Dandrige Sisters come fate; l'orchestra di [[Benny Goodman]] e il suo sestetto (inclusi [[Lionel Hampton]] e [[Fletcher Henderson]]). Alla creazione dello show avevano partecipato anche Agnes De Mille e [[Walt Disney]].
==Recorded versions==
 
* [[Benny Goodman]] and his orchestra (vocal: [[Mildred Bailey]]) (1940) - Original Version
Nonostate le critiche negative sull'opera, il brano venne inciso prima della chiusura dello spettacolo sia da Benny Goodman sia da [[Tommy Dorsey]], con buoni risultati per entrambre le band. L'incisione di Goodman con la voce di [[Mildred Bailey]] raggiunse la vetta delle classifiche. All'epoca [[Jimmy Van Heusen]] era un compositore agli esordi, che lavorava da un anno come pianista per la [[Tin Pan Alley]].
* [[Blue Barron]] and his orchestra (vocal: Russ Carlyle) (1940)
 
Dopo un breve periodo di scarsa diffusione negli anni Quaranta, il brano venne rilanciato da [[Miles Davis]] nel suo album [[Birth of the Cool]] e da allora si affermo come standard del repertorio jazz<ref>{{Cita libro|autore = Ted Gioia|titolo = The Jazz Standards: A Guide to the Repertoire|anno = 2012|editore = Oxford University Press|città = |ISBN = 019976915X}}</ref>.
 
== Analisi del brano ==
Per ''Darn That Dream'' [[Jimmy Van Heusen]] ha utilizzato il modulo AABA standard. All'interno di tale vincolo, tuttavia, ha colto l'opportunità di realizzare una melodia complesso con un brusco cambiamento di chiave nel ''bridge''.
Eddie DeLange ha adatto alla metrica musicale un testo malinconico, che maledice un sogno in cui un amante dimostra affetto ma che non si avvera mai. DeLange inizia tutte e quattro le sezioni con la parola "maledetto" seguito da "quel sogno", "le tue labbra", "quel mio pensiero a senso unico" e infine "quel sogno." DeLange conclude ogni strofa A con il verso "oh, maledetto quel sogno", opportunamente chiudendo quelle strofe con il titolo del brano.
In chiusura del ''bridge'', DeLange fa luce dell'intera situazione dicendo: "Tanto per cambiare lo stato d'animo mi trovo, mi piacerebbe con favore un bel vecchio incubo." Il riferimento al cambiamento di umore è intelligente, facendo coincidere il passaggio dalla frustrazione all'umorismo ironico con il cambiamento di chiave della musica<ref>{{Cita web|autore = Jeremy Wilson|url = http://www.jazzstandards.com/compositions-0/darnthatdream.htm|titolo = The Jazz Standards: Darn that Dream|accesso = |editore = |data = }}</ref>.
 
==Reinterpretazioni==
* [[BennyBlue GoodmanBarron]] and his orchestra (vocal: [[MildredRuss Bailey]]Carlyle) (1940) - Original Version
* [[Tommy Dorsey]] and his orchestra (vocal: [[Anita Boyer]]) (1940)
* [[Miles Davis]] - ''[[Birth of the Cool]]'' (vocal by [[Kenny Hagood]]) (1950)