Fotografia diretta: differenze tra le versioni
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[[File:Lewis Hine Power house mechanic working on steam pump.jpg|thumb|Lewis Hine, ''Power house mechanic working on steam pump'', [[1920]]
La '''straight photography''' ("''fotografia diretta''") è una tendenza del linguaggio [[fotografia|fotografico]] che nasce nella prima metà del [[XX secolo|Novecento]] in opposizione alla corrente del [[pittorialismo]] e in generale a ogni forma di manipolazione dell'immagine estranea alle specificità linguistiche del mezzo, o a quelle che venivano riconosciute come tali. La locuzione compare per la prima volta nel 1904, sulla rivista fondata da [[Alfred Stieglitz]], [[Camera Work]], in un articolo del critico d'arte [[Sadakichi Hartmann]]. Ebbe il suo centro nevralgico negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], in relazione alla diffusione della [[fotografia documentaria]], alla nascita della figura del ''[[reportage|fotoreporter]]'' e alla crescente attenzione di matrice giornalistica nei confronti delle grandi questioni sociali. In questo senso si inserisce il messaggio della ''straight photography'': qualunque cosa in grado di alterare la fotografia rende automaticamente meno ''puro'' lo scatto e, quindi, meno vero. Tecnicamente, questo significa un netto distacco dall'utilizzo di [[filtro (fotografia)|filtri]] o [[obiettivo fotografico|obiettivi]] pre-[[esposizione (fotografia)|esposti]] e di particolari procedimenti di [[sviluppo fotografico|sviluppo]] e [[stampa fotografica|stampa]].
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