Jacques Derrida: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Opere principali: altra opera italiana importante
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 58:
=== Il rapporto con la fenomenologia ===
 
I primi lavori di Derrida si situano all'interno del dibattito fra [[storicismo]] e [[strutturalismo (filosofia)|strutturalismo]] impostosi negli [[Anni 1940|anni quaranta]] e [[Anni 1950|cinquanta]], e riguardano in particolare le soluzioni al problema della genesi delle idee (genesi storica o metastorica, ovvero strutturale?) esposte da [[Husserl]] nella sua filosofia. Com'è noto, Husserl riteneva di poter dedurre la sussistenza di un io [[trascendentale]], cui corrisponderebbe una [[logica]] pura, cui si potrebbe accedere attraverso un processo di riduzione a partire dalle condizioni empiriche della conoscenza effettiva del soggetto. La critica di Derrida a questa impostazione resterà un motivo di fondo e fondativo del suo pensiero: per il filosofo francese, un trascendentale puro non può che essere totalmente astratto e vuoto, quindi indifferente alla storia; il vero trascendentale non può che quindi convivere con il reale pur non essendone direttamente determinato, in altre parole si tratta di un a priori materiale (riempito di contenuti) e non formale: la decostruzione, intesa come analisi dell'esperienza che ne esibisce le strutture necessarie, è a sua volta anche una costruzione, ovvero l'esibizione delle condizioni a priori celate nel mondo e che lo rendono possibile.
 
=== La questione dell'animalità ===