Cecilio di Calacte: differenze tra le versioni

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Opere: resa più discorsiva
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== Opere ==
Delle opere ceciliane non abbiamo che frammenti e titoli <ref> https://books.google.it/books?id=TN5ppQIlSH0C&pg=PA9&lpg=PP1&focus=viewport&dq=caecilius+calactinus&hl=it&output=html_text. </ref>.<br>
Un primo gruppo di opere era dedicato agli oratori. In primo luogo, un trattato ''Sullo stile dei dieci oratori'', contenente vite ed esame critico delle opere dei dieci oratori del [[canone alessandrino]], che fornirono probabilmente le basi al trattato omonimo attributo a [[Plutarco]]; ''Su Lisia'', in cui sosteneva la superiorità di quest'ultimo su Platone come modello di atticismo <ref> ''Del Sublime'', XXXII, 8. </ref>; due confronti retorici, il ''Confronto tra Demostene e Cicerone'' (riecheggiato<ref> Riecheggiato in [[Quintiliano]] e nell'Anonimo ''Del Sublime''), XII 4. </ref> e il ''Confronto tra Demostene ed Eschine''; infine, sempre su [[Demostene]], ''Sui discorsi genuini e spuri di Demostene''.<br>
Opere legate alla stilistica degli oratori riguardavano la teoria retorica, a partire dal trattato ''Del Sublime'', ampiamente citato e confutato dall'anonimo trattato dallo stesso titolo;: ancora,il ''Sullabreve retoricatrattato e<ref> sulleCosì figuredefinito in retoriche''Del sublime'', unaI. selezione,1. ordinata</ref> alfabeticamenteometteva, di frasi-guida per permettere ai discentitra l'acquisizionealtro, dila untrattazione purodel lessico''pathos'' attico.come Sifonte trattava,del in effettisublime, delconcentrandosi primosull'uso esempiodelle difigure queiretoriche, lessicisoprattutto atticistidelle ampiamentemetafore sviluppatisi<ref> nelF. secoloDonati, precedente;nota infine,n. 1 in ''ControPseudo Longino. iDel FrigiSublime'', probabilmenteMilano un1991, attaccopp. alle teorie stilistiche dell'Asianesimo2-3. <br/ref>:
{{citazione | Cecilio (...) cosa mai sia il sublime cerca di dimostrarcelo con innumerevoli esempi, come se lo ignorassimo; ma in che modo possiamo innalzare le nostre doti naturali a un certo livello di grandezza, non mi rendo conto come mai, questo egli lo ha lasciato da parte, come se non fosse necessario.| ''Del Sublime'', I 1, trad. F. Donati}}
<br>Ancora, Cecilio aveva scritto, conformemente a questo tecnicismo, ''Sulla retorica e sulle figure retoriche'', una selezione, ordinata alfabeticamente, di frasi-guida per permettere ai discenti l'acquisizione di un puro lessico attico. Si trattava, in effetti, del primo esempio di quei lessici atticisti ampiamente sviluppatisi nel secolo precedente; infine, ''Contro i Frigi'', probabilmente un attacco alle teorie stilistiche dell'Asianesimo.<br>
Cecilio si occupò anche di storiografia, scrivendo, sulla sua terra, un commentario sulla ''Storia delle guerre servili'', sulle rivolte degli schiavi nella sua nativa Sicilia. <ref>Ne resta un frammento citato in Ateneo, XI 466. </ref>.